L'Editoriale
COMUNICATO SSCN - Coppa Italia, Napoli-Inter rinviata su Ordinanza del Prefetto di Napoli
04.03.2020 14:27 di Redazione Fonte: Sito ufficiale del Napoli

NAPOLI - Napoli-Inter, semifinale di ritorno di Coppa Italia prevista per domani sera al San Paolo, è stata rinviata a data da destinarsi. La decisione è stata presa dal Prefetto di Napoli che, attraverso un’ordinanza, ha evidenziato “il probabile afflusso di tifosi per i quali non sarebbe possibile individuare con esattezza la provenienza, indipendentemente dalla residenza, in quanto potrebbe trattarsi di persone provenienti, per motivi di lavoro o di studio, dalle aree di cui agli allegati 1, 2 e 3 del DPCM 1° marzo 2020, con conseguente concreto rischio per la pubblica e privata incolumità connesso al possibile ulteriore diffondersi del virus COVID-19 ; che per il citato incontro di calcio sono stati venduti circa 40 mila biglietti, circostanza che determinerebbe inevitabili assembramenti per controllare gli ingressi allo stadio; che non è possibile adottare misure sufficienti a prevenire la diffusione di contagio in caso di assembramenti massivi, come in occasione di importanti eventi sportivi che prevedano la presenza di diverse migliaia di persone; che pertanto il citato provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Lombardia, già assunto per motivi di ordine pubblico, non risulta sufficiente a prevenire la possibile diffusione del contagio".

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COMUNICATO SSCN - Coppa Italia, Napoli-Inter rinviata su Ordinanza del Prefetto di Napoli

di Napoli Magazine

04/03/2024 - 14:27

NAPOLI - Napoli-Inter, semifinale di ritorno di Coppa Italia prevista per domani sera al San Paolo, è stata rinviata a data da destinarsi. La decisione è stata presa dal Prefetto di Napoli che, attraverso un’ordinanza, ha evidenziato “il probabile afflusso di tifosi per i quali non sarebbe possibile individuare con esattezza la provenienza, indipendentemente dalla residenza, in quanto potrebbe trattarsi di persone provenienti, per motivi di lavoro o di studio, dalle aree di cui agli allegati 1, 2 e 3 del DPCM 1° marzo 2020, con conseguente concreto rischio per la pubblica e privata incolumità connesso al possibile ulteriore diffondersi del virus COVID-19 ; che per il citato incontro di calcio sono stati venduti circa 40 mila biglietti, circostanza che determinerebbe inevitabili assembramenti per controllare gli ingressi allo stadio; che non è possibile adottare misure sufficienti a prevenire la diffusione di contagio in caso di assembramenti massivi, come in occasione di importanti eventi sportivi che prevedano la presenza di diverse migliaia di persone; che pertanto il citato provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Lombardia, già assunto per motivi di ordine pubblico, non risulta sufficiente a prevenire la possibile diffusione del contagio".

Fonte: Sito ufficiale del Napoli