Calcio
ON AIR - Sinatti: "Nel triennio di Sarri al Napoli abbiamo provato a creare qualcosa di importante, poi giusto cambiare"
22.01.2020 19:59 di Redazione

A Radio Marte nel corso di “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Francesco Sinatti, ex preparatore di Sarri a Napoli: “Rispetto a quanto fatto a Napoli nel triennio di Sarri, vedere il Napoli in queste condizioni dispiace. Abbiamo provato a creare qualcosa di importante che però è svanito molto velocemente. Dal dopo Sarri è stato un declino. Ogni allenatore ha un sistema di lavoro e questo può essere giusto o sbagliato, dipende dai risultati. Ancelotti ha utilizzato il suo sistema di lavoro che però non ha portato risultati e per questo non è stato positivo, ma molto dipende dagli ambiti e dai momenti e un allenatore deve tener conto di tante cose. Napoli-Juve è una gara con tanti aspetti emotivi interessanti. Non conosco gli stati d’animo delle due squadra adesso, ma di certo sarà una gara importante. Non tiferò per una o per l’altra, ma non mi fa star bene vedere il Napoli in quella posizione visto tutto il lavoro che abbiamo fatto lì. Era impossibile non festeggiare dopo quel gol di Koulibaly a Torino a fine partita: non abbiamo programmato i festeggiamenti, ma di certo non condizionarono le gare successive. Quando ero a Napoli avevamo pochi infortuni perché c’era un connubio tra le varie componenti. Avevamo una comunicazione quotidiana con rispetto dei ruoli. Dopo tre anni vissuti in maniera così intensa a Napoli era giusto cambiare perché avevamo tirato fuori il massimo da ogni giocatore e loro avevano bisogno di altri stimoli”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ON AIR - Sinatti: "Nel triennio di Sarri al Napoli abbiamo provato a creare qualcosa di importante, poi giusto cambiare"

di Napoli Magazine

22/01/2024 - 19:59

A Radio Marte nel corso di “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Francesco Sinatti, ex preparatore di Sarri a Napoli: “Rispetto a quanto fatto a Napoli nel triennio di Sarri, vedere il Napoli in queste condizioni dispiace. Abbiamo provato a creare qualcosa di importante che però è svanito molto velocemente. Dal dopo Sarri è stato un declino. Ogni allenatore ha un sistema di lavoro e questo può essere giusto o sbagliato, dipende dai risultati. Ancelotti ha utilizzato il suo sistema di lavoro che però non ha portato risultati e per questo non è stato positivo, ma molto dipende dagli ambiti e dai momenti e un allenatore deve tener conto di tante cose. Napoli-Juve è una gara con tanti aspetti emotivi interessanti. Non conosco gli stati d’animo delle due squadra adesso, ma di certo sarà una gara importante. Non tiferò per una o per l’altra, ma non mi fa star bene vedere il Napoli in quella posizione visto tutto il lavoro che abbiamo fatto lì. Era impossibile non festeggiare dopo quel gol di Koulibaly a Torino a fine partita: non abbiamo programmato i festeggiamenti, ma di certo non condizionarono le gare successive. Quando ero a Napoli avevamo pochi infortuni perché c’era un connubio tra le varie componenti. Avevamo una comunicazione quotidiana con rispetto dei ruoli. Dopo tre anni vissuti in maniera così intensa a Napoli era giusto cambiare perché avevamo tirato fuori il massimo da ogni giocatore e loro avevano bisogno di altri stimoli”.