L'Editoriale
FIGC – Sibilia: "Ci sono le condizioni per concludere il campionato con il format tradizionale, discuteremo dei play-off ad inizio giugno, orari delle gare? Non posso fare previsioni"
26.05.2020 14:09 di Redazione

NAPOLI - Cosimo Sibilia, Vicepresidente della FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Aspetto l’incontro di giovedì con il Ministro per avere la parola definitiva sulle date di inizio e di conclusione dei campionati. Siamo fiduciosi perché la curva dei contagi è contenuta e ci aspettiamo decisioni positive. Siamo convinti che i tempi li ha dettati e continuerà a dettarli il virus ma siamo ottimisti. Le condizioni portano ad essere vicini ad una possibile indicazione positiva della questione che sarà sul tavolo giovedì 28 maggio. Play-off? Abbiamo in programma un consiglio federale nella prima settimana di giugno. Nell’ultimo consiglio federale abbiamo messo in evidenza una posizione chiara della federazione: portare avanti i campionati con ipotesi alternative per salvaguardare il merito sportivo. Al momento ci sono le condizioni ideali per continuare il campionato con il metodo tradizionale. Quando bisogna prendere delle decisioni non è mai semplice perché corri il rischio di scontentare tante persone e tante società. C’è stato un momento nel quale la curva dei contagi era fuori controllo e abbiamo temuto di non ricominciare. Io, da presidente della Lega dilettanti, ho sempre detto che il giudice ultimo è il rettangolo verde. Ovviamente il protocollo per noi è insostenibile. Protocollo e punti critici? Fino ad ora è stato valutato tutto nei minimi particolari. Orari partite? Non posso fare previsioni. In questo momento è complicato. Se si potesse spostare di un’ora la partita delle 16:30 sarebbe meglio. Si può anche cercare di fare tutti insieme un sacrificio. Diritti televisivi? Credo che ci debba essere una risposta complessiva evitando contenziosi. Bisogna risolvere il tutto complessivamente tenendo conto della situazione nella quale ci troviamo. Noi della Lega dilettanti crediamo che ci potrebbero essere dei fallimenti. Se continueranno a giocare o meno dipenderà anche dal protocollo e dalla sua applicabilità. Questi problemi non riguardano solo noi ma anche quelli della Serie C, che soni professionisti come noi. Modifica format campionati? Non reggiamo più come mondo del calcio con 100 società professionistiche. Abbiamo il vantaggio di avere questo decreto governativo e dobbiamo fare di tutto per portare a termine queste riforme”.

ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
FIGC – Sibilia: "Ci sono le condizioni per concludere il campionato con il format tradizionale, discuteremo dei play-off ad inizio giugno, orari delle gare? Non posso fare previsioni"

di Napoli Magazine

26/05/2024 - 14:09

NAPOLI - Cosimo Sibilia, Vicepresidente della FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Aspetto l’incontro di giovedì con il Ministro per avere la parola definitiva sulle date di inizio e di conclusione dei campionati. Siamo fiduciosi perché la curva dei contagi è contenuta e ci aspettiamo decisioni positive. Siamo convinti che i tempi li ha dettati e continuerà a dettarli il virus ma siamo ottimisti. Le condizioni portano ad essere vicini ad una possibile indicazione positiva della questione che sarà sul tavolo giovedì 28 maggio. Play-off? Abbiamo in programma un consiglio federale nella prima settimana di giugno. Nell’ultimo consiglio federale abbiamo messo in evidenza una posizione chiara della federazione: portare avanti i campionati con ipotesi alternative per salvaguardare il merito sportivo. Al momento ci sono le condizioni ideali per continuare il campionato con il metodo tradizionale. Quando bisogna prendere delle decisioni non è mai semplice perché corri il rischio di scontentare tante persone e tante società. C’è stato un momento nel quale la curva dei contagi era fuori controllo e abbiamo temuto di non ricominciare. Io, da presidente della Lega dilettanti, ho sempre detto che il giudice ultimo è il rettangolo verde. Ovviamente il protocollo per noi è insostenibile. Protocollo e punti critici? Fino ad ora è stato valutato tutto nei minimi particolari. Orari partite? Non posso fare previsioni. In questo momento è complicato. Se si potesse spostare di un’ora la partita delle 16:30 sarebbe meglio. Si può anche cercare di fare tutti insieme un sacrificio. Diritti televisivi? Credo che ci debba essere una risposta complessiva evitando contenziosi. Bisogna risolvere il tutto complessivamente tenendo conto della situazione nella quale ci troviamo. Noi della Lega dilettanti crediamo che ci potrebbero essere dei fallimenti. Se continueranno a giocare o meno dipenderà anche dal protocollo e dalla sua applicabilità. Questi problemi non riguardano solo noi ma anche quelli della Serie C, che soni professionisti come noi. Modifica format campionati? Non reggiamo più come mondo del calcio con 100 società professionistiche. Abbiamo il vantaggio di avere questo decreto governativo e dobbiamo fare di tutto per portare a termine queste riforme”.