Focus Azzurro
MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Napoli, in estate 200 milioni di euro dalla cessione di tre azzurri, Koulibaly può restare, tre colpi a giugno"
30.01.2020 21:10 di Redazione

NAPOLI - Il mercato inverno-primavera del Napoli è virtualmente chiuso, con il rebus Mertens che rappresenta l'unica possibile variante dell'ultima ora insieme a Llorente. Sul belga c'è in forte pressing il Chelsea che oggi farà un ultimo tentativo con un'offerta prendere o lasciare per averlo subito, lo spagnolo portato a Napoli da Ancelotti invece è fuori dai piani di Gattuso e spera in una chiamata in extremis per evitare quattro mesi da separato in casa. In casa Napoli la rivoluzione o rifondazione che sia è già iniziata, e la strategia ormai chiara è stata quella di portarsi avanti, quando le cessioni di Ruiz, Allan e Lozano potranno portare 200 milioni nelle casse del club azzurro e abbattere il monte-ingaggi. 


A febbraio ci sarà un colloquio decisivo con l'entourage di Koulibaly per discutere la situazione del difensore senegalese, per capire se vorrà sposare il nuovo progetto del Napoli: sarà lui a decidere se rimanere o andare via, ma i segnali non portano affatto nella direzione di un addio. Sgombriamo il campo dalle attuali fantasie: da fonti molto vicine al giocatore mi arrivano segnali molto chiari e cioè che il giocatore, pur essendo reduce da un infortunio, è rimasto favorevolmente impressionato da Gattuso e dai suoi metodi. Koulibaly insomma non direbbe no ad un'offerta importante, com'è giusto che sia, ma è pronto a dare un'apertura concreta a rimanere, con l'unica richiesta sostanziale della garanzia tecnica di una squadra competitiva e le mosse della società sono confortanti da questo punto di vista. 


In questo momento, quindi, bisogna essere molto prudenti prima di dare per scontata la partenza di Koulibay, anche perchè De Laurentiis sa che per quanto inizi ad avere un'età in cui poi diminuiscono le chance di fare plusvalenza, il giocatore è comunque un punto di riferimento per la squadra, è il più rimotivabile dei senatori che stanno per essere ceduti tutti o quasi, e sarebbe un errore cederlo dopo una stagione negativa che rischia di svalutare la valutazione effettiva di un atleta che indubbiamente vale oltre 100 milioni. Tra l'altro è in errore chi vuol far credere che, almeno all'inizio, Rrahmani e l'eventuale Kumbulla verrebbero a Napoli per fare i titolari e che ad oggi possano essere loro i sostituti di Koulibaly. Si tratta semmai di ottimi innesti prospettici, in una difesa dove i segnali portano invece verso una possibile partenza di Maksimovic, fresco di rinnovo di contratto ma non incedibile anche per qualche perplessità sui suoi frequenti infortuni.  

La strategia, dunque, è abbastanza delineata e in estate il gruppo avrà già un'ossatura da cui ripartire con i confermati e con i nuovi, già acquistati adesso. L'idea è quella di fare tre colpi a giugno per completare l'organico, e saranno un attaccante centrale, un centrocampista e un esterno sinistro di difesa. I big in partenza, come detto, sono Ruiz, che ha detto no al rinnovo e andrà via per non meno di 80 milioni: la valutazione è quella e non scenderà di un'unghia, anche perché ricordiamoci che il Manchester United ha appena preso per questa cifra Bruno Fernandes, che in Italia non aveva mai entusiasmato e che certamente non vale quanto lo spagnolo. Ai titoli di coda anche l'esperienza in azzurro di Allan, con il Napoli che non a caso insiste per Amrabat, considerato un omologo tattico del brasiliano e qui si conta di incassare circa 50 milioni. 


Il rilancio di Insigne e l'arrivo di Politano spalancano poi le porte al probabile addio di Lozano, con Raiola già al lavoro per ricollocarlo e la missione data da ADL è quella di trovare un acquirente a cifre non inferiore a 40 milioni.  Il Napoli non vuole fare una minusvalenza e potrebbe anche pensare ad un prestito con obbligo o diritto di riscatto. La speranza è che arrivi una chiamata da Ancelotti e che possa essere proprio lui a rimediare al flop del messicano. 


Il quadro dei partenti si completerà con l'ormai irrecuperabile Ghoulam, Malcuit, e ovviamente Younes e Llorente che il Napoli non ha perso le speranze di cedere entro domani sera. Già sancito l'addio a Mertens, e al 90% anche a Callejon anche se bisogna fare attenzione perchè Gattuso potrebbe fare un tentativo estremo di far riaprire il discorso per il "tuttofare" spagnolo che voleva già ai tempi del Milan. Infine prende quota l'idea di dire addio a Milik se dovesse arrivare un'offerta da almeno 50 milioni, con il Napoli che pensa ad una coppia di attaccanti che è già nella testa di Gattuso: uno sarà Petagna, operazione molto sottovalutata ma che va considerata un colpo importante e l'altra punta - l'eventuale dopo Milik - potrebbe essere un nome che il tecnico ha già dato alla società e rappresenterebbe il colpo dell'estate azzurra. Ma di questo ci sarà tempo e modo di parlare.   

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Napoli, in estate 200 milioni di euro dalla cessione di tre azzurri, Koulibaly può restare, tre colpi a giugno"

di Napoli Magazine

30/01/2024 - 21:10

NAPOLI - Il mercato inverno-primavera del Napoli è virtualmente chiuso, con il rebus Mertens che rappresenta l'unica possibile variante dell'ultima ora insieme a Llorente. Sul belga c'è in forte pressing il Chelsea che oggi farà un ultimo tentativo con un'offerta prendere o lasciare per averlo subito, lo spagnolo portato a Napoli da Ancelotti invece è fuori dai piani di Gattuso e spera in una chiamata in extremis per evitare quattro mesi da separato in casa. In casa Napoli la rivoluzione o rifondazione che sia è già iniziata, e la strategia ormai chiara è stata quella di portarsi avanti, quando le cessioni di Ruiz, Allan e Lozano potranno portare 200 milioni nelle casse del club azzurro e abbattere il monte-ingaggi. 


A febbraio ci sarà un colloquio decisivo con l'entourage di Koulibaly per discutere la situazione del difensore senegalese, per capire se vorrà sposare il nuovo progetto del Napoli: sarà lui a decidere se rimanere o andare via, ma i segnali non portano affatto nella direzione di un addio. Sgombriamo il campo dalle attuali fantasie: da fonti molto vicine al giocatore mi arrivano segnali molto chiari e cioè che il giocatore, pur essendo reduce da un infortunio, è rimasto favorevolmente impressionato da Gattuso e dai suoi metodi. Koulibaly insomma non direbbe no ad un'offerta importante, com'è giusto che sia, ma è pronto a dare un'apertura concreta a rimanere, con l'unica richiesta sostanziale della garanzia tecnica di una squadra competitiva e le mosse della società sono confortanti da questo punto di vista. 


In questo momento, quindi, bisogna essere molto prudenti prima di dare per scontata la partenza di Koulibay, anche perchè De Laurentiis sa che per quanto inizi ad avere un'età in cui poi diminuiscono le chance di fare plusvalenza, il giocatore è comunque un punto di riferimento per la squadra, è il più rimotivabile dei senatori che stanno per essere ceduti tutti o quasi, e sarebbe un errore cederlo dopo una stagione negativa che rischia di svalutare la valutazione effettiva di un atleta che indubbiamente vale oltre 100 milioni. Tra l'altro è in errore chi vuol far credere che, almeno all'inizio, Rrahmani e l'eventuale Kumbulla verrebbero a Napoli per fare i titolari e che ad oggi possano essere loro i sostituti di Koulibaly. Si tratta semmai di ottimi innesti prospettici, in una difesa dove i segnali portano invece verso una possibile partenza di Maksimovic, fresco di rinnovo di contratto ma non incedibile anche per qualche perplessità sui suoi frequenti infortuni.  

La strategia, dunque, è abbastanza delineata e in estate il gruppo avrà già un'ossatura da cui ripartire con i confermati e con i nuovi, già acquistati adesso. L'idea è quella di fare tre colpi a giugno per completare l'organico, e saranno un attaccante centrale, un centrocampista e un esterno sinistro di difesa. I big in partenza, come detto, sono Ruiz, che ha detto no al rinnovo e andrà via per non meno di 80 milioni: la valutazione è quella e non scenderà di un'unghia, anche perché ricordiamoci che il Manchester United ha appena preso per questa cifra Bruno Fernandes, che in Italia non aveva mai entusiasmato e che certamente non vale quanto lo spagnolo. Ai titoli di coda anche l'esperienza in azzurro di Allan, con il Napoli che non a caso insiste per Amrabat, considerato un omologo tattico del brasiliano e qui si conta di incassare circa 50 milioni. 


Il rilancio di Insigne e l'arrivo di Politano spalancano poi le porte al probabile addio di Lozano, con Raiola già al lavoro per ricollocarlo e la missione data da ADL è quella di trovare un acquirente a cifre non inferiore a 40 milioni.  Il Napoli non vuole fare una minusvalenza e potrebbe anche pensare ad un prestito con obbligo o diritto di riscatto. La speranza è che arrivi una chiamata da Ancelotti e che possa essere proprio lui a rimediare al flop del messicano. 


Il quadro dei partenti si completerà con l'ormai irrecuperabile Ghoulam, Malcuit, e ovviamente Younes e Llorente che il Napoli non ha perso le speranze di cedere entro domani sera. Già sancito l'addio a Mertens, e al 90% anche a Callejon anche se bisogna fare attenzione perchè Gattuso potrebbe fare un tentativo estremo di far riaprire il discorso per il "tuttofare" spagnolo che voleva già ai tempi del Milan. Infine prende quota l'idea di dire addio a Milik se dovesse arrivare un'offerta da almeno 50 milioni, con il Napoli che pensa ad una coppia di attaccanti che è già nella testa di Gattuso: uno sarà Petagna, operazione molto sottovalutata ma che va considerata un colpo importante e l'altra punta - l'eventuale dopo Milik - potrebbe essere un nome che il tecnico ha già dato alla società e rappresenterebbe il colpo dell'estate azzurra. Ma di questo ci sarà tempo e modo di parlare.   

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

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