Il tormentone Pjanic prende corpo a Torino: resta o parte? Il bosniaco è molto combattuto tra la voglia di provare e vincere la Champions con Ronaldo e la possibilità di giocare in Premier, guadagnando molto di più. Un bel dilemma, soprattutto perché ora il City è uscito allo scoperto, mettendo sul piatto cento milioni di euro e un ingaggio da 8 milioni di euro a stagione. Cifre importanti. Sia per la Juve, sia per il giocatore.

Al momento Pjanic è nella lista degli incedibili della Juve e Allegri non vorrebbe lasciarlo partire assolutamente. Ma per cambiare "status" al bosniaco basterebbe chiedere di essere ceduto. Una mossa che cambierebbe tutto. Anche perché l'offerta del City (100 milioni) è di quelle irrinunciabili, soprattutto dopo l'acquisto di CR7. Per sondare il terreno da Manchester intanto è partita una telefonata di Guardiola al giocatore. Una chiacchierata per ribadire la stima del tecnico nei confronti del play bianconero e far capire le serie intenzioni del club inglese. Al netto di considerazioni tecniche e di cuore, del resto, sul piatto ci sono tanti soldi. A Manchester, infatti, Pjanic guadagnerebbe almeno 8 milioni, più di quanto guadagnano Dybala e Higuain alla Juve. Un eventuale prolungamento in bianconero potrebbe far aumentare il suo ingaggio al massimo fino a 6 mln l'anno. Una bella differenza, insomma. Che Miralem valuterà con grande attenzione durante il viaggio con la squadra verso gli States. Tutto, ovviamente, in attesa anche che arrivi un'offerta ufficiale alla Juve. Perché finora a Marotta non ha ricevuto alcuna richiesta per Pjanic. Né dal City, né dal Chelsea o dal Barcellona. 

Ma su chi punterà la Juve se Pjanic dovesse partire? Al momento la possibilità resta ancora nel campo delle ipotesi, ma i dirigenti bianconeri non arriveranno impreparati se l'affare dovesse andare in porto. E allora dunque ecco i nomi dei possibili sostituti di Pjanic. Il primo sulla lista dei desideri di Marotta & Co. resta Milinkovic-Savic, seguono i profili di Rabiot e Kovacic. Per Sergej Lotito vuole 150 milioni, ma l'impressione è che col passare dei giorni le pretese del patron biancoceleste potrebbero scendere a cifre più abbordabili negli ultimi giorni di mercato. Discorso diverso invece per Rabiot e Kovacic. I play del Psg e del Real intrigano molto da un punto di vista caratteriale e qualitativo, ma non hanno le stesse caratteristiche tecniche di Pjanic e potrebbero non soddisfare le esigenze di Allegri, che invece vuole un regista all'altezza di Miralem.