In Vetrina
MISTER Z - Napoli, è Ounas la freccia in più
14.09.2021 11:13 di Redazione

NAPOLI - Quando analizza la campagna acquisti del Napoli si fa riferimento soltanto a Juan Jesus e ad Anguissa. Non si parla mai di un calciatore che si può considerare a tutti gli effetti un rinforzo. Parlo ovviamente di Adam Ounas, un ragazzo del ’96 (a novembre compirà 25 anni) che, arrivato in Italia nel 2017, fino ad ora nel Napoli aveva trovato poca fortuna ed era stato costretto a ‘emigrare’ prima al Nizza, poi al Cagliari e infine, la scorsa stagione, al Crotone. Mi sembra che Ounas abbia raggiunto ormai il pieno della maturità fisica e tecnico-tattica e bene ha fatto Spalletti, dopo averne soppesato le doti in precampionato, a chiedere alla società che lo ritirasse dal mercato. Il franco-algerino anche sabato scorso in occasione della partita con la Juventus ha fatto vedere quanto vale e quanto la sua velocità, il suo dribbling, la sua tecnica, la sua fantasia e la sua concretezza possano rappresentare per il Napoli un patrimonio eccezionale, un valore aggiunto che nel corso della stagione farà sentire sicuramente il suo peso. La capacità di Ounas di ricoprire più di un ruolo (può giocare con lo stesso profitto da esterno d’attacco su entrambi i lati, ma può fare anche la sottopunta, come è avvenuto sabato scorso) è poi una caratteristica che lo rende ancor più prezioso. La sa presenza in campo ritengo che sia fondamentale quando il Napoli affronta squadre che attuano un catenaccio spietato. E’ capitato fino a ora in tutte e tre le prime partite di campionato, con Venezia, Genoa e Juventus, in occasione delle quali le avversarie quando il controllo dell’azione era nelle mani degli azzurri. si sono sistematicamente piazzate anche con tutti e undici i propri uomini dietro la linea della palla. E si può essere certi che non si tratterà di un caso isolato. Ormai è chiaro che chi gioca contro il Napoli per evitare di offrire la profondità ai velocissimi attaccanti di Spalletti adotterà un simile accorgimento. Servono allora uomini al tempo stesso veloci e capaci anche di saltare il diretto avversario per creare superiorità numerica. Il Napoli nella rosa dispone di due elementi con queste caratteristiche: Lozano e, appunto, Ounas. Spalletti lo sa ed è per questo che il messicano e il franco-algerino saranno sempre più spesso chiamati in causa, soprattutto quando l’attacco azzurro troverà l’autobus parcheggiato davanti alla porta dell’avversaria di turno.

 


Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine 

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME IN VETRINA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MISTER Z - Napoli, è Ounas la freccia in più

di Napoli Magazine

14/09/2024 - 11:13

NAPOLI - Quando analizza la campagna acquisti del Napoli si fa riferimento soltanto a Juan Jesus e ad Anguissa. Non si parla mai di un calciatore che si può considerare a tutti gli effetti un rinforzo. Parlo ovviamente di Adam Ounas, un ragazzo del ’96 (a novembre compirà 25 anni) che, arrivato in Italia nel 2017, fino ad ora nel Napoli aveva trovato poca fortuna ed era stato costretto a ‘emigrare’ prima al Nizza, poi al Cagliari e infine, la scorsa stagione, al Crotone. Mi sembra che Ounas abbia raggiunto ormai il pieno della maturità fisica e tecnico-tattica e bene ha fatto Spalletti, dopo averne soppesato le doti in precampionato, a chiedere alla società che lo ritirasse dal mercato. Il franco-algerino anche sabato scorso in occasione della partita con la Juventus ha fatto vedere quanto vale e quanto la sua velocità, il suo dribbling, la sua tecnica, la sua fantasia e la sua concretezza possano rappresentare per il Napoli un patrimonio eccezionale, un valore aggiunto che nel corso della stagione farà sentire sicuramente il suo peso. La capacità di Ounas di ricoprire più di un ruolo (può giocare con lo stesso profitto da esterno d’attacco su entrambi i lati, ma può fare anche la sottopunta, come è avvenuto sabato scorso) è poi una caratteristica che lo rende ancor più prezioso. La sa presenza in campo ritengo che sia fondamentale quando il Napoli affronta squadre che attuano un catenaccio spietato. E’ capitato fino a ora in tutte e tre le prime partite di campionato, con Venezia, Genoa e Juventus, in occasione delle quali le avversarie quando il controllo dell’azione era nelle mani degli azzurri. si sono sistematicamente piazzate anche con tutti e undici i propri uomini dietro la linea della palla. E si può essere certi che non si tratterà di un caso isolato. Ormai è chiaro che chi gioca contro il Napoli per evitare di offrire la profondità ai velocissimi attaccanti di Spalletti adotterà un simile accorgimento. Servono allora uomini al tempo stesso veloci e capaci anche di saltare il diretto avversario per creare superiorità numerica. Il Napoli nella rosa dispone di due elementi con queste caratteristiche: Lozano e, appunto, Ounas. Spalletti lo sa ed è per questo che il messicano e il franco-algerino saranno sempre più spesso chiamati in causa, soprattutto quando l’attacco azzurro troverà l’autobus parcheggiato davanti alla porta dell’avversaria di turno.

 


Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine 

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com