L'Editoriale
PRESS CONFERENCE - Rino Gattuso: "Non dobbiamo avere paura! Mertens e Callejon? Importanti"
21.12.2019 13:08 di Redazione
CASTEL VOLTURNO (CE) - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Sassuolo. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 
 

 
 
- Com'è andata questa settimana?
 
 
"Ho sentito parlare di ultima spiaggia, non è così. Dobbiamo parlare poco. I giocatori ci sono e sono forti".
 
 
- Che gara si attende col Sassuolo?
 
 
"Sono allenati bene. Dobbiamo fare attenzione".
 
 
- Sui rinnovi in ballo?
 
 
"Difficile trovare giocatori migliori in giro. Mi auguro che dopo questa settimana si incontreranno e firmeranno".
 
 
- Lei ha paura?
 
 
"Non ho paura. Dobbiamo essere più liberi. I giocatori non devono guardare la classifica. Dobbiamo pensare alla qualità e alla quantità di quello che facciamo in campo".
 
 
- Che novità bisogna attendersi?
 
 
"Stiamo lavorando su qualcosa di nuovo. Dobbiamo soffrire meno, tenere bene il campo. Col Parma è stata una buona prestazione. Ma come giocate preventive la squadra non mi è piaciuta. Non deve esserci paura di prendere gol o di aspettare gli avversari".
 
 
- De Zerbi contro Gattuso...
 
 
"No, è Sassuolo contro Napoli. In passato l'ho fatto arrabbiare".
 
 
- Fabian Ruiz può ricoprire il vertice basso?
 
 
"Lo ha fatto in Under 21, anche se è più un giocatore di palleggio ed ordine. Lo può fare benissimo".
 
 
- Sull'affetto dei tifosi...
 
 
"Conosco bene l'albergo di Castel Volturno, non sono uscito. E' venuta mia moglie dopo la partita. C'è grandissimo entusiasmo. Non posso pensare che siamo messi male. Dobbiamo lavorare e venirne fuori".
 
 
- Lei è pazzo di Milik?
 
 
"Sono pazzo di tutti i miei giocatori. Dobbiamo ripartire dall'abbraccio di De Laurentiis a Insigne. Dobbiamo stargli vicino. Spero che i nostri tifosi capiscano questo. La palla scotta, non pesa 300 grammi. Milik mi piace perchè ha presenza in area. E' completo, ha avuto sfortuna, ha passato le pene dell'inferno. Ma ci sono anche Insigne, Callejon e Mertens".
 
 
- I giocatori sono tutti dalla sua parte...
 
 
"Magari. A qualcuno sarò sulle scatole, deve esserci senso di appartenenza e grandissima voglia. Può succedere che qualcuno può sbagliare qualcosa".
 
 
- Alternerà Meret con Ospina?
 
 
"C'è bisogno di certezze. Vediamo cosa fare".
 
 
- Cosa non va?
 
 
"Non si può fare tutto in 10 giorni, bisogna lavorarci. Ho visto qualcosa di diverso. I risultati devono essere positivi. Giorno dopo giorno dobbiamo migliorare".
 
 
- Delle multe si parlerà, e dello psicologo?
 
 
"Devo lavorare sulla testa dei giocatori. E' stato un problema, non possiamo nasconderci. I risultati aiuteranno a risolvere i risultati che ci sono stati. Non vedo una squadra scazzata. Il primo giorno ho sentito parlare di questa situazione. Ora ci sono problemi piu' gravi: non si vincono le partite, dobbiamo lavorare a livello mentale e fisico. Speriamo di fare qualche prestazione importante".
 
 
- Come vede Lozano?
 
 
"Più attaccante esterno, che prima punta".
 
 
- Doppie sedute di lavoro?
 
 
"So come lavora Carlo. Un giorno lavoro a campo stretto, poi apro di più. Cerco l'intensità".
 
 
- Se non si fa gol...
 
 
"Pensiamo a Insigne. Peccato, serve maggiore concentrazione".
 
 
- Mertens più prima punta o esterno?
 
 
"Sia prima punta che attaccante esterno".
 
 
- Qual è il suo eroe di riferimento? Ancelotti o Lippi?
 
 
"Marcello Lippi, ha allenato il Napoli. Nei momenti di difficoltà sapeva venirne fuori".
 
 
- Alla cena di Natale ha avuto parole forti e di incoraggiamento verso la squadra, così come ADL. E' stato quello il momento della svolta? Quali sono gli auspici per il 2020? Mertens e Callejon necessari per il suo Napoli?
 
 
"Mertens e Callejon? La voglia della società c'è, le cose si fanno in due. Devo allenare la squadra. Sono giocatori di qualità. Arriva la prima vittoria e ci sarà la svolta. Servono buone prestazioni. Con continuità difficile fermarsi".
 
 
- Sfida col Barcellona e gli auguri ai tifosi...
 
 
"Non è vero che non abbiamo nulla da perdere. Avremo il tempo di arrivarci nel migliore dei modi. Ce la giochiamo col Barcellona. Auguri ai tifosi del Napoli, buon Natale e buone feste. Speriamo che il 2020 sia migliore rispetto agli ultimi mesi. Spero di rivedere il San Paolo pieno".
 
 
- Ufficiale Ancelotti all'Everton...
 
 
"Non avevo dubbi. Ci ha messo un minuto per trovare squadra. Gli faccio i complimenti, dopo lo chiamo. Non rispondo nemmeno a mia moglie, ho tanto da fare. Gli auguro il meglio".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PRESS CONFERENCE - Rino Gattuso: "Non dobbiamo avere paura! Mertens e Callejon? Importanti"

di Napoli Magazine

21/12/2024 - 13:08

CASTEL VOLTURNO (CE) - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Sassuolo. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 
 

 
 
- Com'è andata questa settimana?
 
 
"Ho sentito parlare di ultima spiaggia, non è così. Dobbiamo parlare poco. I giocatori ci sono e sono forti".
 
 
- Che gara si attende col Sassuolo?
 
 
"Sono allenati bene. Dobbiamo fare attenzione".
 
 
- Sui rinnovi in ballo?
 
 
"Difficile trovare giocatori migliori in giro. Mi auguro che dopo questa settimana si incontreranno e firmeranno".
 
 
- Lei ha paura?
 
 
"Non ho paura. Dobbiamo essere più liberi. I giocatori non devono guardare la classifica. Dobbiamo pensare alla qualità e alla quantità di quello che facciamo in campo".
 
 
- Che novità bisogna attendersi?
 
 
"Stiamo lavorando su qualcosa di nuovo. Dobbiamo soffrire meno, tenere bene il campo. Col Parma è stata una buona prestazione. Ma come giocate preventive la squadra non mi è piaciuta. Non deve esserci paura di prendere gol o di aspettare gli avversari".
 
 
- De Zerbi contro Gattuso...
 
 
"No, è Sassuolo contro Napoli. In passato l'ho fatto arrabbiare".
 
 
- Fabian Ruiz può ricoprire il vertice basso?
 
 
"Lo ha fatto in Under 21, anche se è più un giocatore di palleggio ed ordine. Lo può fare benissimo".
 
 
- Sull'affetto dei tifosi...
 
 
"Conosco bene l'albergo di Castel Volturno, non sono uscito. E' venuta mia moglie dopo la partita. C'è grandissimo entusiasmo. Non posso pensare che siamo messi male. Dobbiamo lavorare e venirne fuori".
 
 
- Lei è pazzo di Milik?
 
 
"Sono pazzo di tutti i miei giocatori. Dobbiamo ripartire dall'abbraccio di De Laurentiis a Insigne. Dobbiamo stargli vicino. Spero che i nostri tifosi capiscano questo. La palla scotta, non pesa 300 grammi. Milik mi piace perchè ha presenza in area. E' completo, ha avuto sfortuna, ha passato le pene dell'inferno. Ma ci sono anche Insigne, Callejon e Mertens".
 
 
- I giocatori sono tutti dalla sua parte...
 
 
"Magari. A qualcuno sarò sulle scatole, deve esserci senso di appartenenza e grandissima voglia. Può succedere che qualcuno può sbagliare qualcosa".
 
 
- Alternerà Meret con Ospina?
 
 
"C'è bisogno di certezze. Vediamo cosa fare".
 
 
- Cosa non va?
 
 
"Non si può fare tutto in 10 giorni, bisogna lavorarci. Ho visto qualcosa di diverso. I risultati devono essere positivi. Giorno dopo giorno dobbiamo migliorare".
 
 
- Delle multe si parlerà, e dello psicologo?
 
 
"Devo lavorare sulla testa dei giocatori. E' stato un problema, non possiamo nasconderci. I risultati aiuteranno a risolvere i risultati che ci sono stati. Non vedo una squadra scazzata. Il primo giorno ho sentito parlare di questa situazione. Ora ci sono problemi piu' gravi: non si vincono le partite, dobbiamo lavorare a livello mentale e fisico. Speriamo di fare qualche prestazione importante".
 
 
- Come vede Lozano?
 
 
"Più attaccante esterno, che prima punta".
 
 
- Doppie sedute di lavoro?
 
 
"So come lavora Carlo. Un giorno lavoro a campo stretto, poi apro di più. Cerco l'intensità".
 
 
- Se non si fa gol...
 
 
"Pensiamo a Insigne. Peccato, serve maggiore concentrazione".
 
 
- Mertens più prima punta o esterno?
 
 
"Sia prima punta che attaccante esterno".
 
 
- Qual è il suo eroe di riferimento? Ancelotti o Lippi?
 
 
"Marcello Lippi, ha allenato il Napoli. Nei momenti di difficoltà sapeva venirne fuori".
 
 
- Alla cena di Natale ha avuto parole forti e di incoraggiamento verso la squadra, così come ADL. E' stato quello il momento della svolta? Quali sono gli auspici per il 2020? Mertens e Callejon necessari per il suo Napoli?
 
 
"Mertens e Callejon? La voglia della società c'è, le cose si fanno in due. Devo allenare la squadra. Sono giocatori di qualità. Arriva la prima vittoria e ci sarà la svolta. Servono buone prestazioni. Con continuità difficile fermarsi".
 
 
- Sfida col Barcellona e gli auguri ai tifosi...
 
 
"Non è vero che non abbiamo nulla da perdere. Avremo il tempo di arrivarci nel migliore dei modi. Ce la giochiamo col Barcellona. Auguri ai tifosi del Napoli, buon Natale e buone feste. Speriamo che il 2020 sia migliore rispetto agli ultimi mesi. Spero di rivedere il San Paolo pieno".
 
 
- Ufficiale Ancelotti all'Everton...
 
 
"Non avevo dubbi. Ci ha messo un minuto per trovare squadra. Gli faccio i complimenti, dopo lo chiamo. Non rispondo nemmeno a mia moglie, ho tanto da fare. Gli auguro il meglio".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com