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ON AIR - Chiariello: "Il 17 potremmo ritrovarci a seguire un Napoli-Juventus che vale un trofeo, con una sola idea in testa, vincere"
29.05.2020 16:38 di Redazione

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista: "Le parole di Gavillucci aprono un mondo. Claudio, contrariamente a ciò che tutti hanno detto, ha il sospetto netto che lui sia stato fuori per aver sospeso la partita dopo i cori contro Koulibaly. Mazzoleni ha continuato ad arbitrare, Gavillucci è stato fatto fuori. Si sta provando a salvare il calcio, può mai esso essere affidato ad una setta le cui valutazioni sono inconoscibili e non conosciute? La trasparenza dovrebbe essere il deterrente di fronte a tutte le illazioni, invece vengono fomentate da cose inenarrabili. Referti sbagliati, taroccati, valutati male, carriere che non vengono neppure rese conoscibili a chi le fa. Una telefonata e sei fuori, siamo al Grande Fratello? Qui dobbiamo ragionare che in un'organizzazione moderna, anche un ordinamento speciale – per quanto speciale – non può andare contro la legge. Tutti gli atteggiamenti contrari alla legge, vanno assolutamente condannati e rimossi. Oggi si parla di protocolli, di contratti, ma la questione arbitrale è finita nel cassetto. Va riproposta alla prima occasione con la massima urgenza possibile. Questo Napoli vedrà subito la Coppa Italia, il 17 Giugno potremmo essere attaccati al televisore per vedere Napoli-Juventus. Potremmo giocarci un trofeo contro Sarri e Higuain, il calcio è bello per questo: un romanzo che diventa un giallo col colpo di scena che neppure Agatha Christie avrebbe saputo individuare. Si riparte subito con una sola idea in testa: vincere".

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ON AIR - Chiariello: "Il 17 potremmo ritrovarci a seguire un Napoli-Juventus che vale un trofeo, con una sola idea in testa, vincere"

di Napoli Magazine

29/05/2024 - 16:38

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista: "Le parole di Gavillucci aprono un mondo. Claudio, contrariamente a ciò che tutti hanno detto, ha il sospetto netto che lui sia stato fuori per aver sospeso la partita dopo i cori contro Koulibaly. Mazzoleni ha continuato ad arbitrare, Gavillucci è stato fatto fuori. Si sta provando a salvare il calcio, può mai esso essere affidato ad una setta le cui valutazioni sono inconoscibili e non conosciute? La trasparenza dovrebbe essere il deterrente di fronte a tutte le illazioni, invece vengono fomentate da cose inenarrabili. Referti sbagliati, taroccati, valutati male, carriere che non vengono neppure rese conoscibili a chi le fa. Una telefonata e sei fuori, siamo al Grande Fratello? Qui dobbiamo ragionare che in un'organizzazione moderna, anche un ordinamento speciale – per quanto speciale – non può andare contro la legge. Tutti gli atteggiamenti contrari alla legge, vanno assolutamente condannati e rimossi. Oggi si parla di protocolli, di contratti, ma la questione arbitrale è finita nel cassetto. Va riproposta alla prima occasione con la massima urgenza possibile. Questo Napoli vedrà subito la Coppa Italia, il 17 Giugno potremmo essere attaccati al televisore per vedere Napoli-Juventus. Potremmo giocarci un trofeo contro Sarri e Higuain, il calcio è bello per questo: un romanzo che diventa un giallo col colpo di scena che neppure Agatha Christie avrebbe saputo individuare. Si riparte subito con una sola idea in testa: vincere".