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FOCUS AZZURRO - Cammaroto a "NM": "Napoli, avanti tutta col K-B-O!"
16.10.2020 16:37 di Redazione

NAPOLI - Mentre l'Italia ripiomba nell'incubo Covid, la serie A riparte dalla sentenza "punitiva" del giudice sportivo contro il Napoli. Era previsto come e' scritto che il verdetto verrà confermato in appello ma il Napoli la spunterà quando si passerà dall'ordinamento sportivo a quello ordinario. In questo momento la Serie A, chi la rappresenta e chi la telecomanda, non ha il coraggio di ammettere che di fronte a un provvedimento di una ASL il protocollo del pallone e' aria fritta. Calma e gesso, servirà pazienza per avere ragione e spazzare via le provocazioni di chi ha creato un caso che non esiste e da giorni fa moralismo ottuso contro il Napoli e contro Aurelio De Laurentiis. Intanto si torna in campo e menomale che il Napoli si e' rinchiuso nella bolla e ha spezzato la catena dei contagi, evitando pure la follia dei viaggi in giro per il mondo per le inutili gare delle Nazionali. 

 

E' l'ora di Napoli-Atalanta ed e' il primo vero esame scudetto della squadra di Gattuso in un campionato dove gli azzurri sfideranno il Covid, i rancori anti-napoletani del palazzo e poi le avversarie per il titolo. Perché tutte le polemiche, le incognite e le incertezze extra-campo, non devono distogliere dalla consapevolezza che in questa serie A c'è un Napoli che stavolta parte in prima fila con Juventus e Inter. La quarta incomoda e' proprio l'Atalanta del "mago" Bangsbo, l'ex professore juventino che sta facendo volare i bergamaschi. 

 
 
Al San Paolo comincia il vero campionato degli azzurri e c'e grande attesa per vedere una formazione con la spina dorsale Koulibaly-Bakayoko-Osimhen (il K-B-O). Tanta roba che senza questo maledetto virus avrebbe meritato un'annata da San Paolo con il pienone. I tre tenori d'ebano cambiano la prospettiva e spostano gli equilibri con un impatto fisico e tecnico potenzialmente devastante. Senza Koulibaly e Bakayoko avremmo raccontato un Napoli in lotta forse per il quarto posto al massimo ma non in grado di andare oltre, così invece e' un'altra storia. Mi raccontano che il centrocampista ex Chelsea abbia già impressionato in allenamento. Ricordiamoci che non gioca da febbraio, quando ancora era al Monaco ma Bakayoko farà la differenza. Contro l'Atalanta bisognerà prendere subito i comandi della gara e cercare di sbloccarla, gli orobici non sono affatto invulnerabili dietro. Gattuso lavora come un martello per accrescere l'autostima del gruppo. Lo sa che ha per le mani una squadra forte e profonda in ogni ruolo. Il tecnico calabrese aspetta i rientri di Zielinski e Elmas e poi con la squadra al completo avrà un organico perfetto che se la giocherà alla pari con tutti. Il mister spinge anche per i rinnovi di Hysaj e Maksimovic, decisamente più vicino l'albanese, ancora troppo esose invece le pretese del centrale. A gennaio ad oggi non sono previsti movimenti in entrata e sarà un mercato per due cessioni, per liberarsi di Milik e Llorente, mentre comincerà la trattativa con il Chelsea per trovare un accordo sulla permanenza di Bakayoko a Napoli.
 
 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

 
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di Napoli Magazine

16/10/2024 - 16:37

NAPOLI - Mentre l'Italia ripiomba nell'incubo Covid, la serie A riparte dalla sentenza "punitiva" del giudice sportivo contro il Napoli. Era previsto come e' scritto che il verdetto verrà confermato in appello ma il Napoli la spunterà quando si passerà dall'ordinamento sportivo a quello ordinario. In questo momento la Serie A, chi la rappresenta e chi la telecomanda, non ha il coraggio di ammettere che di fronte a un provvedimento di una ASL il protocollo del pallone e' aria fritta. Calma e gesso, servirà pazienza per avere ragione e spazzare via le provocazioni di chi ha creato un caso che non esiste e da giorni fa moralismo ottuso contro il Napoli e contro Aurelio De Laurentiis. Intanto si torna in campo e menomale che il Napoli si e' rinchiuso nella bolla e ha spezzato la catena dei contagi, evitando pure la follia dei viaggi in giro per il mondo per le inutili gare delle Nazionali. 

 

E' l'ora di Napoli-Atalanta ed e' il primo vero esame scudetto della squadra di Gattuso in un campionato dove gli azzurri sfideranno il Covid, i rancori anti-napoletani del palazzo e poi le avversarie per il titolo. Perché tutte le polemiche, le incognite e le incertezze extra-campo, non devono distogliere dalla consapevolezza che in questa serie A c'è un Napoli che stavolta parte in prima fila con Juventus e Inter. La quarta incomoda e' proprio l'Atalanta del "mago" Bangsbo, l'ex professore juventino che sta facendo volare i bergamaschi. 

 
 
Al San Paolo comincia il vero campionato degli azzurri e c'e grande attesa per vedere una formazione con la spina dorsale Koulibaly-Bakayoko-Osimhen (il K-B-O). Tanta roba che senza questo maledetto virus avrebbe meritato un'annata da San Paolo con il pienone. I tre tenori d'ebano cambiano la prospettiva e spostano gli equilibri con un impatto fisico e tecnico potenzialmente devastante. Senza Koulibaly e Bakayoko avremmo raccontato un Napoli in lotta forse per il quarto posto al massimo ma non in grado di andare oltre, così invece e' un'altra storia. Mi raccontano che il centrocampista ex Chelsea abbia già impressionato in allenamento. Ricordiamoci che non gioca da febbraio, quando ancora era al Monaco ma Bakayoko farà la differenza. Contro l'Atalanta bisognerà prendere subito i comandi della gara e cercare di sbloccarla, gli orobici non sono affatto invulnerabili dietro. Gattuso lavora come un martello per accrescere l'autostima del gruppo. Lo sa che ha per le mani una squadra forte e profonda in ogni ruolo. Il tecnico calabrese aspetta i rientri di Zielinski e Elmas e poi con la squadra al completo avrà un organico perfetto che se la giocherà alla pari con tutti. Il mister spinge anche per i rinnovi di Hysaj e Maksimovic, decisamente più vicino l'albanese, ancora troppo esose invece le pretese del centrale. A gennaio ad oggi non sono previsti movimenti in entrata e sarà un mercato per due cessioni, per liberarsi di Milik e Llorente, mentre comincerà la trattativa con il Chelsea per trovare un accordo sulla permanenza di Bakayoko a Napoli.
 
 

 

Emanuele Cammaroto

 

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