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Rugby: la magia del Five Nations a Napoli
20.02.2019 11:04 di Redazione

La cornice straordinaria rende il quadro fantastico. E’ iniziata nel migliore dei modi la prima giornata del Naples International Rugby Sevens nell’ex area Nato di Bagnoli. Sei sfide avvincenti tengono con il fiato sospeso i numerosissimi appassionati e catalizzano l’attenzione dei molteplici curiosi, accorsi per godersi l’inusitato spettacolo. In rimonta e al fotofinish l’Italia si riscatta e supera la Francia (29-28), strappando gli applausi dei sostenitori presenti. Passa al comando l’Irlanda di Anthony Eddy, forte dei tre successi maturati contro gli azzurri (36-12), i transalpini (22-14) e la Germania (24-7). Una vittoria a testa per i blues (22-14) contro i teutonici, che hanno battuto di misura i padroni di casa (14-10). In attesa che l’Inghilterra vicecampione del mondo scenda in campo. “Finalmente un evento di assoluta novità e di caratura internazionale a Napoli. Abbiamo sperato e lavorato tanto, per riuscire a realizzare qualcosa di eccezionale nella nostra città. Il Villaggio del Rugby è una struttura all’avanguardia e si presta bene per tali manifestazioni. C’è tanto entusiasmo intorno. Siamo proiettati e già pronti per le Universiadi di luglio”, assicura Diego D’Orazio, presidente Amatori Napoli Rugby. Per la prima volta all’ombra del Vesuvio un torneo senza precedenti. “Abbiamo compiuto un primo passo importante all’insegna dell’internazionalizzazione. Siamo contenti di ospitare le Nazionali seven e ci auguriamo che tale kermesse diventi un appuntamento in pianta stabile e una cassa di risonanza per far avvicinare i ragazzi alla palla ovale. Il prossimo anno, di concerto con la Fir, attendiamo la Nazionale italiana under 20 o quella femminile. La nostra una struttura pronta a diventare un polo e un punto di riferimento per tutto il Sud Italia. Anche a Napoli si possono organizzare grandi eventi con il connubio pubblico-privato”, afferma soddisfatto Lorenzo Fusco, tecnico dell’Amatori Napoli Rugby. Apprezza la singolare location Andy Vilk, coach della Nazionale italiana. “Siamo felici di essere qui a Napoli: bellissima opportunità. Uno spettacolo il rugby a 7: facile da capire, gioco veloce, pubblico entusiasta”. Tesse le lodi della manifestazione di assoluto spessore Fabrizio Senatore, presidente del Comitato regionale Fir “Bisogna fare i complimenti all’Amatori Napoli Rugby, che ha messo in campo una buona organizzazione: è una vetrina per il rugby campano. E’ massima l’attenzione per promozionare questo sport al Sud. Il Five Nations, infatti, è un buon riconoscimento del lavoro che si sta facendo in Campania e a Napoli in particolare”. La strada intrapresa è decisamente quella giusta. E stasera lo show match (ore 19.30) tra le “Scugnizze” dell’Amatori Napoli e le giocatrici del Napoli Femminile Carpisa Yamamay, a coronamento di un’altra intensa giornata di sport.

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Rugby: la magia del Five Nations a Napoli

di Napoli Magazine

20/02/2024 - 11:04

La cornice straordinaria rende il quadro fantastico. E’ iniziata nel migliore dei modi la prima giornata del Naples International Rugby Sevens nell’ex area Nato di Bagnoli. Sei sfide avvincenti tengono con il fiato sospeso i numerosissimi appassionati e catalizzano l’attenzione dei molteplici curiosi, accorsi per godersi l’inusitato spettacolo. In rimonta e al fotofinish l’Italia si riscatta e supera la Francia (29-28), strappando gli applausi dei sostenitori presenti. Passa al comando l’Irlanda di Anthony Eddy, forte dei tre successi maturati contro gli azzurri (36-12), i transalpini (22-14) e la Germania (24-7). Una vittoria a testa per i blues (22-14) contro i teutonici, che hanno battuto di misura i padroni di casa (14-10). In attesa che l’Inghilterra vicecampione del mondo scenda in campo. “Finalmente un evento di assoluta novità e di caratura internazionale a Napoli. Abbiamo sperato e lavorato tanto, per riuscire a realizzare qualcosa di eccezionale nella nostra città. Il Villaggio del Rugby è una struttura all’avanguardia e si presta bene per tali manifestazioni. C’è tanto entusiasmo intorno. Siamo proiettati e già pronti per le Universiadi di luglio”, assicura Diego D’Orazio, presidente Amatori Napoli Rugby. Per la prima volta all’ombra del Vesuvio un torneo senza precedenti. “Abbiamo compiuto un primo passo importante all’insegna dell’internazionalizzazione. Siamo contenti di ospitare le Nazionali seven e ci auguriamo che tale kermesse diventi un appuntamento in pianta stabile e una cassa di risonanza per far avvicinare i ragazzi alla palla ovale. Il prossimo anno, di concerto con la Fir, attendiamo la Nazionale italiana under 20 o quella femminile. La nostra una struttura pronta a diventare un polo e un punto di riferimento per tutto il Sud Italia. Anche a Napoli si possono organizzare grandi eventi con il connubio pubblico-privato”, afferma soddisfatto Lorenzo Fusco, tecnico dell’Amatori Napoli Rugby. Apprezza la singolare location Andy Vilk, coach della Nazionale italiana. “Siamo felici di essere qui a Napoli: bellissima opportunità. Uno spettacolo il rugby a 7: facile da capire, gioco veloce, pubblico entusiasta”. Tesse le lodi della manifestazione di assoluto spessore Fabrizio Senatore, presidente del Comitato regionale Fir “Bisogna fare i complimenti all’Amatori Napoli Rugby, che ha messo in campo una buona organizzazione: è una vetrina per il rugby campano. E’ massima l’attenzione per promozionare questo sport al Sud. Il Five Nations, infatti, è un buon riconoscimento del lavoro che si sta facendo in Campania e a Napoli in particolare”. La strada intrapresa è decisamente quella giusta. E stasera lo show match (ore 19.30) tra le “Scugnizze” dell’Amatori Napoli e le giocatrici del Napoli Femminile Carpisa Yamamay, a coronamento di un’altra intensa giornata di sport.