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Moto: test Losail, Yamaha Vinales chiude al comando, Rossi cade
25.02.2020 00:01 di Redazione
Veloce ed incisivo durante tutti e tre i giorni, Maverick Viñales (Yamaha MotoGP) è il leader della classifica combinata dei tempi girando sul 1'53"858, appena due decimi più alto rispetto al record assoluto della pista di Losail. Lo spagnolo, protagonista assoluto durante le tre giornate di Test Ufficiali, approfitta dell'ultimo giorno disponibile per concentrarsi sui freni. Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) è il primo pilota a scendere sotto il muro del 1'53" ma lo spagnolo, compagno di marca, lo supera di 33 millesimi assicurandosi il miglior tempo assoluto. Il terzo posto nella classifica combinata è occupato da Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) sempre più determinato a vincere la sua prima gara nella massima categoria del mondiale il prima possibile. L'altro portacolori della casa di Iwata, Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) scivola alla curva 2 alle 17:30 locali senza riportare conseguenze ma, dopo l'uscita di scena, il Dottore non è tornato in pista e termina il Test Ufficiale col 12° posto a quattro decimi dal suo compagno di squadra. I 'samurai' della casa di Iwata non possono comunque abbassare la guardia perché, come visto dal primo giorno, la coppia di piloti della Suzuki non gli lascia margine di fuga. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) è quarto a due decimi da Viñales mentre Joan Mir è sesto, alle spalle di Jack Miller (Pramac Racing). A preoccuparsi invece sono i piloti e le squadre Honda per cui, questa giornata conclusiva è stata cruciale. Marc Marquez (Repsol Honda Team) ha lavorato con tre moto: due con la configurazione2020, una delle quali con una piccola presa d'aria, l'altra invece è quella del 2019 usata da Nakagami. Il campione del mondo in carica ha avuto così tutti gli strumenti utili per fare delle comparazioni il più dettagliate possibile. Il pilota di Cervera continua ad essere il riferimento della casa alata terminando il test in Qatar col settimo tempo seguito da Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) mentreCal Crutchlow (LCR Honda Castrol) è 18°. Continua ad adattarsi alla massima categoria Alex Marquez (Repsol Honda Team), 21° dopo aver incasellato 152 giri nel corso delle tre giornate.
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di Napoli Magazine

25/02/2024 - 00:01

Veloce ed incisivo durante tutti e tre i giorni, Maverick Viñales (Yamaha MotoGP) è il leader della classifica combinata dei tempi girando sul 1'53"858, appena due decimi più alto rispetto al record assoluto della pista di Losail. Lo spagnolo, protagonista assoluto durante le tre giornate di Test Ufficiali, approfitta dell'ultimo giorno disponibile per concentrarsi sui freni. Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) è il primo pilota a scendere sotto il muro del 1'53" ma lo spagnolo, compagno di marca, lo supera di 33 millesimi assicurandosi il miglior tempo assoluto. Il terzo posto nella classifica combinata è occupato da Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) sempre più determinato a vincere la sua prima gara nella massima categoria del mondiale il prima possibile. L'altro portacolori della casa di Iwata, Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) scivola alla curva 2 alle 17:30 locali senza riportare conseguenze ma, dopo l'uscita di scena, il Dottore non è tornato in pista e termina il Test Ufficiale col 12° posto a quattro decimi dal suo compagno di squadra. I 'samurai' della casa di Iwata non possono comunque abbassare la guardia perché, come visto dal primo giorno, la coppia di piloti della Suzuki non gli lascia margine di fuga. Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) è quarto a due decimi da Viñales mentre Joan Mir è sesto, alle spalle di Jack Miller (Pramac Racing). A preoccuparsi invece sono i piloti e le squadre Honda per cui, questa giornata conclusiva è stata cruciale. Marc Marquez (Repsol Honda Team) ha lavorato con tre moto: due con la configurazione2020, una delle quali con una piccola presa d'aria, l'altra invece è quella del 2019 usata da Nakagami. Il campione del mondo in carica ha avuto così tutti gli strumenti utili per fare delle comparazioni il più dettagliate possibile. Il pilota di Cervera continua ad essere il riferimento della casa alata terminando il test in Qatar col settimo tempo seguito da Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) mentreCal Crutchlow (LCR Honda Castrol) è 18°. Continua ad adattarsi alla massima categoria Alex Marquez (Repsol Honda Team), 21° dopo aver incasellato 152 giri nel corso delle tre giornate.