Calcio
JUVENTUS - Szczesny: "Higuain? So come calcia i rigori, CR7 mi ha detto di partire prima perché calcia forte"
11.11.2018 23:40 di Redazione

Il portiere della Juventus Wojciech Szczesny ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Milan-Juventus (0-2).

 

Chissà quanto ti ha aiutato averlo come compagno di squadra (in riferimento a Higuain).

Mi ha aiutato perché lo conosco e so il suo rigore, poi diventa una doppia sfida perché anche lui sa che io lo conosco. E’ andata bene, sono partito prima perché so che lui calcia la palla forte e bassa, e poi ero un po’ fortunato.

 

34 punti sui 36, continuate a dare segni di strapotere.

Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo segnato il gol dopo sette, otto minuti e poi ci sta che abbassiamo un po’ il ritmo e manteniamo la palla, lo abbiamo fatto bene, poi abbiamo chiuso nel secondo tempo. Una partita ben controllata da noi.

 

Cosa ti ha detto C. Ronaldo prima del rigore?

Mi ha detto di partire prima perché calcia forte.

 

Quest’anno sembra cambiata la gestione dei portieri.

E’ il mio primo anno come portiere titolare alla Juventus, è importante avere un buon rapporto con i difensori e avere continuità nelle partite. La fiducia del Mister mi aiuta tantissimo. Tu hai detto che non è facile sostituire Buffon, io credo che giocare con questa difesa è più difficile sbagliare che prendere gol. Ogni tanto ci sta che le buone squadre ci fanno gol e i difensori fanno tutto più facile per noi.

 

In merito all’ ottimo italiano parlato (di Szczesny)

Credo la comunicazione e il rapporto con i difensori e tutta la squadra sia una delle cose più importanti per il portiere di una grande squadra. Non basta parare, si deve aiutare anche i compagni ad avere una buona energia. Ho imparato l’italiano proprio per questo.

 

Avere in squadra un altro portiere come Perin, ti è da stimolo a fare sempre meglio?

Certo, è una cosa molto importante, devo giocare a un certo livello sennò c’è uno dietro pronto a giocare, Mattia è un portiere di grandissimo livello come era Alisson alla Roma. Mattia quando giocherà dimostrerà il suo valore.

 

Quanto è difficile per un portiere rimanere concentrato sapendo che mediamente dovrà fare una o due parate in una partita?

E’ difficile perché siamo freddi, quando si gioca in una grande squadra bisogna essere sempre concentrati ed essere sempre pronti per aiutare la squadra. E’ molto più facile giocare una partita in cui fai una parata ogni venti minuti o dieci. Però sono venuto alla Juventus sapendo cosa mi aspettava però c’è sempre da migliorare, mi sento comodo a giocare  con grandi difensori che concedono meno tiri in porta.

 

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JUVENTUS - Szczesny: "Higuain? So come calcia i rigori, CR7 mi ha detto di partire prima perché calcia forte"

di Napoli Magazine

11/11/2024 - 23:40

Il portiere della Juventus Wojciech Szczesny ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Milan-Juventus (0-2).

 

Chissà quanto ti ha aiutato averlo come compagno di squadra (in riferimento a Higuain).

Mi ha aiutato perché lo conosco e so il suo rigore, poi diventa una doppia sfida perché anche lui sa che io lo conosco. E’ andata bene, sono partito prima perché so che lui calcia la palla forte e bassa, e poi ero un po’ fortunato.

 

34 punti sui 36, continuate a dare segni di strapotere.

Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo segnato il gol dopo sette, otto minuti e poi ci sta che abbassiamo un po’ il ritmo e manteniamo la palla, lo abbiamo fatto bene, poi abbiamo chiuso nel secondo tempo. Una partita ben controllata da noi.

 

Cosa ti ha detto C. Ronaldo prima del rigore?

Mi ha detto di partire prima perché calcia forte.

 

Quest’anno sembra cambiata la gestione dei portieri.

E’ il mio primo anno come portiere titolare alla Juventus, è importante avere un buon rapporto con i difensori e avere continuità nelle partite. La fiducia del Mister mi aiuta tantissimo. Tu hai detto che non è facile sostituire Buffon, io credo che giocare con questa difesa è più difficile sbagliare che prendere gol. Ogni tanto ci sta che le buone squadre ci fanno gol e i difensori fanno tutto più facile per noi.

 

In merito all’ ottimo italiano parlato (di Szczesny)

Credo la comunicazione e il rapporto con i difensori e tutta la squadra sia una delle cose più importanti per il portiere di una grande squadra. Non basta parare, si deve aiutare anche i compagni ad avere una buona energia. Ho imparato l’italiano proprio per questo.

 

Avere in squadra un altro portiere come Perin, ti è da stimolo a fare sempre meglio?

Certo, è una cosa molto importante, devo giocare a un certo livello sennò c’è uno dietro pronto a giocare, Mattia è un portiere di grandissimo livello come era Alisson alla Roma. Mattia quando giocherà dimostrerà il suo valore.

 

Quanto è difficile per un portiere rimanere concentrato sapendo che mediamente dovrà fare una o due parate in una partita?

E’ difficile perché siamo freddi, quando si gioca in una grande squadra bisogna essere sempre concentrati ed essere sempre pronti per aiutare la squadra. E’ molto più facile giocare una partita in cui fai una parata ogni venti minuti o dieci. Però sono venuto alla Juventus sapendo cosa mi aspettava però c’è sempre da migliorare, mi sento comodo a giocare  con grandi difensori che concedono meno tiri in porta.