Calcio
RETROSCENA - Mirabelli: "Quando eravamo al Milan, Gattuso parlava del Napoli, era una delle squadre che apprezzava di più"
07.07.2020 16:55 di Redazione

Massimiliano Mirabelli, dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “I giocatori dovranno prepararsi al ritiro con Gattuso. Lui è molto esigente e li farà lavorare duro. Ogni allenatore poi ha i suoi metodi e le sue idee. Lui al Milan ha fatto molto bene. Fece una finale di Coppa Italia, che perse purtroppo, ma con il Napoli l’ha vinta. Sicuramente questo è un momento entusiasmante che lo prepara alla prossima stagione. Il Napoli ha una grande squadra e dovrà lottare per lo scudetto l’anno prossimo. Queste posizioni in classifica non gli appartengono. L’organico è di grande livello e si stanno muovendo bene sul mercato. Il Napoli è una delle candidate a dare fastidio alla Juventus per la lotta al titolo l’anno prossimo. Futuro? La Roma in questo momento non sta vivendo un grande momento. Io amo fare questo lavoro, essere titolare del proprio ruolo. Oggi alla Roma è impossibile. Non vado tanto per andare o per fare il burattino di qualcuno. Tifosi? Il calcio senza tifosi è un altro sport. Facciamo fatica anche a vedere le partite in televisione. I protagonisti assoluti sono i tifosi. Osimhen? Io lo conosco abbastanza bene. È un giocatore fantastico però diverso da Milik. Quando ero al Milan parlavamo di tanti giocatori, non solo di lui. Quando eravamo al Milan, Gattuso parlava del Napoli, gli piaceva molto, era una delle squadre che apprezzava di più".

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RETROSCENA - Mirabelli: "Quando eravamo al Milan, Gattuso parlava del Napoli, era una delle squadre che apprezzava di più"

di Napoli Magazine

07/07/2024 - 16:55

Massimiliano Mirabelli, dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “I giocatori dovranno prepararsi al ritiro con Gattuso. Lui è molto esigente e li farà lavorare duro. Ogni allenatore poi ha i suoi metodi e le sue idee. Lui al Milan ha fatto molto bene. Fece una finale di Coppa Italia, che perse purtroppo, ma con il Napoli l’ha vinta. Sicuramente questo è un momento entusiasmante che lo prepara alla prossima stagione. Il Napoli ha una grande squadra e dovrà lottare per lo scudetto l’anno prossimo. Queste posizioni in classifica non gli appartengono. L’organico è di grande livello e si stanno muovendo bene sul mercato. Il Napoli è una delle candidate a dare fastidio alla Juventus per la lotta al titolo l’anno prossimo. Futuro? La Roma in questo momento non sta vivendo un grande momento. Io amo fare questo lavoro, essere titolare del proprio ruolo. Oggi alla Roma è impossibile. Non vado tanto per andare o per fare il burattino di qualcuno. Tifosi? Il calcio senza tifosi è un altro sport. Facciamo fatica anche a vedere le partite in televisione. I protagonisti assoluti sono i tifosi. Osimhen? Io lo conosco abbastanza bene. È un giocatore fantastico però diverso da Milik. Quando ero al Milan parlavamo di tanti giocatori, non solo di lui. Quando eravamo al Milan, Gattuso parlava del Napoli, gli piaceva molto, era una delle squadre che apprezzava di più".