NAPOLI - Demetrio Albertini, responsabile settore tecnico giovanile della FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il calcio non è solo un’azienda molto importante ma rende felici tutti noi. La sua ripartenza è una speranza per tutti noi. Ne abbiamo bisogno dopo tre mesi di lockdown. Questo campionato sarà un po’ come i mondiali o l’europeo. Preoccupa molto la gestione degli infortuni. Adesso inizia una nuova era. Sono state date tutte le giustificazioni possibili ma il campionato è fatto di vittorie, retrocessioni e promozioni. È giusto che si mantenga questa linea. Il presidente Gravina lo aveva detto fin da subito. Alla fine della stagione dovranno esserci dei vincitori e delle squadre che dovranno retrocedere per far spazio a quelle che dovranno salire. Siamo un Paese abituato agli alibi prima ancora di iniziare. Partiranno tutti dallo stesso punto. Credo che non si possa parlare di campionato falsato. Sarà sicuramente diverso, un campionato d’esperienza che deve finire per tanti interessi in gioco, e non solo economici. Credo che la cosa più importante sia decidere le regole prima della partenza del campionato. Atalanta? Sta dimostrando di essere una grande squadra. Di pancia potrei dire che non ha l’esperienza di andare avanti in Champions ma fino ad ora è andata benissimo e potrebbe ribaltare qualunque pronostico. Questo è il bello del calcio”.