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CREMONESE - Giacchetta: "Gaetano ha valori importanti, col Napoli daremo il meglio"
06.10.2022 13:37 di Redazione

Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese, è intervenuto in diretta a CalcioNapoli24 TV: "Il Napoli ad oggi è una squadra di altissimo livello, per qualità di gioco e organizzazione. Soprattutto dà l'impressione che tutti i giocatori giochino seguendo uno spartito che li realizza, con il sorriso ed un'intesa sopra la media. Sembra una macchina pressoché perfetta. 

 

Su Cremonese-Napoli: "Affronteremo gli azzurri dopo un 6-1, questo ti mette nelle condizioni psicologiche di una gara in sofferenza. Cercheremo di dare il meglio per metterli in difficoltà, anche se c'è una differenza qualitativa evidente. Sappiamo che ci sarà da soffrire e l'obiettivo sarà quello di non soccombere, provando a costringere il Napoli a dover tirare fuori il meglio pur di fare risultato". 

 

Sulla filosofia di Alvini e della Cremonese: "Abbiamo iniziato giocando in modo diverso, poi a Lecce siamo passati al 4-2-3-1. I principi però restano piò meno sempre gli stessi, magari qualcosa cambia in base alle assenze. La qualità del Napoli ti condiziona tantissimo, vedremo cosa studierà il mister per contrapporsi agli azzurri". 

 

Su Gaetano: "Gianluca è un ragazzo che è cresciuto tantissimo da noi, l'anno scorso è stato protagonista. Se è rimasto a Napoli vuol dire che ha valori importanti, ma questo lo vedono tutti. Per noi è una soddisfazione, anche personale, così come quando vedo Di Lorenzo che fu un mio calciatore alla Reggina. Già in passato, rispetto ai suoi coetanei, dimostrava delle qualità superiori ed il lavoro e la dedizione lo hanno fatto diventare ciò che oggi tutti vediamo". 

 

Su Di Lorenzo poi aggiunge: "Noi alla Reggina, con Mazzarri, lo prendemmo come difensore centrale. Per altezza e statura ragionammo in prospettiva e decidemmo di metterlo terzino, inizialmente come quinto a centrocampo, e poi il resto è storia. Lui poi ci ha messo passio e dedizione ogni giorno". 

 

Sul rapporto con Giuntoli: "Il Napoli ha dei giovani che possono fare la Serie A. Zerbin e Gaetano sono meritevoli di considerazione, Zanoli lo seguivamo dalla Primavera e sono sicuro che verrà fuori".

 

Su Valeri: "Da noi a sinistra, per essere una matricola, siamo messi abbastanza bene. Lui è qui da tre anni e sta facendo bene, dimostrando di avere un motore importante per questa categoria. Inoltre abbiamo Quagliata che è un Under 21 e ricorda un po' lo stile di gioco di Mario Rui. In Italia è un ruolo sempre carente, chissà che in futuro questo non possa essere risolto con qualche giocatore della Cremonese". 

 

Su Kvaratskhelia: "E' un piacere vederlo giocare, ha avuto un impatto clamoroso. Però mi auguro come classe operaia che domenica daremo tutto per mettere in difficoltà il Napoli".

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CREMONESE - Giacchetta: "Gaetano ha valori importanti, col Napoli daremo il meglio"

di Napoli Magazine

06/10/2024 - 13:37

Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese, è intervenuto in diretta a CalcioNapoli24 TV: "Il Napoli ad oggi è una squadra di altissimo livello, per qualità di gioco e organizzazione. Soprattutto dà l'impressione che tutti i giocatori giochino seguendo uno spartito che li realizza, con il sorriso ed un'intesa sopra la media. Sembra una macchina pressoché perfetta. 

 

Su Cremonese-Napoli: "Affronteremo gli azzurri dopo un 6-1, questo ti mette nelle condizioni psicologiche di una gara in sofferenza. Cercheremo di dare il meglio per metterli in difficoltà, anche se c'è una differenza qualitativa evidente. Sappiamo che ci sarà da soffrire e l'obiettivo sarà quello di non soccombere, provando a costringere il Napoli a dover tirare fuori il meglio pur di fare risultato". 

 

Sulla filosofia di Alvini e della Cremonese: "Abbiamo iniziato giocando in modo diverso, poi a Lecce siamo passati al 4-2-3-1. I principi però restano piò meno sempre gli stessi, magari qualcosa cambia in base alle assenze. La qualità del Napoli ti condiziona tantissimo, vedremo cosa studierà il mister per contrapporsi agli azzurri". 

 

Su Gaetano: "Gianluca è un ragazzo che è cresciuto tantissimo da noi, l'anno scorso è stato protagonista. Se è rimasto a Napoli vuol dire che ha valori importanti, ma questo lo vedono tutti. Per noi è una soddisfazione, anche personale, così come quando vedo Di Lorenzo che fu un mio calciatore alla Reggina. Già in passato, rispetto ai suoi coetanei, dimostrava delle qualità superiori ed il lavoro e la dedizione lo hanno fatto diventare ciò che oggi tutti vediamo". 

 

Su Di Lorenzo poi aggiunge: "Noi alla Reggina, con Mazzarri, lo prendemmo come difensore centrale. Per altezza e statura ragionammo in prospettiva e decidemmo di metterlo terzino, inizialmente come quinto a centrocampo, e poi il resto è storia. Lui poi ci ha messo passio e dedizione ogni giorno". 

 

Sul rapporto con Giuntoli: "Il Napoli ha dei giovani che possono fare la Serie A. Zerbin e Gaetano sono meritevoli di considerazione, Zanoli lo seguivamo dalla Primavera e sono sicuro che verrà fuori".

 

Su Valeri: "Da noi a sinistra, per essere una matricola, siamo messi abbastanza bene. Lui è qui da tre anni e sta facendo bene, dimostrando di avere un motore importante per questa categoria. Inoltre abbiamo Quagliata che è un Under 21 e ricorda un po' lo stile di gioco di Mario Rui. In Italia è un ruolo sempre carente, chissà che in futuro questo non possa essere risolto con qualche giocatore della Cremonese". 

 

Su Kvaratskhelia: "E' un piacere vederlo giocare, ha avuto un impatto clamoroso. Però mi auguro come classe operaia che domenica daremo tutto per mettere in difficoltà il Napoli".