Il Punto
SPAL - Di Biagio: "Il Napoli è tra le squadre più in forma, sappiamo come affrontare la gara, va dimostrato con i fatti, Petagna? Vorrei vederlo negli ultimi 30 metri più vicino alla porta"
27.06.2020 13:02 di Redazione

NAPOLI - Luigi Di Biagio, allenatore della Spal, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Mi aspetto una squadra in crescita, dal punto di vista fisico e della fluidità di gioco che è venuta un po' a mancare contro il Cagliari. Spero di vedere una Spal più coraggiosa, più offensiva, che crei di più nella metà campo avversaria. E' l'unica volta dove giocheremo dopo 5 giorni, ho tanti giocatori acciaccati, centellinare le energie diventa fondamentale. Vedremo diversi cambi. Una formazione non è scontata rispetto a quella che fino a due giorni prima un allenatore ha in mente. Mi piacerebbe giocare sempre all'attacco e essere protagonisti della gara. Il Napoli è una delle squadre più in forma, se non quella più in forma, dovremo fare un'ottima fase difensiva e colpirli anche nel momento in cui magari stanno soffrendo. Il modo di affrontare questa gara l'abbiamo ben chiaro, poi bisognerà dimostrarlo con i fatti. Ho detto ai ragazzi che devono essere più responsabili, si devono rendere conto di quello che ci stiamo giocando. Calcisticamente parlando siamo in una situazione drammatica, non dobbiamo lasciare niente al caso. Contro il Cagliari abbiamo corso male, non abbiamo dato ritmo, abbiamo tirato poco in porta. Valdifiori sta recuperando, valuterò se farlo giocare. Per quanto riguarda Reca e Fares che sono due giocatori che farei giocare 30 partite su 30 per la loro forza fisica, la loro capacità nell'attaccare, non a caso quando sono entrati nel secondo tempo hanno fatto molto bene, hanno dato più spinta, hanno dato più ritmo, non dovevano nemmeno essere convocati perchè avevano lavorato a parte - Reca per una settimana e Fares per 15 giorni -. Nella testa di un allenatore gli incastri sono talmente complicati. Reca e Fares non stanno bene, fino all'ultimo cercherò di metterli e ricordiamoci pure il discorso dei cambi e dei tre stop. Dalla squadra ho percezioni ottime, però quando non arrivano i risultati, si gioca non bene, tutto questo viene a cadere. Gli allenamenti sono fatti bene, con intensità, la convinzione c'è. Stanno soffrendo tutte le squadre di bassa classifica. Le squadre piccole hanno il punto di forza nell'intensità, siccome è un calcio cambiato, bisogna ragionare in un certo modo, serve più convinzione soprattutto quando si va ad attaccare. Nonostante la situazione molto difficile, ho la convinzione che possiamo giocarcela, abbiamo degli scontri diretti importanti e questo campionato si deciderà molto con gli scontri diretti. Si rischia che la salvezza sia molto più bassa come punti, tra 3-4 partite vedremo squadre che non ce la faranno neanche a correre perchè non sono abituate a giocare ogni tre giorni, chi avrà più forza mentale riuscirà a portare fino alla fine la convinzione e la voglia di arrivare. Petagna? E' stata una doppia colossale occasione che non abbiamo portato a termine, era dispiaciuto, ma sta bene, è cosciente che può succedere, il problema è che dovremmo arrivare più spesso sotto porta. La partita forse doveva finire 0-0, dobbiamo cercare di giocare un po' meglio, la vittoria è una conseguenza. Petagna mi piacerebbe vederlo negli ultimi 30 metri più vicino alla porta perchè è un terminale offensivo importante. Berisha? Non sta bene, stiamo valutando insieme al dottore, penso che nei prossimi giorni la società farà un comunicato su quello che sta facendo. Lui è in disparte, siamo in attesa di ulteriori notizie dal dottore. Stiamo valutando diverse soluzioni".

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SPAL - Di Biagio: "Il Napoli è tra le squadre più in forma, sappiamo come affrontare la gara, va dimostrato con i fatti, Petagna? Vorrei vederlo negli ultimi 30 metri più vicino alla porta"

di Napoli Magazine

27/06/2024 - 13:02

NAPOLI - Luigi Di Biagio, allenatore della Spal, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Mi aspetto una squadra in crescita, dal punto di vista fisico e della fluidità di gioco che è venuta un po' a mancare contro il Cagliari. Spero di vedere una Spal più coraggiosa, più offensiva, che crei di più nella metà campo avversaria. E' l'unica volta dove giocheremo dopo 5 giorni, ho tanti giocatori acciaccati, centellinare le energie diventa fondamentale. Vedremo diversi cambi. Una formazione non è scontata rispetto a quella che fino a due giorni prima un allenatore ha in mente. Mi piacerebbe giocare sempre all'attacco e essere protagonisti della gara. Il Napoli è una delle squadre più in forma, se non quella più in forma, dovremo fare un'ottima fase difensiva e colpirli anche nel momento in cui magari stanno soffrendo. Il modo di affrontare questa gara l'abbiamo ben chiaro, poi bisognerà dimostrarlo con i fatti. Ho detto ai ragazzi che devono essere più responsabili, si devono rendere conto di quello che ci stiamo giocando. Calcisticamente parlando siamo in una situazione drammatica, non dobbiamo lasciare niente al caso. Contro il Cagliari abbiamo corso male, non abbiamo dato ritmo, abbiamo tirato poco in porta. Valdifiori sta recuperando, valuterò se farlo giocare. Per quanto riguarda Reca e Fares che sono due giocatori che farei giocare 30 partite su 30 per la loro forza fisica, la loro capacità nell'attaccare, non a caso quando sono entrati nel secondo tempo hanno fatto molto bene, hanno dato più spinta, hanno dato più ritmo, non dovevano nemmeno essere convocati perchè avevano lavorato a parte - Reca per una settimana e Fares per 15 giorni -. Nella testa di un allenatore gli incastri sono talmente complicati. Reca e Fares non stanno bene, fino all'ultimo cercherò di metterli e ricordiamoci pure il discorso dei cambi e dei tre stop. Dalla squadra ho percezioni ottime, però quando non arrivano i risultati, si gioca non bene, tutto questo viene a cadere. Gli allenamenti sono fatti bene, con intensità, la convinzione c'è. Stanno soffrendo tutte le squadre di bassa classifica. Le squadre piccole hanno il punto di forza nell'intensità, siccome è un calcio cambiato, bisogna ragionare in un certo modo, serve più convinzione soprattutto quando si va ad attaccare. Nonostante la situazione molto difficile, ho la convinzione che possiamo giocarcela, abbiamo degli scontri diretti importanti e questo campionato si deciderà molto con gli scontri diretti. Si rischia che la salvezza sia molto più bassa come punti, tra 3-4 partite vedremo squadre che non ce la faranno neanche a correre perchè non sono abituate a giocare ogni tre giorni, chi avrà più forza mentale riuscirà a portare fino alla fine la convinzione e la voglia di arrivare. Petagna? E' stata una doppia colossale occasione che non abbiamo portato a termine, era dispiaciuto, ma sta bene, è cosciente che può succedere, il problema è che dovremmo arrivare più spesso sotto porta. La partita forse doveva finire 0-0, dobbiamo cercare di giocare un po' meglio, la vittoria è una conseguenza. Petagna mi piacerebbe vederlo negli ultimi 30 metri più vicino alla porta perchè è un terminale offensivo importante. Berisha? Non sta bene, stiamo valutando insieme al dottore, penso che nei prossimi giorni la società farà un comunicato su quello che sta facendo. Lui è in disparte, siamo in attesa di ulteriori notizie dal dottore. Stiamo valutando diverse soluzioni".