L'ottava giornata di Serie A si è portata dietro diverse polemiche arbitrali, Marcello Nicchi cerca di fare ordine: "I calci di rigore assegnati alla Lazio sono sacrosanti, lo dice il regolamento. Allo stesso modo il mani di De Ligt in Juventus-Bologna non può mai essere penalty e non si può pensare che si applichino le regole in base al colore della maglia. Chi la pensa così, è bene che non vada allo stadio". Il presidente dell'AIA spiega la dinamica che ha coinvolto il difensore olandese della Juve: "Se viene fatta prima una giocata e il braccio è scomposto, se anche la palla sbatte su un braccio non è rigore - le parole a Radio Anch'io Sport -. Le sanzioni devono essere accettate e gli allenatori devono darci una mano, conoscendo bene il regolamento. Non hanno senso tutte queste polemiche".
di Napoli Magazine
21/10/2024 - 11:44
L'ottava giornata di Serie A si è portata dietro diverse polemiche arbitrali, Marcello Nicchi cerca di fare ordine: "I calci di rigore assegnati alla Lazio sono sacrosanti, lo dice il regolamento. Allo stesso modo il mani di De Ligt in Juventus-Bologna non può mai essere penalty e non si può pensare che si applichino le regole in base al colore della maglia. Chi la pensa così, è bene che non vada allo stadio". Il presidente dell'AIA spiega la dinamica che ha coinvolto il difensore olandese della Juve: "Se viene fatta prima una giocata e il braccio è scomposto, se anche la palla sbatte su un braccio non è rigore - le parole a Radio Anch'io Sport -. Le sanzioni devono essere accettate e gli allenatori devono darci una mano, conoscendo bene il regolamento. Non hanno senso tutte queste polemiche".