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BASKET - Serie A, Cremona non si iscrive al campionato
12.07.2020 19:16 di Redazione

Dopo Pistoia, anche la Vanoli Basket Cremona non parteciperà al prossimo campionato di Serie A. Ma a differenza del club toscano, che aveva scelto di autoretrocedersi in serie A2, quello lombardo che appena un anno fa ha vinto la Coppa Italia è fuori tempo massimo per 'scivolare' nella categoria inferiore e quindi per il momento andrà avanti solo con il settore giovanile. "Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna dopo attenta analisi dei budget preventivi stilati per la stagione 2020/2021 - è scritto in una nota sulla pagina Facebook del club - ha preso atto della mancanza di coperture economiche e garanzie per lo svolgimento del prossimo campionato di Serie A. L'intero Cda ha pertanto rimesso il proprio mandato all'assemblea dei soci che valuteranno eventuali proposte di subentro nella compagine societaria o in alternativa l'avvio delle pratiche di liquidazione della società". Così ora la Serie A rimane a 15 squadre, con il rischio concreto che, entro il 31 luglio, anche la Virtus Roma messa in vendita dalla famiglia Toti non ce la faccia ad iscriversi. Ed è sempre in stand by la posizione di Torino, che avrebbe diritto a subentrare ma non ha ancora risolto il nodo della proprietà, la stessa della Dinamo Sassari: ed è chiaro che, per regolamento, due club che fanno capo alla stessa persona non possano partecipare allo stesso campionato.

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BASKET - Serie A, Cremona non si iscrive al campionato

di Napoli Magazine

12/07/2024 - 19:16

Dopo Pistoia, anche la Vanoli Basket Cremona non parteciperà al prossimo campionato di Serie A. Ma a differenza del club toscano, che aveva scelto di autoretrocedersi in serie A2, quello lombardo che appena un anno fa ha vinto la Coppa Italia è fuori tempo massimo per 'scivolare' nella categoria inferiore e quindi per il momento andrà avanti solo con il settore giovanile. "Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna dopo attenta analisi dei budget preventivi stilati per la stagione 2020/2021 - è scritto in una nota sulla pagina Facebook del club - ha preso atto della mancanza di coperture economiche e garanzie per lo svolgimento del prossimo campionato di Serie A. L'intero Cda ha pertanto rimesso il proprio mandato all'assemblea dei soci che valuteranno eventuali proposte di subentro nella compagine societaria o in alternativa l'avvio delle pratiche di liquidazione della società". Così ora la Serie A rimane a 15 squadre, con il rischio concreto che, entro il 31 luglio, anche la Virtus Roma messa in vendita dalla famiglia Toti non ce la faccia ad iscriversi. Ed è sempre in stand by la posizione di Torino, che avrebbe diritto a subentrare ma non ha ancora risolto il nodo della proprietà, la stessa della Dinamo Sassari: ed è chiaro che, per regolamento, due club che fanno capo alla stessa persona non possano partecipare allo stesso campionato.