L'Angolo
SKY - Napoli, Gattuso: "Contro la Juve partiremo un gradino sotto, rientro Osimhen? Non sappiamo"
17.01.2021 15:23 di Redazione

NAPOLI - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato a Sky Sport 24 dopo la vittoria contro la Fiorentina. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La squadra mi è piaciuta, per la prima volta abbiamo concretizzato tutto. Abbiamo segnato sei gol, le azioni non sono mai mancate anche nelle precedenti partite. Siamo soddisfatti per la vittoria e pensiamo alla finale di Supercoppa contro la Juventus. La squadra ha delle qualita' evidenti, le conosciamo. Demme è un giocatore importante per noi. L'anno scorso ci ha dato grandissimo equilibrio quand'è arrivato. Zielinski ha grandissima qualità e un buon passo. Quando il primo tempo vai sul 4-0 devi restare concentrato. Non è mai facile quando pensi che le partite siano finite, per questo ho alzato un po' di più la voce. "Venivamo da due prestazione con Udinese ed Empoli in cui avevamo concesso tanto ed era tanto che non accadeva. In questi giorni abbiamo lavorato a livello didattico. Petagna? Una botta, vedremo. Per diventare una grande squadra serve un pizzico di veleno. La finale di Supercoppa? Ce la giochiamo. Sul'1-0 abbiamo rischiato, Ospina ha fatto una grande parata e siamo stati fortunati sulla traversa. La giocata chiave è stata quella di Insigne sul gol del 3-0, lì la Fiorentina ha perso un po' di sicurezze. La squadra mi è piaciuta, ha tenuto bene il campo e oggi finalmente ha concretizzato tutte le occasioni costruite. Abbiamo fatto due partite tecnicamente molto buone, sia con l'Empoli che con l'Udinese. Ma la sensazione era quella di concedere molto di più rispetto a quanto concesso in precedenza. Oggi abbiamo fatto qualcosa di diverso, abbiamo provato a non dare campo agli avversari. Poi bisogna capire in che direzione bisogna andare: abbiamo realizzato 50 gol in 24 partite e per me sono tanti. Per farli qualcosa sicuramente in fase difensiva devi concederlo, oggi siamo stati bravi a concedere poco agli avversari. Bisogna analizzare bene le partite perse e come le abbiamo perse. Poi se andiamo dietro a tanti che ci vogliono giudicare... Siamo consapevoli che stiamo facendo un buon lavoro, ci sono giocatori che sono migliorati e possono ancora migliorare".


 

In virtù di questo risultato guarderà la gara di stasera con un occhio diverso?
"No, non la guarderò con occhio diverso. La Juve detta legge da 9 anni, è forte e se gli mancano 2-3 giocatori ne hanno altri 2-3 altrettanto forti. Noi partiamo un gradino sotto, speriamo di poter fare una grande partita. Sicuramente non partiamo battuti, ma c'è grande rispetto per la loro squadra, la loro storia e la loro mentalità".

 

In cosa deve ancora migliorare il Napoli?
"E' una squadra che deve annusare il pericolo, tante volte abbiamo regalato le partite al primo errore. Invece questa è una squadra che può migliorare, non può perdere come accaduto contro lo Spezia, col Milan o col Sassuolo. Se ne perdi più di una non è un caso e a questa squadra gli manca un po' questo".

 

Llorente è ancora fuori dal mercato?
"Noi siamo completi. Petagna ha preso una botta al polpaccio e speriamo non sia nulla di grave. Fernando è un giocatore che resterà con noi, vediamo gli ultimi giorni ma in questo momento non si muove perché non sappiamo quando torna Osimhen, Mertens non è ancora al massimo e la caviglia non gli dà pace. Sugli attaccanti in questo momento non siamo messi benissimo, ma una soluzione la troveremo. Credo Petagna ce la farà, vederemo. Fernando ci aiuterà".

 

Napoli più equilibrato a centrocampo?
"Io sono contento di avere Fabian e Demme che hanno caratteristiche diverse. Oggi Diego ha fatto una grande partita ma oggi tutta la squadra s'è mossa meglio. Certo, sono due calciatori diversi, ma il problema non è quello. Si parla troppo di moduli, di giocatori, ma tutto dipende da quello che vogliamo fare e vogliamo andare a ricercare".

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SKY - Napoli, Gattuso: "Contro la Juve partiremo un gradino sotto, rientro Osimhen? Non sappiamo"

di Napoli Magazine

17/01/2024 - 15:23

NAPOLI - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato a Sky Sport 24 dopo la vittoria contro la Fiorentina. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La squadra mi è piaciuta, per la prima volta abbiamo concretizzato tutto. Abbiamo segnato sei gol, le azioni non sono mai mancate anche nelle precedenti partite. Siamo soddisfatti per la vittoria e pensiamo alla finale di Supercoppa contro la Juventus. La squadra ha delle qualita' evidenti, le conosciamo. Demme è un giocatore importante per noi. L'anno scorso ci ha dato grandissimo equilibrio quand'è arrivato. Zielinski ha grandissima qualità e un buon passo. Quando il primo tempo vai sul 4-0 devi restare concentrato. Non è mai facile quando pensi che le partite siano finite, per questo ho alzato un po' di più la voce. "Venivamo da due prestazione con Udinese ed Empoli in cui avevamo concesso tanto ed era tanto che non accadeva. In questi giorni abbiamo lavorato a livello didattico. Petagna? Una botta, vedremo. Per diventare una grande squadra serve un pizzico di veleno. La finale di Supercoppa? Ce la giochiamo. Sul'1-0 abbiamo rischiato, Ospina ha fatto una grande parata e siamo stati fortunati sulla traversa. La giocata chiave è stata quella di Insigne sul gol del 3-0, lì la Fiorentina ha perso un po' di sicurezze. La squadra mi è piaciuta, ha tenuto bene il campo e oggi finalmente ha concretizzato tutte le occasioni costruite. Abbiamo fatto due partite tecnicamente molto buone, sia con l'Empoli che con l'Udinese. Ma la sensazione era quella di concedere molto di più rispetto a quanto concesso in precedenza. Oggi abbiamo fatto qualcosa di diverso, abbiamo provato a non dare campo agli avversari. Poi bisogna capire in che direzione bisogna andare: abbiamo realizzato 50 gol in 24 partite e per me sono tanti. Per farli qualcosa sicuramente in fase difensiva devi concederlo, oggi siamo stati bravi a concedere poco agli avversari. Bisogna analizzare bene le partite perse e come le abbiamo perse. Poi se andiamo dietro a tanti che ci vogliono giudicare... Siamo consapevoli che stiamo facendo un buon lavoro, ci sono giocatori che sono migliorati e possono ancora migliorare".


 

In virtù di questo risultato guarderà la gara di stasera con un occhio diverso?
"No, non la guarderò con occhio diverso. La Juve detta legge da 9 anni, è forte e se gli mancano 2-3 giocatori ne hanno altri 2-3 altrettanto forti. Noi partiamo un gradino sotto, speriamo di poter fare una grande partita. Sicuramente non partiamo battuti, ma c'è grande rispetto per la loro squadra, la loro storia e la loro mentalità".

 

In cosa deve ancora migliorare il Napoli?
"E' una squadra che deve annusare il pericolo, tante volte abbiamo regalato le partite al primo errore. Invece questa è una squadra che può migliorare, non può perdere come accaduto contro lo Spezia, col Milan o col Sassuolo. Se ne perdi più di una non è un caso e a questa squadra gli manca un po' questo".

 

Llorente è ancora fuori dal mercato?
"Noi siamo completi. Petagna ha preso una botta al polpaccio e speriamo non sia nulla di grave. Fernando è un giocatore che resterà con noi, vediamo gli ultimi giorni ma in questo momento non si muove perché non sappiamo quando torna Osimhen, Mertens non è ancora al massimo e la caviglia non gli dà pace. Sugli attaccanti in questo momento non siamo messi benissimo, ma una soluzione la troveremo. Credo Petagna ce la farà, vederemo. Fernando ci aiuterà".

 

Napoli più equilibrato a centrocampo?
"Io sono contento di avere Fabian e Demme che hanno caratteristiche diverse. Oggi Diego ha fatto una grande partita ma oggi tutta la squadra s'è mossa meglio. Certo, sono due calciatori diversi, ma il problema non è quello. Si parla troppo di moduli, di giocatori, ma tutto dipende da quello che vogliamo fare e vogliamo andare a ricercare".