Calcio
Coronavirus, il ministro Hancock: i giocatori della Premier si riducano gli stipendi
02.04.2020 23:52 di Redazione
I calciatori della Premier League dovrebbero "ridursi gli stipendi e fare la loro parte" durante la pandemia di coronavirus, afferma il segretario alla Sanità britannico, Matt Hancock. "Visti i sacrifici che in molti stanno facendo - ha aggiunto il ministro -, la prima cosa che i calciatori di Premier possono fare è dare un contributo". Un'ulteriore pressione nei confronti del prospero mondo del calcio inglese, dopo che il presidente della commissione sport della Camera dei Comuni, Julian Knight, anche lui conservatore, ha chiesto al governo di tassare i club che sarebbero "poco solidali" di fronte all'emergenza coronavirus. Il sindacato giocatori (Professional footballers Association) si è detto consapevole che secondo molti i calciatori dovrebbero aiutare a pagare gli stipendi agli altri dipendenti dei club ma solo se questo solo se le società stesse non fossero in grado di farlo da sè, senza aiuti da parte del governo".
ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Coronavirus, il ministro Hancock: i giocatori della Premier si riducano gli stipendi

di Napoli Magazine

02/04/2024 - 23:52

I calciatori della Premier League dovrebbero "ridursi gli stipendi e fare la loro parte" durante la pandemia di coronavirus, afferma il segretario alla Sanità britannico, Matt Hancock. "Visti i sacrifici che in molti stanno facendo - ha aggiunto il ministro -, la prima cosa che i calciatori di Premier possono fare è dare un contributo". Un'ulteriore pressione nei confronti del prospero mondo del calcio inglese, dopo che il presidente della commissione sport della Camera dei Comuni, Julian Knight, anche lui conservatore, ha chiesto al governo di tassare i club che sarebbero "poco solidali" di fronte all'emergenza coronavirus. Il sindacato giocatori (Professional footballers Association) si è detto consapevole che secondo molti i calciatori dovrebbero aiutare a pagare gli stipendi agli altri dipendenti dei club ma solo se questo solo se le società stesse non fossero in grado di farlo da sè, senza aiuti da parte del governo".