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IL COMMENTO - Jacobelli: "Grande Napoli, piccola Juve, capolavoro Gattuso"
27.01.2020 12:20 di Redazione

Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, scrive su Tuttojuve.com a proposito di Napoli-Juve: "Grande Napoli, piccola Juve, capolavoro Gattuso. Sei parole in calce alla meritata vittoria dei partenopei sulla capolista che è risultata inopinatamente inferiore alle proprie possibilità tanto quanto gli avversari, al contrario, hanno superato se stessi, disputando una fior di partita, la migliore da quando Ringhio ha sostituito Ancelotti. La seconda sconfitta dei bianconeri in campionato, la terza stagionale, è scaturita da un’opaca prova del collettivo di Sarri. Stavolta Cristiano Ronaldo, a segno per l’ottava gara consecutiva, non è bastato a una Juve che ha perso la sfida a centrocampo, imbottigliata dalla tattica accorta adottata da Gattuso. Se gli esterni si accentrano troppo, come è capitato spesso a Cuadrado e a Matuidi quando ha agito sulle corsie, la manovra sulle fasce s’inceppa e d’altra parte, lo scambio De Sciglio-Kurzawa non sarà casuale. Sarri ha mostrato coraggio presentandosi al San Paolo con il tridente però malfunzionante, al punto che Dybala ne ha fattole spese. Eppure. Eppure, a giudicare dall’analisi del tecnico nel dopopartita, presumibilmente la sconfitta sarebbe maturata anche con Ramsey nel ruolo di trequartista. L’autocritica del tecnico è stata durissima e gli fa onore: “Siamo stati passivi, abbiamo giocato sotto ritmo, siamo risultati sempre distanti fra i reparti, abbiamo disputato una gara mentalmente blanda. Abbiamo sbagliato partita, sin dall’approccio. Non possiamo essere quelli visti a Napoli”. E’ la prima volta, dall’inizio della sua avventura sulla panchina bianconera, che Sarri usa parole così sferzanti commentando una prova negativa: evidentemente è consapevole di quanto avrebbe voluto vedere tutta un’altra Juve. Non l’ha vista lui e non l’ha vista nessuno. Ora, il punto sta proprio qui. Bisogna capire se il blackout del San Paolo debba essere catalogato come un mero incidente di percorso, nella giornata in cui sia l’Inter sia la Lazio hanno pareggiato, guadagnando però un punto sui campioni d’Italia. E’, questa, una nuova situazione di classifica che, certamente, non si aspettavano né Conte, dopo il burrascoso pareggio interno con il Cagliari, né Inzaghi, felice di non avere perso il derby contro una grande Roma".

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IL COMMENTO - Jacobelli: "Grande Napoli, piccola Juve, capolavoro Gattuso"

di Napoli Magazine

27/01/2024 - 12:20

Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, scrive su Tuttojuve.com a proposito di Napoli-Juve: "Grande Napoli, piccola Juve, capolavoro Gattuso. Sei parole in calce alla meritata vittoria dei partenopei sulla capolista che è risultata inopinatamente inferiore alle proprie possibilità tanto quanto gli avversari, al contrario, hanno superato se stessi, disputando una fior di partita, la migliore da quando Ringhio ha sostituito Ancelotti. La seconda sconfitta dei bianconeri in campionato, la terza stagionale, è scaturita da un’opaca prova del collettivo di Sarri. Stavolta Cristiano Ronaldo, a segno per l’ottava gara consecutiva, non è bastato a una Juve che ha perso la sfida a centrocampo, imbottigliata dalla tattica accorta adottata da Gattuso. Se gli esterni si accentrano troppo, come è capitato spesso a Cuadrado e a Matuidi quando ha agito sulle corsie, la manovra sulle fasce s’inceppa e d’altra parte, lo scambio De Sciglio-Kurzawa non sarà casuale. Sarri ha mostrato coraggio presentandosi al San Paolo con il tridente però malfunzionante, al punto che Dybala ne ha fattole spese. Eppure. Eppure, a giudicare dall’analisi del tecnico nel dopopartita, presumibilmente la sconfitta sarebbe maturata anche con Ramsey nel ruolo di trequartista. L’autocritica del tecnico è stata durissima e gli fa onore: “Siamo stati passivi, abbiamo giocato sotto ritmo, siamo risultati sempre distanti fra i reparti, abbiamo disputato una gara mentalmente blanda. Abbiamo sbagliato partita, sin dall’approccio. Non possiamo essere quelli visti a Napoli”. E’ la prima volta, dall’inizio della sua avventura sulla panchina bianconera, che Sarri usa parole così sferzanti commentando una prova negativa: evidentemente è consapevole di quanto avrebbe voluto vedere tutta un’altra Juve. Non l’ha vista lui e non l’ha vista nessuno. Ora, il punto sta proprio qui. Bisogna capire se il blackout del San Paolo debba essere catalogato come un mero incidente di percorso, nella giornata in cui sia l’Inter sia la Lazio hanno pareggiato, guadagnando però un punto sui campioni d’Italia. E’, questa, una nuova situazione di classifica che, certamente, non si aspettavano né Conte, dopo il burrascoso pareggio interno con il Cagliari, né Inzaghi, felice di non avere perso il derby contro una grande Roma".