Calcio
L'OPINIONE - Mimmo Pesce: "Sarri torna al San Paolo? Suggerisco un flash mob..."
23.01.2020 11:42 di Redazione

A Radio CasaNapoli, nel programma condotto da Francesco Oliviero ed Antonio Varriale, è intervenuto l’artista Mimmo Pesce, inventore del movimento “Su e giù dal carro”.

 

Io sono sul carro, lei dov’è? “Sono sul carrissimo. Lo sto pilotando, sono il cocchiere. Parola d’ordine è tutti su!”

 

La vittoria del Napoli ti ha dato una scossa: “Sono ancora sotto shock! Non ero più abituato. Come quando si va in intimità con una donna. Non so voi, ma io vado in intimità con mia moglie, ogni 7/8 mesi. Quella volta che succede, io poi rimango sotto shock una settimana. Non sono abituato, non so voi, ma io proprio non sono abituato.”

 

Questa è la seconda partita che il Napoli “sbaglia”, dopo quella col Liverpool: “E’ vero! E’ una partita sbagliata e, devo dire la verità, sono molto sincero, ho visto ancora delle grosse lacune. Non sono stati risolti i problemi. Ho letto diversi messaggi ed ho notato un certo entusiasmo che, però, per me è un pò mal riposto. La partita di Coppa Italia è stata combattuta. Questa è la parola giusta. Anche se, però, analizzando tecnicamente, il Napoli è ancora un po' indietro. Chiaro che poi c’è stata la cazzimma, la cattiveria, la grinta e varie altre cose che coprono le lacune che la squadra ancora si porta dietro.”

 

La paura di tentare le giocate e di fare determinate azioni, c’è ancora, come se la palla scottasse, però c’è un’iniezione di fiducia: “Io sono molto contento per la vittoria di ieri. Per questi motivi. Innanzitutto per la fiducia ed il morale, visto che la squadra era abbastanza depressa. Questo già lo avevamo detto. Se avesse segnato il rigore Immobile, la storia cambiava… Io ho letto che Ciro Immobile ha postato un messaggio che ha fatto tanto discutere (Varriale dice che era riferito ai Romanisti, in vista del derby, ndr”). Immobile è napoletano, amico di Insigne. Mi sembrava impossibile che uno come lui, di Torre Annunziata, postasse una roba del genere. Meno male che mi avete spiegato!”

 

Gaetano è stato prestato alla Cremonese: “Per me è giusto. E’ giusto che un giocatore giovane vada a farsi le ossa. Inutile farsi una stagione in panchina. Magari è vero che respiri l’aria dello spogliatoio importante, di una squadra di serie A. E’ vero che stai insieme con dei campioni e vedendo i campioni apprendi tante cose, ma bisogna fare tanta pratica sul campo. Bisogna giocare!”

 

La Juve ha acquistato Kulusevski che ha la stessa età di Gaetano. Ma c’è una differenza che lo svedese a Parma ha giocato ed ha potuto dimostrare il suo valore; viceversa Gaetano a Napoli non ha giocato ma non lo hanno mandato neanche a giocare altrove: “Esatto! Sono totalmente d’accordo. Ha perso 7/8 mesi. Se fosse andato via prima sarebbe stato un indubbio vantaggio per il giocatore ma anche per la società che ne detiene il cartellino. Il calciatore svedese si è messo in mostra col Parma e la Juve lo ha preso e lo ha pagato pure bene. Capisco che magari qualcuno possa essere scettico perché Gaetano va a giocare alla Cremonese, ma io dico che è meglio che va alla Cremonese. Meglio andare a giocare che stare in panchina”.

 

Domenica ci sarà il ritorno di Sarri a Napoli: il pubblico come lo accoglierà? “Io auspico, e l’ho suggerito anche in TV, di fare un flash mob. Ora vanno tanto di moda questi flash mob, ma bisogna fare qualcosa che non ha mai fatto nessuno: bisogna fare una grossa pernacchia! Una pernacchia per un quarto d’ora, venti minuti continuativi. Anche una mezz’ora. Una grossa pernacchia fin da subito!”

 

Sarri si lamentava del “palazzo” e poi è andato a fare il portiere del “Palazzo”. Parlava di potere, diceva delle cose che poi si è rimangiato. A questo punto si può avere rispetto del tecnico in quanto tale, ma l’uomo che è stato a Napoli ha deluso: “Sotto questo punto di vista è stata una delusione importante. Almeno per i napoletani. Non che non potesse andare in altre squadre, ma proprio alla Juve…”

 

Secondo te il Napoli avrà una bella reazione domenica, rispetto alla Fiorentina? “Secondo me sì. Quando una squadra prende fiducia, ed il tecnico prende fiducia e riesce a valorizzare determinati acquisti che sono stati fatti, come avvenuto con Demme, spero per il meglio. Non dico vincere, perché la Juve è molto più forte del Napoli, ma sicuramente il Napoli eviterà di fare grosse figuracce, come avvenuto con la Fiorentina. Si può anche perdere, come detto anche da Gattuso, ma si deve perdere con dignità.”

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L'OPINIONE - Mimmo Pesce: "Sarri torna al San Paolo? Suggerisco un flash mob..."

di Napoli Magazine

23/01/2024 - 11:42

A Radio CasaNapoli, nel programma condotto da Francesco Oliviero ed Antonio Varriale, è intervenuto l’artista Mimmo Pesce, inventore del movimento “Su e giù dal carro”.

 

Io sono sul carro, lei dov’è? “Sono sul carrissimo. Lo sto pilotando, sono il cocchiere. Parola d’ordine è tutti su!”

 

La vittoria del Napoli ti ha dato una scossa: “Sono ancora sotto shock! Non ero più abituato. Come quando si va in intimità con una donna. Non so voi, ma io vado in intimità con mia moglie, ogni 7/8 mesi. Quella volta che succede, io poi rimango sotto shock una settimana. Non sono abituato, non so voi, ma io proprio non sono abituato.”

 

Questa è la seconda partita che il Napoli “sbaglia”, dopo quella col Liverpool: “E’ vero! E’ una partita sbagliata e, devo dire la verità, sono molto sincero, ho visto ancora delle grosse lacune. Non sono stati risolti i problemi. Ho letto diversi messaggi ed ho notato un certo entusiasmo che, però, per me è un pò mal riposto. La partita di Coppa Italia è stata combattuta. Questa è la parola giusta. Anche se, però, analizzando tecnicamente, il Napoli è ancora un po' indietro. Chiaro che poi c’è stata la cazzimma, la cattiveria, la grinta e varie altre cose che coprono le lacune che la squadra ancora si porta dietro.”

 

La paura di tentare le giocate e di fare determinate azioni, c’è ancora, come se la palla scottasse, però c’è un’iniezione di fiducia: “Io sono molto contento per la vittoria di ieri. Per questi motivi. Innanzitutto per la fiducia ed il morale, visto che la squadra era abbastanza depressa. Questo già lo avevamo detto. Se avesse segnato il rigore Immobile, la storia cambiava… Io ho letto che Ciro Immobile ha postato un messaggio che ha fatto tanto discutere (Varriale dice che era riferito ai Romanisti, in vista del derby, ndr”). Immobile è napoletano, amico di Insigne. Mi sembrava impossibile che uno come lui, di Torre Annunziata, postasse una roba del genere. Meno male che mi avete spiegato!”

 

Gaetano è stato prestato alla Cremonese: “Per me è giusto. E’ giusto che un giocatore giovane vada a farsi le ossa. Inutile farsi una stagione in panchina. Magari è vero che respiri l’aria dello spogliatoio importante, di una squadra di serie A. E’ vero che stai insieme con dei campioni e vedendo i campioni apprendi tante cose, ma bisogna fare tanta pratica sul campo. Bisogna giocare!”

 

La Juve ha acquistato Kulusevski che ha la stessa età di Gaetano. Ma c’è una differenza che lo svedese a Parma ha giocato ed ha potuto dimostrare il suo valore; viceversa Gaetano a Napoli non ha giocato ma non lo hanno mandato neanche a giocare altrove: “Esatto! Sono totalmente d’accordo. Ha perso 7/8 mesi. Se fosse andato via prima sarebbe stato un indubbio vantaggio per il giocatore ma anche per la società che ne detiene il cartellino. Il calciatore svedese si è messo in mostra col Parma e la Juve lo ha preso e lo ha pagato pure bene. Capisco che magari qualcuno possa essere scettico perché Gaetano va a giocare alla Cremonese, ma io dico che è meglio che va alla Cremonese. Meglio andare a giocare che stare in panchina”.

 

Domenica ci sarà il ritorno di Sarri a Napoli: il pubblico come lo accoglierà? “Io auspico, e l’ho suggerito anche in TV, di fare un flash mob. Ora vanno tanto di moda questi flash mob, ma bisogna fare qualcosa che non ha mai fatto nessuno: bisogna fare una grossa pernacchia! Una pernacchia per un quarto d’ora, venti minuti continuativi. Anche una mezz’ora. Una grossa pernacchia fin da subito!”

 

Sarri si lamentava del “palazzo” e poi è andato a fare il portiere del “Palazzo”. Parlava di potere, diceva delle cose che poi si è rimangiato. A questo punto si può avere rispetto del tecnico in quanto tale, ma l’uomo che è stato a Napoli ha deluso: “Sotto questo punto di vista è stata una delusione importante. Almeno per i napoletani. Non che non potesse andare in altre squadre, ma proprio alla Juve…”

 

Secondo te il Napoli avrà una bella reazione domenica, rispetto alla Fiorentina? “Secondo me sì. Quando una squadra prende fiducia, ed il tecnico prende fiducia e riesce a valorizzare determinati acquisti che sono stati fatti, come avvenuto con Demme, spero per il meglio. Non dico vincere, perché la Juve è molto più forte del Napoli, ma sicuramente il Napoli eviterà di fare grosse figuracce, come avvenuto con la Fiorentina. Si può anche perdere, come detto anche da Gattuso, ma si deve perdere con dignità.”