Calcio
SERIE A - Verso Juventus-Torino, Sarri: "Penalizzante giocare alle 17:15"
03.07.2020 16:50 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

La corsa della Juventus verso lo scudetto continua e il prossimo ostacolo si chiama Torino, nel derby della Mole: "Un derby è una partita particolare che esula da qualsiasi tipo di discorso logico. Dobbiamo affrontare una squadra stramotivata, il derby è sempre una partita più importante per il Torino che per la Juventus - ha commentato Maurizio Sarri alla vigilia - quindi quando una squadra può contare su queste motivazioni noi dobbiamo stare molto attenti. Dobbiamo preparare la partita mentalmente molto bene per cercare di pareggiare il livello di motivazioni altrimenti sarà complicatissima”.

 

In casa del Genoa, ma in generale nelle ultime partite dopo le brutte prestazioni in Coppa Italia, i miglioramenti della Juventus sono notevoli. Forse però non ancora al livello di quanto richiesto da Sarri: "La nostra mente deve essere sempre rivolta al miglioramento, quindi deve sempre essere un punto di partenza. È quello che dobbiamo fare, abbiamo una squadra capace di giocare un buon calcio e poi dei singoli che possono risolverci la partita. È giusto affidarsi a entrambe le componenti secondo me".

 

Il derby contro il Torino si giocherà nell'insolita cornice di uno Stadium vuoto e in un orario, quello pomeridiano, che potrebbe creare insidie ai giocatori: "L’assenza del pubblico fa incidere meno il fattore campo - ha confermato Sarri - perché in certi momenti può tirarti fuori da alcune situazioni spingendo in maniera forte. Quando si parla dell’orario bisogna essere molto precisi: secondo me a livello di movimento è penalizzante giocare a quest’ora, poi da allenatore della Juventus domani ci sarà una partita alle 17 e la giocheremo".

 

La sfida per lo scudetto vede la Juventus a +4 sulla Lazio, con un calendario fitto per entrambe che può riservare sorprese in ogni match: "Questo è un momento atipico difficile per tutti, si gioca in un momento in cui solitamente non si gioca. Bisogna guardare alla singola partita, c'è alto livello di pericolosità in ogni gara al di là dell’avversario che si va ad affrontare". Di sicuro Sarri ha diverse armi da sfoderare, tra cui Bernardeschi e Douglas Costa che hanno un rendimento complementare: "Federico sta molto bene sia fisicamente che di testa. Douglas meriterebbe di giocare dall'inizio, ma per noi quando le difese sono stanche diventa un'arma letale".

 

Là davanti però ci sono due fuoriclasse che dopo la pausa forzata hanno anche iniziato a segnare insieme, Cristiano Ronaldo e Dybala: "Stanno giocando più vicini, Dybala viene meno a prendere palla oltre ai centrocampisti e Cristiano si accentra un po’ di più. Cosi possono giocare più spesso scambiando fra loro. In allenamento fanno delle esercitazioni per cercare questi scambi in velocità per mettere in difficoltà gli avversari".

 

Per quanto riguarda le rotazioni in campo, Sarri ha una sua visione della gestione delle forze con tante partite ravvicinate dopo una lunga sosta: "Senza amichevoli e preparazioni, i giocatori hanno più bisogno di giocare all'inizio che non di riposare - ha spiegato -. Poi dopo 7-8 partite anche il riposo diventa una necessità e un fattore da valutare. A oggi non abbiamo dati di stanchezza".

 

Contro i granata mancherà ancora capitan Chiellini: "Al momento si sta ancora allenando con riatletizzatori, non è ancora a disposizione dello staff tecnico. Posso dirti solo le sensazioni sul suo rientro in gruppo, sembra che probabilmente siamo alla fine del suo percorso di riatletizzazione, a breve può essere in gruppo. Spero subito dopo questa partita, o qualche giorno dopo questa partita ma comincia a farsi plausibile il rientro in gruppo". Anche Alex Sandro non ci sarà: "L'ho visto bene, spero di riaverlo in gruppo settimana prossima". Su Buffon invece il tecnico non si è espresso: "Vedremo a fine allenamento se giocherà lui o meno. E' integro e gode della fiducia totale di tutti, oltre ad essere un portiere estremamente forte".

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SERIE A - Verso Juventus-Torino, Sarri: "Penalizzante giocare alle 17:15"

di Napoli Magazine

03/07/2024 - 16:50

La corsa della Juventus verso lo scudetto continua e il prossimo ostacolo si chiama Torino, nel derby della Mole: "Un derby è una partita particolare che esula da qualsiasi tipo di discorso logico. Dobbiamo affrontare una squadra stramotivata, il derby è sempre una partita più importante per il Torino che per la Juventus - ha commentato Maurizio Sarri alla vigilia - quindi quando una squadra può contare su queste motivazioni noi dobbiamo stare molto attenti. Dobbiamo preparare la partita mentalmente molto bene per cercare di pareggiare il livello di motivazioni altrimenti sarà complicatissima”.

 

In casa del Genoa, ma in generale nelle ultime partite dopo le brutte prestazioni in Coppa Italia, i miglioramenti della Juventus sono notevoli. Forse però non ancora al livello di quanto richiesto da Sarri: "La nostra mente deve essere sempre rivolta al miglioramento, quindi deve sempre essere un punto di partenza. È quello che dobbiamo fare, abbiamo una squadra capace di giocare un buon calcio e poi dei singoli che possono risolverci la partita. È giusto affidarsi a entrambe le componenti secondo me".

 

Il derby contro il Torino si giocherà nell'insolita cornice di uno Stadium vuoto e in un orario, quello pomeridiano, che potrebbe creare insidie ai giocatori: "L’assenza del pubblico fa incidere meno il fattore campo - ha confermato Sarri - perché in certi momenti può tirarti fuori da alcune situazioni spingendo in maniera forte. Quando si parla dell’orario bisogna essere molto precisi: secondo me a livello di movimento è penalizzante giocare a quest’ora, poi da allenatore della Juventus domani ci sarà una partita alle 17 e la giocheremo".

 

La sfida per lo scudetto vede la Juventus a +4 sulla Lazio, con un calendario fitto per entrambe che può riservare sorprese in ogni match: "Questo è un momento atipico difficile per tutti, si gioca in un momento in cui solitamente non si gioca. Bisogna guardare alla singola partita, c'è alto livello di pericolosità in ogni gara al di là dell’avversario che si va ad affrontare". Di sicuro Sarri ha diverse armi da sfoderare, tra cui Bernardeschi e Douglas Costa che hanno un rendimento complementare: "Federico sta molto bene sia fisicamente che di testa. Douglas meriterebbe di giocare dall'inizio, ma per noi quando le difese sono stanche diventa un'arma letale".

 

Là davanti però ci sono due fuoriclasse che dopo la pausa forzata hanno anche iniziato a segnare insieme, Cristiano Ronaldo e Dybala: "Stanno giocando più vicini, Dybala viene meno a prendere palla oltre ai centrocampisti e Cristiano si accentra un po’ di più. Cosi possono giocare più spesso scambiando fra loro. In allenamento fanno delle esercitazioni per cercare questi scambi in velocità per mettere in difficoltà gli avversari".

 

Per quanto riguarda le rotazioni in campo, Sarri ha una sua visione della gestione delle forze con tante partite ravvicinate dopo una lunga sosta: "Senza amichevoli e preparazioni, i giocatori hanno più bisogno di giocare all'inizio che non di riposare - ha spiegato -. Poi dopo 7-8 partite anche il riposo diventa una necessità e un fattore da valutare. A oggi non abbiamo dati di stanchezza".

 

Contro i granata mancherà ancora capitan Chiellini: "Al momento si sta ancora allenando con riatletizzatori, non è ancora a disposizione dello staff tecnico. Posso dirti solo le sensazioni sul suo rientro in gruppo, sembra che probabilmente siamo alla fine del suo percorso di riatletizzazione, a breve può essere in gruppo. Spero subito dopo questa partita, o qualche giorno dopo questa partita ma comincia a farsi plausibile il rientro in gruppo". Anche Alex Sandro non ci sarà: "L'ho visto bene, spero di riaverlo in gruppo settimana prossima". Su Buffon invece il tecnico non si è espresso: "Vedremo a fine allenamento se giocherà lui o meno. E' integro e gode della fiducia totale di tutti, oltre ad essere un portiere estremamente forte".

Fonte: Sport Mediaset