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F1: Gp Giappone, Leclerc ricorda Bianchi
08.10.2019 17:38 di Redazione

"Il Giappone è un luogo speciale nel quale andare a gareggiare per tutti i piloti, in particolar modo per via dei tifosi locali che sono appassionatissimi, e le caratteristiche della pista mi piacciono molto. Ma lo scorso anno è stato molto difficile per me gareggiare per la prima volta, perché avevo il ricordo di Jules Bianchi che proprio a Suzuka ebbe l'incidente che gli fu fatale". Lo afferma il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, in dichiarazioni diffuse sul sito della Scuderia in vista del Gp di domenica. "Quello di Suzuka è con ogni probabilità il circuito che preferisco nell'intero calendario - sostiene da parte sua Sebastian Vettel -. E' l'unico fatto ad "otto", il che mi ricorda le piste giocattolo di quando ero bambino, ma è tutt' altro che banale dal momento che ci trovi curve. A Suzuka, poi, la componente meteo è sempre imprevedibile per cui spesso le corse sono ricche di variabili e quindi particolarmente complesse ma anche affascinanti".

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F1: Gp Giappone, Leclerc ricorda Bianchi

di Napoli Magazine

08/10/2024 - 17:38

"Il Giappone è un luogo speciale nel quale andare a gareggiare per tutti i piloti, in particolar modo per via dei tifosi locali che sono appassionatissimi, e le caratteristiche della pista mi piacciono molto. Ma lo scorso anno è stato molto difficile per me gareggiare per la prima volta, perché avevo il ricordo di Jules Bianchi che proprio a Suzuka ebbe l'incidente che gli fu fatale". Lo afferma il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, in dichiarazioni diffuse sul sito della Scuderia in vista del Gp di domenica. "Quello di Suzuka è con ogni probabilità il circuito che preferisco nell'intero calendario - sostiene da parte sua Sebastian Vettel -. E' l'unico fatto ad "otto", il che mi ricorda le piste giocattolo di quando ero bambino, ma è tutt' altro che banale dal momento che ci trovi curve. A Suzuka, poi, la componente meteo è sempre imprevedibile per cui spesso le corse sono ricche di variabili e quindi particolarmente complesse ma anche affascinanti".