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VIDEO INTEGRALE - Sarri: "Napoli-Juve attualmente è uno scontro diretto per la medio-bassa classifica"
25.09.2015 23:51 di Redazione
CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Juventus. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di "NapoliMagazine.Com".
 
 

 

VIETATA LA RIPRODUZIONE DEL VIDEO SU ALTRE TESTATE

 

 

 

- Napoli-Juventus, che squadra azzurra vedremo? Come contro la Lazio o contro il Carpi?
 
 
"Il Napoli ha giocato a viso aperto contro la Lazio. Contro il Carpi gli avversari hanno deciso di non giocare. Tutto sommato ho visto un Napoli lucido che ci ha provato fino alla fine. Da qui a parlare di squadra spenta ce ne passa. Tutti mi parlano di una squadra in calo fisico ma il GPS mi dice che la squadra ha corso per 12.028 metri".
 
 
- E' cambiata la sua concezione di calcio?
 
 
"No, sono sempre uguale. Sono sereno, anche se la pressione è tanta. Ci convivo, perchè è la normalità".
 
 
- Chi rischia di più tra lei e Allegri in caso di sconfitta dal punto di vista della pressione?
 
 
"Parliamo di una partita che si gioca a settembre, quindi non sarei così drastica. Della classifica non mi importa nulla. E' un qualcosa a parte. So quanto i napoletani tengono a questa sfida. So cosa c'è dietro il pensiero dei napoletani per Napoli-Juventus, spero di trasmetterlo ai giocatori".
 
 
- Chi farà la partita?
 
 
"Non lo so. Noi vogliamo fare la partita sempre e comunque. Verrà fuori una partita aperta. Una delle squadre prenderà il sopravvento a livello di gioco".
 
 
- Ci sarà un San Paolo pieno, si sente emozionato?
 
 
"Se fossi stato emozionato ogni volta che me l'avete chiesto sarei svenuto diverse volte. C'è una tensione positiva per la partita. Mi aspettavo che lo stadio fosse nettamente più pieno. Mi auguro di fare contenti i nostri tifosi. Il retro pensiero dei nostri tifosi è lo stesso che ho io per questa sfida".
 
 
- Allegri la vede come uno scontro diretto...
 
 
"Io guardo la realtà, è uno scontro diretto per la medio-bassa classifica in questo momento. Loro vengono da vittorie in campionato, sono vice campioni d'Europa. Hanno scritto la storia italiana negli ultimi anni. Noi siamo partiti da un progetto nuovo in 70 giorni. La Juventus ha giocato una buona partita col Frosinone".
 
 
- Non prendete gol da tre partite...
 
 
"Ma non diciamo nulla perchè porta sfiga".
 
 
- Che momento vive il Napoli?
 
 
"La squadra inizia a stare bene. Siamo in una fase di consolidamento. Abbiamo speso tante energie. Stiamo affrontando le partite con il piglio giusto. C'è la voglia di fare bene. Questa è la nostra mentalità".
 
 
- Gabbiadini lo vede solo come alternativa a Higuain?
 
 
"Ha già giocato in un'altra posizione. Può giocare anche 5 metri spostato da un'altra parte. Secondo me è più un attaccante da due punte, più che da tre punte".
 
 
- Insigne, Mertens e i centrocampisti: pensa di cambiare il ruolo di Hamsik?
 
 
"Abbiamo centrocampisti centrali che fanno bene in un centrocampo a tre e non in un centrocampo a due. Col Carpi la partita era nelle nostre mani".
 
 
- Sarà decisiva la tattica?
 
 
"Napoli-Juventus è una partita di anima e cuore, della tattica non deve importarci nulla. Non sarà una gara che si deciderà con la tattica".
 
 
- De Laurentiis l'ha definita "doctor", come un maestro...
 
 
"Mi stava prendendo per il culo... Mi sento allenatore da campo. Cerco di ottenere il massimo".
 
 
- Trasferta vietata ai tifosi della Juventus...
 
 
"Dispiace quando ai tifosi viene vietato di venire allo stadio. Le responsabilità sono sempre individuali. Se tra i tifosi della Juventus ci sono delinquenti devono andare in galera. La maggior parte sono persone perbene, anche se hanno il difetto di tifare Juventus".
 
 
- Cosa può significare mettere la Juve fuori dalla lotta scudetto dopo 6 giornate?
 
 
"L'avversario è forte. Non sono mancate le motivazioni. Spero che la squadra entri in sintonia con la città. E' presto, non parliamo di campionato aperto o chiuso. La Juventus può vincere 10 partite di fila. Anche l'Inter ha iniziato bene, ma bisogna continuare. Il Napoli sta lavorando, vediamo chi siamo. Cerchiamo la nostra identità".
 
 
- Che test è per il Napoli?
 
 
"E' un evento straordinario. Il pubblico deve essere orgoglioso di noi. Poi ci saranno partite normali in cui andremo a verificarci".
 
 
- Higuain può essere determinante?
 
 
"Higuain può essere determinante sempre e comunque. Faccio fatica a considerare la Juventus una squadra in crisi. Da qui a dire che sia una squadra in difficoltà ce ne passa".
 
 
- Jorginho può giocare?
 
 
"Sta facendo bene. Fino ad ora ci ha dato qualcosa di importante".
 
 
- Napoli-Juventus, è la gara dell'anno... Ha dubbi di formazione?
 
 
"Voglio puntare su chi sta meglio. In questo momento voglio dare fiducia a chi mi ha dato maggiori garanzie".
 
 
- Cuadrado verrà marcato con un occhio di riguardo?
 
 
"Volendo ci sono anche io, dato che gioca largo".
 
 
- Rugani le piace per gennaio?
 
 
"Non parlo di mercato, è presto".
 
 
- Napoli e Juventus con lo stadio pieno è merito suo?
 
 
"Arrivano tutte e due da 8 punti... Non è un merito mio. La gente sarebbe venuta lo stesso. In casa con la Sampdoria abbiamo fatto bene. E' stata una partita piacevole. Poi con la Lazio abbiamo giocato bene".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com, riproduzione del video vietata
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25/09/2024 - 23:51

CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Juventus. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di "NapoliMagazine.Com".
 
 

 

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- Napoli-Juventus, che squadra azzurra vedremo? Come contro la Lazio o contro il Carpi?
 
 
"Il Napoli ha giocato a viso aperto contro la Lazio. Contro il Carpi gli avversari hanno deciso di non giocare. Tutto sommato ho visto un Napoli lucido che ci ha provato fino alla fine. Da qui a parlare di squadra spenta ce ne passa. Tutti mi parlano di una squadra in calo fisico ma il GPS mi dice che la squadra ha corso per 12.028 metri".
 
 
- E' cambiata la sua concezione di calcio?
 
 
"No, sono sempre uguale. Sono sereno, anche se la pressione è tanta. Ci convivo, perchè è la normalità".
 
 
- Chi rischia di più tra lei e Allegri in caso di sconfitta dal punto di vista della pressione?
 
 
"Parliamo di una partita che si gioca a settembre, quindi non sarei così drastica. Della classifica non mi importa nulla. E' un qualcosa a parte. So quanto i napoletani tengono a questa sfida. So cosa c'è dietro il pensiero dei napoletani per Napoli-Juventus, spero di trasmetterlo ai giocatori".
 
 
- Chi farà la partita?
 
 
"Non lo so. Noi vogliamo fare la partita sempre e comunque. Verrà fuori una partita aperta. Una delle squadre prenderà il sopravvento a livello di gioco".
 
 
- Ci sarà un San Paolo pieno, si sente emozionato?
 
 
"Se fossi stato emozionato ogni volta che me l'avete chiesto sarei svenuto diverse volte. C'è una tensione positiva per la partita. Mi aspettavo che lo stadio fosse nettamente più pieno. Mi auguro di fare contenti i nostri tifosi. Il retro pensiero dei nostri tifosi è lo stesso che ho io per questa sfida".
 
 
- Allegri la vede come uno scontro diretto...
 
 
"Io guardo la realtà, è uno scontro diretto per la medio-bassa classifica in questo momento. Loro vengono da vittorie in campionato, sono vice campioni d'Europa. Hanno scritto la storia italiana negli ultimi anni. Noi siamo partiti da un progetto nuovo in 70 giorni. La Juventus ha giocato una buona partita col Frosinone".
 
 
- Non prendete gol da tre partite...
 
 
"Ma non diciamo nulla perchè porta sfiga".
 
 
- Che momento vive il Napoli?
 
 
"La squadra inizia a stare bene. Siamo in una fase di consolidamento. Abbiamo speso tante energie. Stiamo affrontando le partite con il piglio giusto. C'è la voglia di fare bene. Questa è la nostra mentalità".
 
 
- Gabbiadini lo vede solo come alternativa a Higuain?
 
 
"Ha già giocato in un'altra posizione. Può giocare anche 5 metri spostato da un'altra parte. Secondo me è più un attaccante da due punte, più che da tre punte".
 
 
- Insigne, Mertens e i centrocampisti: pensa di cambiare il ruolo di Hamsik?
 
 
"Abbiamo centrocampisti centrali che fanno bene in un centrocampo a tre e non in un centrocampo a due. Col Carpi la partita era nelle nostre mani".
 
 
- Sarà decisiva la tattica?
 
 
"Napoli-Juventus è una partita di anima e cuore, della tattica non deve importarci nulla. Non sarà una gara che si deciderà con la tattica".
 
 
- De Laurentiis l'ha definita "doctor", come un maestro...
 
 
"Mi stava prendendo per il culo... Mi sento allenatore da campo. Cerco di ottenere il massimo".
 
 
- Trasferta vietata ai tifosi della Juventus...
 
 
"Dispiace quando ai tifosi viene vietato di venire allo stadio. Le responsabilità sono sempre individuali. Se tra i tifosi della Juventus ci sono delinquenti devono andare in galera. La maggior parte sono persone perbene, anche se hanno il difetto di tifare Juventus".
 
 
- Cosa può significare mettere la Juve fuori dalla lotta scudetto dopo 6 giornate?
 
 
"L'avversario è forte. Non sono mancate le motivazioni. Spero che la squadra entri in sintonia con la città. E' presto, non parliamo di campionato aperto o chiuso. La Juventus può vincere 10 partite di fila. Anche l'Inter ha iniziato bene, ma bisogna continuare. Il Napoli sta lavorando, vediamo chi siamo. Cerchiamo la nostra identità".
 
 
- Che test è per il Napoli?
 
 
"E' un evento straordinario. Il pubblico deve essere orgoglioso di noi. Poi ci saranno partite normali in cui andremo a verificarci".
 
 
- Higuain può essere determinante?
 
 
"Higuain può essere determinante sempre e comunque. Faccio fatica a considerare la Juventus una squadra in crisi. Da qui a dire che sia una squadra in difficoltà ce ne passa".
 
 
- Jorginho può giocare?
 
 
"Sta facendo bene. Fino ad ora ci ha dato qualcosa di importante".
 
 
- Napoli-Juventus, è la gara dell'anno... Ha dubbi di formazione?
 
 
"Voglio puntare su chi sta meglio. In questo momento voglio dare fiducia a chi mi ha dato maggiori garanzie".
 
 
- Cuadrado verrà marcato con un occhio di riguardo?
 
 
"Volendo ci sono anche io, dato che gioca largo".
 
 
- Rugani le piace per gennaio?
 
 
"Non parlo di mercato, è presto".
 
 
- Napoli e Juventus con lo stadio pieno è merito suo?
 
 
"Arrivano tutte e due da 8 punti... Non è un merito mio. La gente sarebbe venuta lo stesso. In casa con la Sampdoria abbiamo fatto bene. E' stata una partita piacevole. Poi con la Lazio abbiamo giocato bene".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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