Calcio
CHAMPIONS - Emergenza per Guardiola, contro la Juve ci saranno 12 giocatori di movimento
09.12.2024 21:36 di Redazione
Fonte: Sport Mediaset
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Specialmente se si sta parlando di Pep Guardiola a pochi giorni di una sfida delicata in Champions League contro una squadra italiana. Tuttavia, il suo Manchester City potrebbe trovarsi a viaggiare verso Torino per affrontare la Juventus mercoledì in Champions League con solo 12 giocatori di movimento disponibili, oltre a tre portieri e alcuni giovani per completare la panchina.
La situazione è simile a quanto accaduto contro il Crystal Palace, quando, nonostante il pareggio per 2-2 e una partita in cui il City è stato sotto due volte, Pep aveva a disposizione soltanto Jack Grealish e Jeremy Doku, entrambi in condizioni fisiche precarie. Questa emergenza fa parte delle difficoltà che il City sta attraversando nel periodo più negativo della gestione Guardiola, con appena una vittoria nelle ultime 9 partite in tutte le competizioni.
Per questo, la stagione 2024-25, che doveva essere un anno di consolidamento per i campioni d'Inghilterra, è diventata una sorta di "stagione di sopravvivenza", in cui accettare i risultati negativi e proseguire è ormai una necessità. Anche la partita di Champions a Torino rientra in questo scenario.
Gli infortuni sono naturalmente esacerbati dalla decisione di Guardiola di avere una rosa volutamente ridotta, una scelta che, in una stagione particolarmente intensa – che, dopo l'Europeo, potrebbe superare le 70 partite – sta mostrando i suoi limiti. Contro il Crystal Palace, il tecnico non poteva contare sul Pallone d'Oro Rodri e sull'infortunato Oscar Bobb, ma erano assenti anche il miglior giocatore della passata Premier, Phil Foden, insieme ad altri titolari come Mateo Kovacic, Nathan Aké, Manuel Akanji e John Stones. Secondo Guardiola, nessuno di questi sarà disponibile per la sfida contro la Juventus.
Martedì la formazione inglese partirà per Torino dopo una sessione aperta alla stampa. Solo allora si avrà una visione più chiara delle condizioni dei sette giocatori, ma per quanto riguarda Akanji e Foden, ci sono alcune speranze che possano almeno figurare in panchina. Meglio di niente.
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CHAMPIONS - Emergenza per Guardiola, contro la Juve ci saranno 12 giocatori di movimento
di Napoli Magazine
09/12/2024 - 21:36
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Specialmente se si sta parlando di Pep Guardiola a pochi giorni di una sfida delicata in Champions League contro una squadra italiana. Tuttavia, il suo Manchester City potrebbe trovarsi a viaggiare verso Torino per affrontare la Juventus mercoledì in Champions League con solo 12 giocatori di movimento disponibili, oltre a tre portieri e alcuni giovani per completare la panchina.
La situazione è simile a quanto accaduto contro il Crystal Palace, quando, nonostante il pareggio per 2-2 e una partita in cui il City è stato sotto due volte, Pep aveva a disposizione soltanto Jack Grealish e Jeremy Doku, entrambi in condizioni fisiche precarie. Questa emergenza fa parte delle difficoltà che il City sta attraversando nel periodo più negativo della gestione Guardiola, con appena una vittoria nelle ultime 9 partite in tutte le competizioni.
Per questo, la stagione 2024-25, che doveva essere un anno di consolidamento per i campioni d'Inghilterra, è diventata una sorta di "stagione di sopravvivenza", in cui accettare i risultati negativi e proseguire è ormai una necessità. Anche la partita di Champions a Torino rientra in questo scenario.
Gli infortuni sono naturalmente esacerbati dalla decisione di Guardiola di avere una rosa volutamente ridotta, una scelta che, in una stagione particolarmente intensa – che, dopo l'Europeo, potrebbe superare le 70 partite – sta mostrando i suoi limiti. Contro il Crystal Palace, il tecnico non poteva contare sul Pallone d'Oro Rodri e sull'infortunato Oscar Bobb, ma erano assenti anche il miglior giocatore della passata Premier, Phil Foden, insieme ad altri titolari come Mateo Kovacic, Nathan Aké, Manuel Akanji e John Stones. Secondo Guardiola, nessuno di questi sarà disponibile per la sfida contro la Juventus.
Martedì la formazione inglese partirà per Torino dopo una sessione aperta alla stampa. Solo allora si avrà una visione più chiara delle condizioni dei sette giocatori, ma per quanto riguarda Akanji e Foden, ci sono alcune speranze che possano almeno figurare in panchina. Meglio di niente.
