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DAZN - Il video di "Bergamo" dei Pinguini Tattici Nucleari trasmesso prima del big match Atalanta-Napoli, il frontman Zanotti: "Non esiste un bergamasco che non simpatizzi per l’Atalanta, è un po’ come il Napoli di Maradona"
01.07.2020 12:16 di Redazione

NAPOLI - Tattici, come il gioco dell’Atalanta: stiamo parlando dei “Pinguini Tattici Nucleari”, la band bergamasca che nel giro di pochi anni ha scalato le classifiche grazie ad un sound in grado di accompagnare testi che riflettono la società contemporanea talvolta con un pizzico di ironia, la stessa che contraddistingue Riccardo Zanotti, il frontman della band e che DAZN intervista per cogliere le sfumature che aleggiano intorno alla città di Bergamo alla quale il gruppo ha dedicato una canzone. “Per me sei come Bergamo, so che può farti ridere, ma migliori complimenti non ne ho”; questa una frase estrapolata dell’omonimo testo e che spiega in breve l’attaccamento e la devozione della band a questa città che cerca di risollevarsi a poco a poco e lo fa anche spinta dall’aiuto dell'Atalanta, la squadra rivelazione che non smette di sorprendere. “La storia dell’Atalanta qui la vivono tutti, non solo i tifosi”, dice Riccardo che di fede calcistica è interista, ma non per questo non simpatizzante per la Dea e più in particolare per il Papu Gomez. Quella dell’Atalanta è una storia di speranza a cui ci si aggrappa tutti quanti, per risollevarsi, per continuare a credere che spesso, nelle piccole cose, si nasconde l’inaspettato e che quando arriva può portare a cose meravigliose. Per rendere omaggio alla città di Bergamo, DAZN trasmetterà prima del big match dell'Atalanta con il Napoli in diretta giovedì 2 Luglio alle 19:30 il video della canzone "Bergamo" dei “Pinguini Tattici Nucleari”, mentre già da oggi alle 18:00 sarà disponibile sulla piattaforma l'intervista esclusiva a Riccardo Zanotti, che parla anche della magica simmetria tra il successo della sua band e l'ascesa dell'Atalanta, un percorso tortuoso che quest’anno ha regalato al gruppo indie un bel terzo posto a Sanremo. Che ci sia un parallelismo anche questa volta, con un terzo posto in serie A? Niente è impossibile con l’Atalanta e questo, oramai, è chiaro a tutti: di fondamentale importanza sarà il big match con il Napoli, appuntamento da non perdere su DAZN giovedì 2 Luglio alle 19:30.

 

Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Riccardo Zanotti nell’intervista esclusiva DAZN disponibile in piattaforma da oggi alle ore 18:00. Per rendere omaggio alla città di Bergamo, DAZN trasmetterà prima del big match dell’Atalanta con il Napoli in diretta giovedì 2 luglio alle 19:30, il video della canzone “Bergamo” della band indie bergamasca “Pinguini Tattici Nucleari”.

 

SUL SUCCESSO MUSICALE E SUL SULL’ATALANTA

 

“C’è un parallelismo fra noi e l’Atalanta? Forse si. Le nostre strade effettivamente hanno preso in certi punti gli stessi rettilinei, le stesse curve, le stesse salite e le stesse discese. La storia dell’Atalanta qui la vivono tutti, non soltanto i tifosi e forse questo spirito ci ha anche pervaso come band. Abbiamo affrontato anche noi delle difficoltà e siamo riusciti, soprattutto con Sanremo, a farci conoscere a un pubblico più ampio, facendo la stessa cosa che sta facendo l’Atalanta in Champions. Speriamo che vada all’Atalanta bene in Champions come è andata bene a noi a Sanremo. Noi a Sanremo abbiamo raggiunto il terzo posto, vedremo cosa succede con l’Atalanta!”

 

SULL’INTER

 

“Tifo Inter da una vita perché la mia storia familiare mi ha portato ad essere un tifoso dell’Inter sin dai tempi del mio bisnonno. Allo stesso tempo vivendo a Bergamo ci si deve anche confrontare con la realtà atalantina. Non esiste un bergamasco che non simpatizzi per l’Atalanta. Soprattutto perché nella storia degli ultimi anni è difficile non entrarci. Una squadra che da piccola che era diventa una protagonista del calcio europeo. È un po’ come il Napoli di Maradona. Se ami davvero il calcio non puoi che guardarla, abbassare le mani e dire “siete dei grandi e vi meritate tutto il bene possibile.”

 

SUL GIOCATORE PREFERITO DELL’ATALANTA

 

“Papu Gomez. C’è una simpatia anche di fondo che secondo me coinvolge molto anche gente che non è tifosa. È una persona molto simpatica, molto buona e che sa anche intrattenere…Balla come il Papu…quindi…per forza!”

 

SULLA PRIMA USCITA DOPO IL LOCKDOWN

 

“Nel mio paesino vedevo tante persone con i cani che quasi avevano disimparato a camminare durante il lockdown. Io quelle le chiamo “le facce del pane” e cioè quelle facce che vedi dal panettiere la mattina e magari non sai neanche il nome di quelle persone ma vedi la faccia e le riconosci perché sai che è una vita che vivono li accanto a te nello stesso quartiere. E quindi nasce una consapevolezza nuova. Il lockdown ci ha reso, soprattutto qui a Bergamo, molto più uniti e ricordo che quando ci siamo visti per strada ci salutavamo. Sarò forse un ottimista ma penso che tutta questa cosa che abbiamo vissuto ci abbia avvicinato.

 

E adesso che il mondo sta ripartendo, ripartiamo facendo tesoro di questa consapevolezza. È stato un bel momento. Ricordo che quasi mi sono commosso quando sono uscito per la prima volta. “Bergamo mola mia” (Bergamo non molla mica)!”

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DAZN - Il video di "Bergamo" dei Pinguini Tattici Nucleari trasmesso prima del big match Atalanta-Napoli, il frontman Zanotti: "Non esiste un bergamasco che non simpatizzi per l’Atalanta, è un po’ come il Napoli di Maradona"

di Napoli Magazine

01/07/2024 - 12:16

NAPOLI - Tattici, come il gioco dell’Atalanta: stiamo parlando dei “Pinguini Tattici Nucleari”, la band bergamasca che nel giro di pochi anni ha scalato le classifiche grazie ad un sound in grado di accompagnare testi che riflettono la società contemporanea talvolta con un pizzico di ironia, la stessa che contraddistingue Riccardo Zanotti, il frontman della band e che DAZN intervista per cogliere le sfumature che aleggiano intorno alla città di Bergamo alla quale il gruppo ha dedicato una canzone. “Per me sei come Bergamo, so che può farti ridere, ma migliori complimenti non ne ho”; questa una frase estrapolata dell’omonimo testo e che spiega in breve l’attaccamento e la devozione della band a questa città che cerca di risollevarsi a poco a poco e lo fa anche spinta dall’aiuto dell'Atalanta, la squadra rivelazione che non smette di sorprendere. “La storia dell’Atalanta qui la vivono tutti, non solo i tifosi”, dice Riccardo che di fede calcistica è interista, ma non per questo non simpatizzante per la Dea e più in particolare per il Papu Gomez. Quella dell’Atalanta è una storia di speranza a cui ci si aggrappa tutti quanti, per risollevarsi, per continuare a credere che spesso, nelle piccole cose, si nasconde l’inaspettato e che quando arriva può portare a cose meravigliose. Per rendere omaggio alla città di Bergamo, DAZN trasmetterà prima del big match dell'Atalanta con il Napoli in diretta giovedì 2 Luglio alle 19:30 il video della canzone "Bergamo" dei “Pinguini Tattici Nucleari”, mentre già da oggi alle 18:00 sarà disponibile sulla piattaforma l'intervista esclusiva a Riccardo Zanotti, che parla anche della magica simmetria tra il successo della sua band e l'ascesa dell'Atalanta, un percorso tortuoso che quest’anno ha regalato al gruppo indie un bel terzo posto a Sanremo. Che ci sia un parallelismo anche questa volta, con un terzo posto in serie A? Niente è impossibile con l’Atalanta e questo, oramai, è chiaro a tutti: di fondamentale importanza sarà il big match con il Napoli, appuntamento da non perdere su DAZN giovedì 2 Luglio alle 19:30.

 

Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Riccardo Zanotti nell’intervista esclusiva DAZN disponibile in piattaforma da oggi alle ore 18:00. Per rendere omaggio alla città di Bergamo, DAZN trasmetterà prima del big match dell’Atalanta con il Napoli in diretta giovedì 2 luglio alle 19:30, il video della canzone “Bergamo” della band indie bergamasca “Pinguini Tattici Nucleari”.

 

SUL SUCCESSO MUSICALE E SUL SULL’ATALANTA

 

“C’è un parallelismo fra noi e l’Atalanta? Forse si. Le nostre strade effettivamente hanno preso in certi punti gli stessi rettilinei, le stesse curve, le stesse salite e le stesse discese. La storia dell’Atalanta qui la vivono tutti, non soltanto i tifosi e forse questo spirito ci ha anche pervaso come band. Abbiamo affrontato anche noi delle difficoltà e siamo riusciti, soprattutto con Sanremo, a farci conoscere a un pubblico più ampio, facendo la stessa cosa che sta facendo l’Atalanta in Champions. Speriamo che vada all’Atalanta bene in Champions come è andata bene a noi a Sanremo. Noi a Sanremo abbiamo raggiunto il terzo posto, vedremo cosa succede con l’Atalanta!”

 

SULL’INTER

 

“Tifo Inter da una vita perché la mia storia familiare mi ha portato ad essere un tifoso dell’Inter sin dai tempi del mio bisnonno. Allo stesso tempo vivendo a Bergamo ci si deve anche confrontare con la realtà atalantina. Non esiste un bergamasco che non simpatizzi per l’Atalanta. Soprattutto perché nella storia degli ultimi anni è difficile non entrarci. Una squadra che da piccola che era diventa una protagonista del calcio europeo. È un po’ come il Napoli di Maradona. Se ami davvero il calcio non puoi che guardarla, abbassare le mani e dire “siete dei grandi e vi meritate tutto il bene possibile.”

 

SUL GIOCATORE PREFERITO DELL’ATALANTA

 

“Papu Gomez. C’è una simpatia anche di fondo che secondo me coinvolge molto anche gente che non è tifosa. È una persona molto simpatica, molto buona e che sa anche intrattenere…Balla come il Papu…quindi…per forza!”

 

SULLA PRIMA USCITA DOPO IL LOCKDOWN

 

“Nel mio paesino vedevo tante persone con i cani che quasi avevano disimparato a camminare durante il lockdown. Io quelle le chiamo “le facce del pane” e cioè quelle facce che vedi dal panettiere la mattina e magari non sai neanche il nome di quelle persone ma vedi la faccia e le riconosci perché sai che è una vita che vivono li accanto a te nello stesso quartiere. E quindi nasce una consapevolezza nuova. Il lockdown ci ha reso, soprattutto qui a Bergamo, molto più uniti e ricordo che quando ci siamo visti per strada ci salutavamo. Sarò forse un ottimista ma penso che tutta questa cosa che abbiamo vissuto ci abbia avvicinato.

 

E adesso che il mondo sta ripartendo, ripartiamo facendo tesoro di questa consapevolezza. È stato un bel momento. Ricordo che quasi mi sono commosso quando sono uscito per la prima volta. “Bergamo mola mia” (Bergamo non molla mica)!”