Miralem Pjanic, centrocampista della Juventus, ha rilasciato un'intervista al Guardian: "Non sono uno da colpi di tacco o dieci doppi passi, sono affascinato dalla semplicità del gioco del calcio: bisogna facilitare la vita ai compagni di squadra. Mi piace guardare le squadre che giocano bene, palla a terra, come collettivo. Il Napoli, negli ultimi anni, ha giocato un bel calcio. Ma un titolo, una coppa, festeggiare con la tua squadra, rendere felici i tifosi, è la ricompensa per tutto il duro lavoro che hai svolto. Quando giochi bene e non vinci, alla fine ti stanchi. Hai perso qualcosa. Hai perso tempo. Champions League? Un passo alla volta. Ho avuto la fortuna di vedere da vicino Zidane, Xavi, Pirlo: rendono le cose semplici per la squadra, fanno piccole cose che spesso non vengono notate: e spesso sono le più difficili. Cristiano Ronaldo? Al Manchester United è cambiato, divenendo più concreto. Probabilmente è diventato speciale allenandosi a fianco di gente come Scholes, penso abbia imparato da giocatori così. Bel gioco o vittorie? Un titolo festeggiato con la squadra e la felicità dei tifosi sono le ricompense migliori del lavoro svolto, qualcosa che rimane. Se giochi bene e non vinci, ti stanchi e perdi qualcosa, perdi tempo. La Champions è sempre importante per la Juve, vincere tutto è un nostro obiettivo. Abbiamo un sacco di qualità ma dobbiamo fare un passo alla volta: ora, per esempio, dobbiamo chiudere primi il girone".
di Napoli Magazine
22/10/2024 - 12:27
Miralem Pjanic, centrocampista della Juventus, ha rilasciato un'intervista al Guardian: "Non sono uno da colpi di tacco o dieci doppi passi, sono affascinato dalla semplicità del gioco del calcio: bisogna facilitare la vita ai compagni di squadra. Mi piace guardare le squadre che giocano bene, palla a terra, come collettivo. Il Napoli, negli ultimi anni, ha giocato un bel calcio. Ma un titolo, una coppa, festeggiare con la tua squadra, rendere felici i tifosi, è la ricompensa per tutto il duro lavoro che hai svolto. Quando giochi bene e non vinci, alla fine ti stanchi. Hai perso qualcosa. Hai perso tempo. Champions League? Un passo alla volta. Ho avuto la fortuna di vedere da vicino Zidane, Xavi, Pirlo: rendono le cose semplici per la squadra, fanno piccole cose che spesso non vengono notate: e spesso sono le più difficili. Cristiano Ronaldo? Al Manchester United è cambiato, divenendo più concreto. Probabilmente è diventato speciale allenandosi a fianco di gente come Scholes, penso abbia imparato da giocatori così. Bel gioco o vittorie? Un titolo festeggiato con la squadra e la felicità dei tifosi sono le ricompense migliori del lavoro svolto, qualcosa che rimane. Se giochi bene e non vinci, ti stanchi e perdi qualcosa, perdi tempo. La Champions è sempre importante per la Juve, vincere tutto è un nostro obiettivo. Abbiamo un sacco di qualità ma dobbiamo fare un passo alla volta: ora, per esempio, dobbiamo chiudere primi il girone".