Focus Azzurro
MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Napoli, per Lozano ed Akè si decide tutto a stretto giro, non c'è nulla su Isco, Marcelo e Casemiro, occhio al tesoretto che può valere 100 milioni!"
24.03.2019 14:16 di Redazione

NAPOLI - Aspettando la resa dei conti europea con l'Arsenal, il Napoli comincia ad accelerare sul mercato e vuole stringere i tempi su alcuni fronti. Il vertice delle scorse ore a Castel Volturno è il chiaro segnale che De Laurentiis, Giuntoli e Ancelotti non intendono farsi trovare impreparati all'appuntamento con la prossima sessione di trattative. La riunione tecnica è stata decisamente qualcosa in più di un semplice faccia a faccia e non a caso c'era anche l'amministratore delegato Chiavelli. Si è parlato di fatturato, brand ma soprattutto di strategie e nomi per la squadra che verrà rivista e rinforzata a giugno. Non aspettiamoci una rifondazione totale come qualcuno sostiene ma stavolta il Napoli pensa a 5-6 movimenti importanti. Smaterializziamo subito le voci che portano a nomi come Isco, Marcelo, Casemiro perchè non c'è nulla e parliamo di gente con la "pancia piena" e stipendi da 6,9 milioni, 8,7 milioni, 5,2 milioni.

 
Non è un segreto ormai che invece si sia parlato eccome e si sta ragionando in casa Napoli di Nathan Akè, nome che abbiamo anticipato prima di tutti e del quale fa piacere che da più parti ci si stia accorgendo. Tutti sul carro di Aké e attenzione perchè si tratta di un giocatore vero che è molto di più che il sosia di Gullit. Gli azzurri fanno sul serio su Akè con la convinzione che il potenziale del ragazzo sia elevato e la stessa fonte che mi aveva rivelato questa trattativa mi riferisce che sta per partire l'assalto del Napoli. Verrà presentata una prima offerta "tattica", che verosimilmente verrà respinta perchè gli inglesi, dopo aver acquistato l'olandese dal Chelsea per 20 milioni ora non scendono sotto i 30 milioni per cederlo. Ma i rapporti con il Bournemouth sono buoni e con loro il Napoli aveva già trattato la cessione di Diawara, che a sua volta se ne andrà a giugno e piace ancora adesso al club inglese ma questa destinazione l'ha già rifiutata due volte. Il Napoli farà un tentativo deciso per Akè ma vuole chiudere in fretta e senza fare aste, ben sapendo che a breve potrebbero entrare in scena altri club e il prezzo potrebbe lievitare.
 
 
L'asteroide Raiola può arrivare in qualsiasi momento per Insigne e sta girando mezza Europa ma De Laurentiis non si siede a parlare senza offerte in orbita 100 milioni o perlomeno per una proposta concreta da almeno 80 milioni. Se si muove uno tra Dembele, Salah e Sanchez qualcosa può accadere e dopo le chiacchierate esplorative con Barcellona, Liverpool e Manchester United pare sia stato sondato da Raiola anche il Bayern Monaco, che in estate "pensionerà" Ribery e Robben e ha pianificato di mettere 250 milioni per rifare la squadra nel mercato estivo. E a proposito di Raiola, De Laurentiis non ha intenzione di far condurre il gioco ad altri su Insigne come su Lozano: il messicano del Psv piace a tutti, a partire da Ancelotti, ma il Napoli non parteciperà ad aste. Il giocatore gradisce il Napoli, che offre 5 anni di contratto da 2 milioni a salire ma il Psv non scende sotto i 40 milioni per i cartellino e ne chiede anzi almeno 45 più bonus vari che sfiorano i 50. A quelle cifre può saltare tutto e stanno già spuntando all'orizzonte Manchester United, Psg, Bayern Monaco. Su Lozano come per Akè si decide tutto a stretto giro: dentro o fuori. O ci sono le condizioni e si chiude in fretta o si va su altre piste. Simil discorso verrebbe da fare su Barella, che il Napoli tratta ancora e sul quale ADL non molla Giulini.
 
 
Per il resto la dirigenza azzurra, con l'addio di Mertens ormai alle porte, si prenderà tutto il tempo possibile per ragionare e scegliere la punta da affiancare a Milik, che come detto dovrebbe essere un'operazione di marca ancelottiana. Ci sarà da pazientare perchè si prevede un gioco ad incastri tra Italia e estero. Ma una cosa va detta e rimarcata a quelli che fanno i soliti discorsi cortigiani: il Napoli è padrone del suo destino e ha la forza per prendere un attaccante top, ha i conti apposto senza dover fare ricorso a nani, pupi, ballerini e trapezisti e c'è un dato che rende tutto il senso pieno delle cose.
 
 
Con i soli introiti degli esuberi che in qualsiasi caso andranno via, il Napoli rischia di ritrovarsi in tasca un incredibile "tesoretto" tra gli 80 e i 100 milioni: Diawara (35-40 milioni), Inglese (25 milioni), Ounas (15), più gli spiccioli di Chiriches, e con altre scelte da fare per Rog (20 milioni), che a giugno tornerà e può andare oppure rivalutarsi qui. Aggiungiamoci Mertens che saluta e il dado è tratto. Qualcuno dice che il Napoli (da 9 anni seconda forza del campionato italiano) non è destinazione di primo piano ma sono gli stessi fenomeni che davano Zinchenko e Kouamè già a Castel Volturno. Gli stessi fenomeni che danno già per sicuro che Icardi va alla Juve, Chiesa va alla Juve e Zaniolo va alla Juve. Scoop fantascientifici che già ci fanno sognare il dream team bianconero con il 5-5-5 e il modulo a farfalla di Canà. Vuoi vedere che poi in questo tripudio di super-colpi (di sole) altrui, alla fine sarà invece l'estate ancelottiana a portare le vere sorprese del mercato? 
 
 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Napoli, per Lozano ed Akè si decide tutto a stretto giro, non c'è nulla su Isco, Marcelo e Casemiro, occhio al tesoretto che può valere 100 milioni!"

di Napoli Magazine

24/03/2024 - 14:16

NAPOLI - Aspettando la resa dei conti europea con l'Arsenal, il Napoli comincia ad accelerare sul mercato e vuole stringere i tempi su alcuni fronti. Il vertice delle scorse ore a Castel Volturno è il chiaro segnale che De Laurentiis, Giuntoli e Ancelotti non intendono farsi trovare impreparati all'appuntamento con la prossima sessione di trattative. La riunione tecnica è stata decisamente qualcosa in più di un semplice faccia a faccia e non a caso c'era anche l'amministratore delegato Chiavelli. Si è parlato di fatturato, brand ma soprattutto di strategie e nomi per la squadra che verrà rivista e rinforzata a giugno. Non aspettiamoci una rifondazione totale come qualcuno sostiene ma stavolta il Napoli pensa a 5-6 movimenti importanti. Smaterializziamo subito le voci che portano a nomi come Isco, Marcelo, Casemiro perchè non c'è nulla e parliamo di gente con la "pancia piena" e stipendi da 6,9 milioni, 8,7 milioni, 5,2 milioni.

 
Non è un segreto ormai che invece si sia parlato eccome e si sta ragionando in casa Napoli di Nathan Akè, nome che abbiamo anticipato prima di tutti e del quale fa piacere che da più parti ci si stia accorgendo. Tutti sul carro di Aké e attenzione perchè si tratta di un giocatore vero che è molto di più che il sosia di Gullit. Gli azzurri fanno sul serio su Akè con la convinzione che il potenziale del ragazzo sia elevato e la stessa fonte che mi aveva rivelato questa trattativa mi riferisce che sta per partire l'assalto del Napoli. Verrà presentata una prima offerta "tattica", che verosimilmente verrà respinta perchè gli inglesi, dopo aver acquistato l'olandese dal Chelsea per 20 milioni ora non scendono sotto i 30 milioni per cederlo. Ma i rapporti con il Bournemouth sono buoni e con loro il Napoli aveva già trattato la cessione di Diawara, che a sua volta se ne andrà a giugno e piace ancora adesso al club inglese ma questa destinazione l'ha già rifiutata due volte. Il Napoli farà un tentativo deciso per Akè ma vuole chiudere in fretta e senza fare aste, ben sapendo che a breve potrebbero entrare in scena altri club e il prezzo potrebbe lievitare.
 
 
L'asteroide Raiola può arrivare in qualsiasi momento per Insigne e sta girando mezza Europa ma De Laurentiis non si siede a parlare senza offerte in orbita 100 milioni o perlomeno per una proposta concreta da almeno 80 milioni. Se si muove uno tra Dembele, Salah e Sanchez qualcosa può accadere e dopo le chiacchierate esplorative con Barcellona, Liverpool e Manchester United pare sia stato sondato da Raiola anche il Bayern Monaco, che in estate "pensionerà" Ribery e Robben e ha pianificato di mettere 250 milioni per rifare la squadra nel mercato estivo. E a proposito di Raiola, De Laurentiis non ha intenzione di far condurre il gioco ad altri su Insigne come su Lozano: il messicano del Psv piace a tutti, a partire da Ancelotti, ma il Napoli non parteciperà ad aste. Il giocatore gradisce il Napoli, che offre 5 anni di contratto da 2 milioni a salire ma il Psv non scende sotto i 40 milioni per i cartellino e ne chiede anzi almeno 45 più bonus vari che sfiorano i 50. A quelle cifre può saltare tutto e stanno già spuntando all'orizzonte Manchester United, Psg, Bayern Monaco. Su Lozano come per Akè si decide tutto a stretto giro: dentro o fuori. O ci sono le condizioni e si chiude in fretta o si va su altre piste. Simil discorso verrebbe da fare su Barella, che il Napoli tratta ancora e sul quale ADL non molla Giulini.
 
 
Per il resto la dirigenza azzurra, con l'addio di Mertens ormai alle porte, si prenderà tutto il tempo possibile per ragionare e scegliere la punta da affiancare a Milik, che come detto dovrebbe essere un'operazione di marca ancelottiana. Ci sarà da pazientare perchè si prevede un gioco ad incastri tra Italia e estero. Ma una cosa va detta e rimarcata a quelli che fanno i soliti discorsi cortigiani: il Napoli è padrone del suo destino e ha la forza per prendere un attaccante top, ha i conti apposto senza dover fare ricorso a nani, pupi, ballerini e trapezisti e c'è un dato che rende tutto il senso pieno delle cose.
 
 
Con i soli introiti degli esuberi che in qualsiasi caso andranno via, il Napoli rischia di ritrovarsi in tasca un incredibile "tesoretto" tra gli 80 e i 100 milioni: Diawara (35-40 milioni), Inglese (25 milioni), Ounas (15), più gli spiccioli di Chiriches, e con altre scelte da fare per Rog (20 milioni), che a giugno tornerà e può andare oppure rivalutarsi qui. Aggiungiamoci Mertens che saluta e il dado è tratto. Qualcuno dice che il Napoli (da 9 anni seconda forza del campionato italiano) non è destinazione di primo piano ma sono gli stessi fenomeni che davano Zinchenko e Kouamè già a Castel Volturno. Gli stessi fenomeni che danno già per sicuro che Icardi va alla Juve, Chiesa va alla Juve e Zaniolo va alla Juve. Scoop fantascientifici che già ci fanno sognare il dream team bianconero con il 5-5-5 e il modulo a farfalla di Canà. Vuoi vedere che poi in questo tripudio di super-colpi (di sole) altrui, alla fine sarà invece l'estate ancelottiana a portare le vere sorprese del mercato? 
 
 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

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