Basket
Basket: Supercoppa, Geko si arrende al fotofinish, Salerno in finale
15.09.2021 23:11 di Redazione

Si ferma in semifinale la corsa della Geko in questa SuperCoppa 2021. I ragazzi di coach Origlio dopo aver condotto per tutto il primo tempo sono usciti sconfitti dal PalaLongo al cospetto di una Virtus Arechi Salerno brava a ribaltare una partita che comunque è rimasta aperta fino all’ultimo secondo con Sperduto e Cantone che hanno sbagliato la tripla del possibile supplementare. Salernitani in finale dunque, per Sant’Antimo è tempo di pensare al Campionato.
 
LA PARTITA – Coach Origlio conferma lo starting five di domenica con Maggio e Sperduto sul perimetro, Cena ed Hajrovic a far coppia sotto le plance e Coviello a legare i reparti, Di Lorenzo risponde con un quintetto “lungo” con Rajacic, Valentini e Rinaldi in front line e Coltro e Mennella dietro. Partenza lanciata per Salerno che fa 4-0 con i primi due attacchi della sua partita, la Geko però risponde al fuoco e con 8 punti realizzati sull’asse Maggio-Cena sorpassa al 2’ minuto. Si gioca su ritmi alti, gli ospiti sono ancora avanti al 7’ (13-18), un +5 esterno confermato anche alla prima sirena grazie ad un ottimo finale di Hajrovic. Si riparte con un 6-0 della Virtus che torna avanti al 12’ (23-22) e che poi rintuzza il ritorno santantimese con i canestri di Rinaldi e Bonaccorso. La Geko però c’è, e al 16’ passa di nuovo con un gioco da 3 punti di Sperduto e la seconda tripla della serata di Riccardo Coviello (32-34). La gara procede in equilibrio con Ochoa e Valentini che mettono in scena un bel duello sotto le plance: il giovane pivot salernitano chiuderà un primo tempo da 17 punti e 5 rimbalzi, ma all’intervallo è ancora avanti la formazione ospite, con Coviello letale dalla lunga distanza (39-44). Alla ripresa a partire meglio è sempre la squadra di casa che impatta a quota 44 e poi prova l’allungo (55-46) al 24’ con cinque punti consecutivi di Mennella, un libero a punire un tecnico sanzionato alla panchina santantimese e una tripla di uno scatenato Rinaldi. Il parziale è pesante (16-2), la Geko però reagisce con 4 punti di fila di capitan Cantone, torna a -6 con un gioco da 3 punti completato da Maggio e poi ancora a -2 con quattro punti di Alessandro Sperduto (59-57 al 27’). Al 30’ il risultato è 62-57 per i locali, bravi a riallargare la forbice con Valentini sull’ultimo tiro del terzo parziale, ma la partita è ancora tutta da giocare. L’ultimo quarto parte lento, per 2 minuti non si segna poi Sant’Antimo fa 4-1 in circa 40” rientrando sul 63-61. Salerno risponde con Coltro e il solito Valentini, che domina a rimbalzo offensivo, e al 35’ tra tanti errori su entrambi i fronti, il risultato è 66-61 (4-4 di parziale) per i ragazzi di Di Lorenzo. Due liberi di Bonaccorso allargano il margine per i blaugrana, un canestro di Cantone lo riporta a 5 lunghezze e a poco più di 4’ dalla sirena finale coach Origlio chiama time out per organizzare l’ultima rimonta: quando si riprende, Maggio infila una tripla pesantissima (68-66 a 3’47), Rinaldi però è caldissimo e risponde al fuoco dai 6.75. Per la Geko è una mazzata, ma nel momento più difficile Cena e Ochoa fanno 5-0 firmando il 71 pari con poco meno di 100” da giocare. E’ un mini-supplementare che Salerno inaugura con una incredibile bomba di Mennella allo scadere dei suoi 24”, Coviello sul ribaltamento perde palla e Mennella, ancora lui, rilancia la fuga salernitana (76-71). Finita? Non ancora, Cena dalla lunetta riporta sotto gli ospiti, Valentini firma il 77-73 a 27” dalla fine e coach Origlio chiede un altro time out per giocarsi il tutto per tutto. Quando si rientra in campo Maggio si guadagna e trasforma due liberi (77-75), poi Sperduto fa fallo sistematico su Mennella che a 16” va in lunetta e segna solo il primo dei suoi personali lasciando a Sant’Antimo la palla del pareggio: gli ospiti ci provano prima con Sperduto e poi con Cantone, senza fortuna. Finisce 78-75, Salerno va in finale, per la Geko è tempo di guardare al campionato.      
 
IL DOPOGARA DEL GM DI DONATO – “Usciamo da questa SuperCoppa con un po' di rammarico, oggi la squadra non è stata brillante come mi aspettavo, ma è chiaro che in questa fase della preparazione i carichi di lavoro possono incidere parecchio su ogni gara. Nonostante ciò abbiamo tirato due volte per il supplementare, segno che comunque i ragazzi non hanno mollato fino alla fine. Ora guardiamo al campionato, abbiamo 18 giorni di lavoro per prepararci all’esordio e per oliare tutti quei meccanismi che oggi non hanno girato come avremo voluto”
 
VIRTUS ARECHI SALERNO 78
GEKO PSA SANT’ANTIMO 75
(17-22, 39-44; 62-57)
VIRTUS: Coltro 3, Mennella 15, Rajacic 1, Rinaldi 23, Valentini 22; Cimminella, Bonaccorso 10, Romano, Marini 4. N.e.: Peluso, Caiazza, Dabangdata. All.: Di Lorenzo.
GEKO: Maggio 12, Sperduto 10, Coviello 13, Cena 13, Hajrovic 10; Cantone 6, Battaglia 3, Ochoa 8. N.e.: Frattoni, Ratkovic, Puca e Sipraga. All.: Origlio.
ARBITRI: Scarfò e Riggio.
NOTE – tiri liberi: Virtus 11/15, Geko 17/32. Uscito per cinque falli: Rajacic. 

ULTIMISSIME BASKET
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Basket: Supercoppa, Geko si arrende al fotofinish, Salerno in finale

di Napoli Magazine

15/09/2024 - 23:11

Si ferma in semifinale la corsa della Geko in questa SuperCoppa 2021. I ragazzi di coach Origlio dopo aver condotto per tutto il primo tempo sono usciti sconfitti dal PalaLongo al cospetto di una Virtus Arechi Salerno brava a ribaltare una partita che comunque è rimasta aperta fino all’ultimo secondo con Sperduto e Cantone che hanno sbagliato la tripla del possibile supplementare. Salernitani in finale dunque, per Sant’Antimo è tempo di pensare al Campionato.
 
LA PARTITA – Coach Origlio conferma lo starting five di domenica con Maggio e Sperduto sul perimetro, Cena ed Hajrovic a far coppia sotto le plance e Coviello a legare i reparti, Di Lorenzo risponde con un quintetto “lungo” con Rajacic, Valentini e Rinaldi in front line e Coltro e Mennella dietro. Partenza lanciata per Salerno che fa 4-0 con i primi due attacchi della sua partita, la Geko però risponde al fuoco e con 8 punti realizzati sull’asse Maggio-Cena sorpassa al 2’ minuto. Si gioca su ritmi alti, gli ospiti sono ancora avanti al 7’ (13-18), un +5 esterno confermato anche alla prima sirena grazie ad un ottimo finale di Hajrovic. Si riparte con un 6-0 della Virtus che torna avanti al 12’ (23-22) e che poi rintuzza il ritorno santantimese con i canestri di Rinaldi e Bonaccorso. La Geko però c’è, e al 16’ passa di nuovo con un gioco da 3 punti di Sperduto e la seconda tripla della serata di Riccardo Coviello (32-34). La gara procede in equilibrio con Ochoa e Valentini che mettono in scena un bel duello sotto le plance: il giovane pivot salernitano chiuderà un primo tempo da 17 punti e 5 rimbalzi, ma all’intervallo è ancora avanti la formazione ospite, con Coviello letale dalla lunga distanza (39-44). Alla ripresa a partire meglio è sempre la squadra di casa che impatta a quota 44 e poi prova l’allungo (55-46) al 24’ con cinque punti consecutivi di Mennella, un libero a punire un tecnico sanzionato alla panchina santantimese e una tripla di uno scatenato Rinaldi. Il parziale è pesante (16-2), la Geko però reagisce con 4 punti di fila di capitan Cantone, torna a -6 con un gioco da 3 punti completato da Maggio e poi ancora a -2 con quattro punti di Alessandro Sperduto (59-57 al 27’). Al 30’ il risultato è 62-57 per i locali, bravi a riallargare la forbice con Valentini sull’ultimo tiro del terzo parziale, ma la partita è ancora tutta da giocare. L’ultimo quarto parte lento, per 2 minuti non si segna poi Sant’Antimo fa 4-1 in circa 40” rientrando sul 63-61. Salerno risponde con Coltro e il solito Valentini, che domina a rimbalzo offensivo, e al 35’ tra tanti errori su entrambi i fronti, il risultato è 66-61 (4-4 di parziale) per i ragazzi di Di Lorenzo. Due liberi di Bonaccorso allargano il margine per i blaugrana, un canestro di Cantone lo riporta a 5 lunghezze e a poco più di 4’ dalla sirena finale coach Origlio chiama time out per organizzare l’ultima rimonta: quando si riprende, Maggio infila una tripla pesantissima (68-66 a 3’47), Rinaldi però è caldissimo e risponde al fuoco dai 6.75. Per la Geko è una mazzata, ma nel momento più difficile Cena e Ochoa fanno 5-0 firmando il 71 pari con poco meno di 100” da giocare. E’ un mini-supplementare che Salerno inaugura con una incredibile bomba di Mennella allo scadere dei suoi 24”, Coviello sul ribaltamento perde palla e Mennella, ancora lui, rilancia la fuga salernitana (76-71). Finita? Non ancora, Cena dalla lunetta riporta sotto gli ospiti, Valentini firma il 77-73 a 27” dalla fine e coach Origlio chiede un altro time out per giocarsi il tutto per tutto. Quando si rientra in campo Maggio si guadagna e trasforma due liberi (77-75), poi Sperduto fa fallo sistematico su Mennella che a 16” va in lunetta e segna solo il primo dei suoi personali lasciando a Sant’Antimo la palla del pareggio: gli ospiti ci provano prima con Sperduto e poi con Cantone, senza fortuna. Finisce 78-75, Salerno va in finale, per la Geko è tempo di guardare al campionato.      
 
IL DOPOGARA DEL GM DI DONATO – “Usciamo da questa SuperCoppa con un po' di rammarico, oggi la squadra non è stata brillante come mi aspettavo, ma è chiaro che in questa fase della preparazione i carichi di lavoro possono incidere parecchio su ogni gara. Nonostante ciò abbiamo tirato due volte per il supplementare, segno che comunque i ragazzi non hanno mollato fino alla fine. Ora guardiamo al campionato, abbiamo 18 giorni di lavoro per prepararci all’esordio e per oliare tutti quei meccanismi che oggi non hanno girato come avremo voluto”
 
VIRTUS ARECHI SALERNO 78
GEKO PSA SANT’ANTIMO 75
(17-22, 39-44; 62-57)
VIRTUS: Coltro 3, Mennella 15, Rajacic 1, Rinaldi 23, Valentini 22; Cimminella, Bonaccorso 10, Romano, Marini 4. N.e.: Peluso, Caiazza, Dabangdata. All.: Di Lorenzo.
GEKO: Maggio 12, Sperduto 10, Coviello 13, Cena 13, Hajrovic 10; Cantone 6, Battaglia 3, Ochoa 8. N.e.: Frattoni, Ratkovic, Puca e Sipraga. All.: Origlio.
ARBITRI: Scarfò e Riggio.
NOTE – tiri liberi: Virtus 11/15, Geko 17/32. Uscito per cinque falli: Rajacic.