Tuttosport si sofferma sullo sfogo dell’ormai ex attaccante della Juventus Women Eniola Aluko scritto in un articolo su The Guardian, quotidiano britannico con cui collabora. "A Torino trattata come Pablo Escobar", titola il quotidiano torinese che riporta una frase della calciatrice che ha affermato: "Questo fine settimana voglio giocare la mia ultima partita per la Juventus, portando a termine un anno e mezzo di grandi successi e tanto apprendimento. Quando sono arrivata nell'estate del 2018, sono stata conquistata da un grande club e da un grande progetto. Sul campo abbiamo vinto tanto: un titolo di campionato, la coppa nazionale e la Supercoppa. A volte Torino sembra un paio di decenni indietro sul tema integrazione. Sono stanca di entrare nei negozi e avere la sensazione che il titolare si aspetti che io rubi qualcosa. Tante volte arrivi all'aeroporto e i cani antidroga ti fiutano come se fossi Pablo Escobar".
di Napoli Magazine
29/11/2019 - 13:37
Tuttosport si sofferma sullo sfogo dell’ormai ex attaccante della Juventus Women Eniola Aluko scritto in un articolo su The Guardian, quotidiano britannico con cui collabora. "A Torino trattata come Pablo Escobar", titola il quotidiano torinese che riporta una frase della calciatrice che ha affermato: "Questo fine settimana voglio giocare la mia ultima partita per la Juventus, portando a termine un anno e mezzo di grandi successi e tanto apprendimento. Quando sono arrivata nell'estate del 2018, sono stata conquistata da un grande club e da un grande progetto. Sul campo abbiamo vinto tanto: un titolo di campionato, la coppa nazionale e la Supercoppa. A volte Torino sembra un paio di decenni indietro sul tema integrazione. Sono stanca di entrare nei negozi e avere la sensazione che il titolare si aspetti che io rubi qualcosa. Tante volte arrivi all'aeroporto e i cani antidroga ti fiutano come se fossi Pablo Escobar".