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MILAN - Pioli: "Non convocherò Kessiè e Rebic, in attacco devo ancora decidere"
22.10.2021 14:16 di Redazione

Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match di campionato contro il Bologna: "Dopo il Porto sono state 48 ore abituali dopo una partita: abbiamo valutato la prestazione e poi siamo andati sul campo per lavorare e migliorare, con grande concentrazione sulla partita di domani. La Champions la riprenderemo tra due settimane, adesso abbiamo tre partite importanti. Ibra Ha bisogno di giocare e di allenarsi. Il minutaggio sarà in crescendo, a devo ancora decidere chi far partire tra lui e Giroud. Rispetto alla partita di Porto recuperiamo solo Castillejo e Conti. Kessie ha una forte sindrome influenzale e non ci sarà. Sono concentrato su domani, ma non sapevo fosse la 100ma panchina per me. È normale che sia bello essere qui, mi sento bene con tutti e sto bene con tutti. Dobbiamo pensare al presente; si parla tanto del futuro, tanto del campionato, tanto della Champions: dobbiamo pensare a far bene domani. La stagione è ancora molto lunga e noi dobbiamo avere nella continuità il nostro punto di forza".

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MILAN - Pioli: "Non convocherò Kessiè e Rebic, in attacco devo ancora decidere"

di Napoli Magazine

22/10/2024 - 14:16

Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match di campionato contro il Bologna: "Dopo il Porto sono state 48 ore abituali dopo una partita: abbiamo valutato la prestazione e poi siamo andati sul campo per lavorare e migliorare, con grande concentrazione sulla partita di domani. La Champions la riprenderemo tra due settimane, adesso abbiamo tre partite importanti. Ibra Ha bisogno di giocare e di allenarsi. Il minutaggio sarà in crescendo, a devo ancora decidere chi far partire tra lui e Giroud. Rispetto alla partita di Porto recuperiamo solo Castillejo e Conti. Kessie ha una forte sindrome influenzale e non ci sarà. Sono concentrato su domani, ma non sapevo fosse la 100ma panchina per me. È normale che sia bello essere qui, mi sento bene con tutti e sto bene con tutti. Dobbiamo pensare al presente; si parla tanto del futuro, tanto del campionato, tanto della Champions: dobbiamo pensare a far bene domani. La stagione è ancora molto lunga e noi dobbiamo avere nella continuità il nostro punto di forza".