la Feltrinelli , piazza dei Martiri
martedì 22 ottobre ore 18:00
Presentazione del libro
Napoletanità
di Gigi Di Fiore
(Utet)
Intervengono Enzo d’Errico, Diego De Silva e Titti Marrone
Napoli non è solo una città, ma un modo d’essere, un luogo dove folklore e identità, stereotipi e verità convivono e si confondono. Seguendo la stessa traccia di La nazione napoletana, Gigi Di Fiore guida i lettori in un viaggio nella storia e nella cultura partenopee, partendo da ieri per illuminare l’oggi di un luogo che continua ad avere un potere evocativo come pochi altri al mondo. Scopriamo così Napoli attraverso le vicende di Carlo di Borbone e di Ferdinando I che la scelsero come capitale e ne fecero un fiorente centro di commerci e industria, dei lazzari che seguirono Masaniello e un secolo dopo si infervorarono per la Repubblica partenopea senza neanche capirla. Volti e voci che si alternano a quelli di anni più recenti e alle storie di chi fugge e di chi torna in quello che Benedetto Croce paragonò a un paradiso abitato da diavoli, “il destino dell’Europa” come scrisse Curzio
Malaparte, “la vera capitale d’Italia” secondo Francesco De Gregori; la stessa città di cui Anna Maria Ortese esecrava la volgarità ostentata dei suoi cittadini o che Eduardo De Filippo invitava a lasciare, come in
effetti fece Pino Daniele scegliendo di vivere e morire altrove.
Gigi Di Fiore, storico, già redattore al ‘Giornale’ di Montanelli, è inviato del ‘Mattino’ di Napoli (Premio Saint Vincent per il giornalismo nel 2001; Premio Pedio per la ricerca storica; Premio Melfi per la saggistica; Premio Guido Dorso per gli studi sul Mezzogiorno; Premio Marcello Torre per l’impegno civile). Nelle sue pubblicazioni si occupa prevalentemente di criminalità organizzata e di Risorgimento in relazione ai problemi del Mezzogiorno. Per UTET ha pubblicato I vinti
del Risorgimento (2014), La nazione napoletana (2015), La camorra e le sue storie (2016), Briganti! (2017), L’ultimo re di Napoli (2018).
di Napoli Magazine
21/10/2024 - 11:40
la Feltrinelli , piazza dei Martiri
martedì 22 ottobre ore 18:00
Presentazione del libro
Napoletanità
di Gigi Di Fiore
(Utet)
Intervengono Enzo d’Errico, Diego De Silva e Titti Marrone
Napoli non è solo una città, ma un modo d’essere, un luogo dove folklore e identità, stereotipi e verità convivono e si confondono. Seguendo la stessa traccia di La nazione napoletana, Gigi Di Fiore guida i lettori in un viaggio nella storia e nella cultura partenopee, partendo da ieri per illuminare l’oggi di un luogo che continua ad avere un potere evocativo come pochi altri al mondo. Scopriamo così Napoli attraverso le vicende di Carlo di Borbone e di Ferdinando I che la scelsero come capitale e ne fecero un fiorente centro di commerci e industria, dei lazzari che seguirono Masaniello e un secolo dopo si infervorarono per la Repubblica partenopea senza neanche capirla. Volti e voci che si alternano a quelli di anni più recenti e alle storie di chi fugge e di chi torna in quello che Benedetto Croce paragonò a un paradiso abitato da diavoli, “il destino dell’Europa” come scrisse Curzio
Malaparte, “la vera capitale d’Italia” secondo Francesco De Gregori; la stessa città di cui Anna Maria Ortese esecrava la volgarità ostentata dei suoi cittadini o che Eduardo De Filippo invitava a lasciare, come in
effetti fece Pino Daniele scegliendo di vivere e morire altrove.
Gigi Di Fiore, storico, già redattore al ‘Giornale’ di Montanelli, è inviato del ‘Mattino’ di Napoli (Premio Saint Vincent per il giornalismo nel 2001; Premio Pedio per la ricerca storica; Premio Melfi per la saggistica; Premio Guido Dorso per gli studi sul Mezzogiorno; Premio Marcello Torre per l’impegno civile). Nelle sue pubblicazioni si occupa prevalentemente di criminalità organizzata e di Risorgimento in relazione ai problemi del Mezzogiorno. Per UTET ha pubblicato I vinti
del Risorgimento (2014), La nazione napoletana (2015), La camorra e le sue storie (2016), Briganti! (2017), L’ultimo re di Napoli (2018).