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CORONAVIRUS - De Magistris: "Da lunedì, temo una partita a scacchi tra le città, da Conte a De Luca è schizofrenia ordinanze"
29.04.2020 16:10 di Redazione

NAPOLI - Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Cento città” su Radio1 Rai. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Faccio un doveroso appello a non abbassare la guardia, perchè abbiamo fatto a Napoli finora un lavoro straordinario che ha limitato enormemente il contagio rispetto ad altre parti d'Italia con un comportamento esemplare dei cittadini. Mi rendo conto che c'è la voglia di ritornare a mescolarsi nelle strade perrò ci vuole ancora pazienza e virtuosità, però devo dire, questa schizofrenia di ordinanze, veramente non se ne può più. Il presidente del Consiglio domenica dice una cosa, tutti ascoltano, tutti si preparano, i sindaci cercano di mettere in moto i motori per lunedì, arriva nel caso nostro De Luca, non so se anche da altre parti, che poi prima dice che si può correre con la mascherina, poi fa un'ordinanza in cui dice che non si può correre perchè in realtà non si può farlo con la mascherina. Lo ha detto la stessa persona. Poi se limiti gli orari non è che ci vuole uno scienziato a comprendere che se dopo due mesi di reclusione in casa, il che non è facile per nessuna persona al mondo, limiti gli orari, è chiaro che le persone si concentreranno lì. Che poi erano anche tante, però ormai la mascherina più o meno la tengono tutti, la distanza di sicurezza è un elemento che l'italiano sta comprendendo. Noi sindaci vorremmo un po' di uniformità, perchè poi da lunedì avremo il cerino in mano, infatti nel dpcm di Conte sta scritto, per esempio, che i sindaci potranno chiudere strade e parchi in caso di assembramento, immaginate che si scatenerà da lunedì. Faremo la partita a scacchi, le città diventeranno scacchieri. se ci atteniamo al presidente del consiglio, c'è un'emergenza nazionale, quindi interpreta l'unità nazionale, lui dice che da lunedì a parte le attività produttive si può fare attività motoria, quindi immagino che dal 4 molta gente uscirà per fare 4 passi, ma da qui a lunedì ci saranno una serie di ordinanze, a Napoli già c'è stata dove si dice non solo non corsa, no attività motoria se non nei pressi dell'abitazione. Poi c'è quell'altra bellissima cosa dei prossimi congiunti, perchè prima hanno scritto vai a trovare i prossimi congiunti, poi giustamente si è scatenato, c'è chi ha un compagno da 20 anni, ci sono le coppie di fatto e si sono inventati l'affetto stabile. L'affetto stabile è anche l'amico. Immagino che lunedì ci sarà molta gente che scenderà, anche perchè dopo due mesi, almeno camminare. Si dovrebbe fare una serie di appelli almeno alla responsabilità per non buttare a mare tutto il lavoro egregio che il popolo italiano ha fatto, però anche consentire di camminare con distanziamento e mascherine, perchè stanno aumentando anche tante altre patologie, c'è gente che non si va più a curare. Viva i fortunati che hanno la casa a mare a Marechiaro e a Posillipo, faremo la spiaggia di classe? Non credo che sia questo il tema, è presto per parlare dell'estate, abbiamo maggio da attraversare, con tre pezzi 4 maggio, 18 maggio, 1 giugno, ma se come credo, siamo bravi, conteniamo il contagio, io penso che quest'estate con delle precauzioni si può andare al mare, ma mare per tutti. Noi ci stiamo attrezzando con le spiagge libere in condizioni di sicurezza ma per consentirle accessibili a tutti e soprattutto a quelli più fragili, i bambini in difficoltà, i diversamente abili, gli anziani, infatti stiamo organizzando i servizi sociali proprio in questa direzione. Se è arrivato il Cura Comuni? Niente, non è arrivato nulla di concreto, stiamo solo a quel finanziamento iniziale che è già finito, rispettabile ma briciole. Se il Governo non fa presto, la tenuta sociale del Paese crolla perchè noi non potremo più garantire i servizi, dai servizi sociali alla spazzatura. Promesse, impegni, ma di concreto ancora nulla".

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CORONAVIRUS - De Magistris: "Da lunedì, temo una partita a scacchi tra le città, da Conte a De Luca è schizofrenia ordinanze"

di Napoli Magazine

29/04/2024 - 16:10

NAPOLI - Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Cento città” su Radio1 Rai. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Faccio un doveroso appello a non abbassare la guardia, perchè abbiamo fatto a Napoli finora un lavoro straordinario che ha limitato enormemente il contagio rispetto ad altre parti d'Italia con un comportamento esemplare dei cittadini. Mi rendo conto che c'è la voglia di ritornare a mescolarsi nelle strade perrò ci vuole ancora pazienza e virtuosità, però devo dire, questa schizofrenia di ordinanze, veramente non se ne può più. Il presidente del Consiglio domenica dice una cosa, tutti ascoltano, tutti si preparano, i sindaci cercano di mettere in moto i motori per lunedì, arriva nel caso nostro De Luca, non so se anche da altre parti, che poi prima dice che si può correre con la mascherina, poi fa un'ordinanza in cui dice che non si può correre perchè in realtà non si può farlo con la mascherina. Lo ha detto la stessa persona. Poi se limiti gli orari non è che ci vuole uno scienziato a comprendere che se dopo due mesi di reclusione in casa, il che non è facile per nessuna persona al mondo, limiti gli orari, è chiaro che le persone si concentreranno lì. Che poi erano anche tante, però ormai la mascherina più o meno la tengono tutti, la distanza di sicurezza è un elemento che l'italiano sta comprendendo. Noi sindaci vorremmo un po' di uniformità, perchè poi da lunedì avremo il cerino in mano, infatti nel dpcm di Conte sta scritto, per esempio, che i sindaci potranno chiudere strade e parchi in caso di assembramento, immaginate che si scatenerà da lunedì. Faremo la partita a scacchi, le città diventeranno scacchieri. se ci atteniamo al presidente del consiglio, c'è un'emergenza nazionale, quindi interpreta l'unità nazionale, lui dice che da lunedì a parte le attività produttive si può fare attività motoria, quindi immagino che dal 4 molta gente uscirà per fare 4 passi, ma da qui a lunedì ci saranno una serie di ordinanze, a Napoli già c'è stata dove si dice non solo non corsa, no attività motoria se non nei pressi dell'abitazione. Poi c'è quell'altra bellissima cosa dei prossimi congiunti, perchè prima hanno scritto vai a trovare i prossimi congiunti, poi giustamente si è scatenato, c'è chi ha un compagno da 20 anni, ci sono le coppie di fatto e si sono inventati l'affetto stabile. L'affetto stabile è anche l'amico. Immagino che lunedì ci sarà molta gente che scenderà, anche perchè dopo due mesi, almeno camminare. Si dovrebbe fare una serie di appelli almeno alla responsabilità per non buttare a mare tutto il lavoro egregio che il popolo italiano ha fatto, però anche consentire di camminare con distanziamento e mascherine, perchè stanno aumentando anche tante altre patologie, c'è gente che non si va più a curare. Viva i fortunati che hanno la casa a mare a Marechiaro e a Posillipo, faremo la spiaggia di classe? Non credo che sia questo il tema, è presto per parlare dell'estate, abbiamo maggio da attraversare, con tre pezzi 4 maggio, 18 maggio, 1 giugno, ma se come credo, siamo bravi, conteniamo il contagio, io penso che quest'estate con delle precauzioni si può andare al mare, ma mare per tutti. Noi ci stiamo attrezzando con le spiagge libere in condizioni di sicurezza ma per consentirle accessibili a tutti e soprattutto a quelli più fragili, i bambini in difficoltà, i diversamente abili, gli anziani, infatti stiamo organizzando i servizi sociali proprio in questa direzione. Se è arrivato il Cura Comuni? Niente, non è arrivato nulla di concreto, stiamo solo a quel finanziamento iniziale che è già finito, rispettabile ma briciole. Se il Governo non fa presto, la tenuta sociale del Paese crolla perchè noi non potremo più garantire i servizi, dai servizi sociali alla spazzatura. Promesse, impegni, ma di concreto ancora nulla".