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Golf: PGA Tour, per Hovland road trip anti Covid-19
03.07.2020 01:00 di Redazione

Quarantasette ore di viaggio, per un totale di 3.051 miglia (4.910 km) in meno di un mese. Un road trip anti Covid-19, per evitare al massimo i rischi di contagio. Questa la strada percorsa in macchina da Viktor Hovland, stella emergente del PGA Tour di golf, per tornare a giocare in sicurezza dopo il lockdown. Nessun viaggio in aereo, ma spostamenti solo con la sua auto. Dal Texas, dove l'11 giugno s'è giocato il Charles Schwab Challenge, al Michigan, dove da oggi (a Detroit) a domenica si disputerà il Rocket Classic. "Anche se sono stati tragitti lunghi - le dichiarazioni del 22enne di Oslo - il tutto credo sia stato conveniente. Per quel che riguarda la salute ma anche perché ogni volta posso visitare i posti che voglio e portare più cose in macchina. Così facendo ho più libertà". E il viaggio non è finito. Perché Hovland continuerà a guidare pure la prossima settimana quando dal Michigan si dirigerà nell'Ohio per giocare prima il Workday Charity Open (9-12 luglio) e poi il Memorial Tournament (16-19 luglio). Dopodiché tornerà nella sua casa americana di Oklahoma e percorrerà altre 881 miglia (1.417 chilometri). Dopodiché in vista del PGA Championship, primo Major del 2020 (6-9 agosto), potrebbe decidere di tornare a volare.

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Golf: PGA Tour, per Hovland road trip anti Covid-19

di Napoli Magazine

03/07/2024 - 01:00

Quarantasette ore di viaggio, per un totale di 3.051 miglia (4.910 km) in meno di un mese. Un road trip anti Covid-19, per evitare al massimo i rischi di contagio. Questa la strada percorsa in macchina da Viktor Hovland, stella emergente del PGA Tour di golf, per tornare a giocare in sicurezza dopo il lockdown. Nessun viaggio in aereo, ma spostamenti solo con la sua auto. Dal Texas, dove l'11 giugno s'è giocato il Charles Schwab Challenge, al Michigan, dove da oggi (a Detroit) a domenica si disputerà il Rocket Classic. "Anche se sono stati tragitti lunghi - le dichiarazioni del 22enne di Oslo - il tutto credo sia stato conveniente. Per quel che riguarda la salute ma anche perché ogni volta posso visitare i posti che voglio e portare più cose in macchina. Così facendo ho più libertà". E il viaggio non è finito. Perché Hovland continuerà a guidare pure la prossima settimana quando dal Michigan si dirigerà nell'Ohio per giocare prima il Workday Charity Open (9-12 luglio) e poi il Memorial Tournament (16-19 luglio). Dopodiché tornerà nella sua casa americana di Oklahoma e percorrerà altre 881 miglia (1.417 chilometri). Dopodiché in vista del PGA Championship, primo Major del 2020 (6-9 agosto), potrebbe decidere di tornare a volare.