L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, Politano sorprende tutti, Milik pure: finalmente arrivano i gol pesanti anche dalla panchina!"
20.07.2020 22:49 di Redazione

NAPOLI - Quando Gattuso sottolinea che, senza pubblico, il calcio sembra un altro sport ha pienamente ragione. Ad un certo punto, più o meno dal 25° del secondo tempo in poi, l'inerzia del match sembrava già scritta. Poche motivazioni, poca forza offensiva e l'1-1 si stava materializzando pian piano. E proprio quando, ormai tutti i tabellini erano quasi del tutto completi, ecco il guizzo che non ti aspetti. Politano fa il Politano, prende la mira, palo-rete. Udinese smontata, 2-1, tutti a casa. Il primo gol in maglia azzurra del numero 16 partenopeo, subentrato a Callejon, è stato importantissimo. Per i tre punti, che non guastano mai, e per il morale, suo e della squadra, ma anche per iniziare a lanciare un messaggio al Barcellona. Appunti preziosi per Rino Gattuso che, complice la botta al gluteo subìta da Mertens, aveva lanciato nella mischia Arkadiusz Milik. Il polacco ha ripagato la fiducia con il suo personale sigillo, grazie all'ottimo assist di Fabian, sfoderando una prestazione volenterosa, anche se va detto che, dopo la realizzazione, di nuove occasioni pericolose tra i suoi piedi se ne sono viste ben poche. Stavolta, dunque, i gol pesanti sono arrivati dalla panchina. Un dato da non sottovalutare, che sta a significare che l'allenatore sa tenere tutti sulla corda. Peccato per la traversa centrata da Zielinski. Poco impegnati gli esterni, con Gattuso che ha provato a far sfondare i suoi per vie centrali, dove Lobotka prima e Demme poi hanno trottato diligentemente. Certo, visto il grande impegno profuso da Insigne, qualche minuto l'avrei concesso a Lozano, ma questo è un mio personalissimo pensiero. Magari troverà spazio a Parma, o col Sassuolo sabato prossimo di nuovo al San Paolo. Staremo a vedere, intanto un plauso va fatto ad Ospina: se si è vinto è anche grazie alla sua super parata sull'angolatissimo gancio mancino di Lasagna. Nella circostanza un disimpegno a vuoto di Manolas stava per costare carissimo. Per fortuna, però, ci ha pensato il colombiano a rilanciare il Napoli in classifica, di nuovo a pari punti col Milan. Qualcuno dirà che la graduatoria conta poco, avendo già in tasca la qualificazione in Europa League. Non sono d'accordo, per me il Napoli deve e può vincerle tutte fino al 2 agosto per almeno due motivi: perchè non è inferiore a nessuno e perchè nella prossima stagione deve tornare ad essere l'anti Juve.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, Politano sorprende tutti, Milik pure: finalmente arrivano i gol pesanti anche dalla panchina!"

di Napoli Magazine

20/07/2024 - 22:49

NAPOLI - Quando Gattuso sottolinea che, senza pubblico, il calcio sembra un altro sport ha pienamente ragione. Ad un certo punto, più o meno dal 25° del secondo tempo in poi, l'inerzia del match sembrava già scritta. Poche motivazioni, poca forza offensiva e l'1-1 si stava materializzando pian piano. E proprio quando, ormai tutti i tabellini erano quasi del tutto completi, ecco il guizzo che non ti aspetti. Politano fa il Politano, prende la mira, palo-rete. Udinese smontata, 2-1, tutti a casa. Il primo gol in maglia azzurra del numero 16 partenopeo, subentrato a Callejon, è stato importantissimo. Per i tre punti, che non guastano mai, e per il morale, suo e della squadra, ma anche per iniziare a lanciare un messaggio al Barcellona. Appunti preziosi per Rino Gattuso che, complice la botta al gluteo subìta da Mertens, aveva lanciato nella mischia Arkadiusz Milik. Il polacco ha ripagato la fiducia con il suo personale sigillo, grazie all'ottimo assist di Fabian, sfoderando una prestazione volenterosa, anche se va detto che, dopo la realizzazione, di nuove occasioni pericolose tra i suoi piedi se ne sono viste ben poche. Stavolta, dunque, i gol pesanti sono arrivati dalla panchina. Un dato da non sottovalutare, che sta a significare che l'allenatore sa tenere tutti sulla corda. Peccato per la traversa centrata da Zielinski. Poco impegnati gli esterni, con Gattuso che ha provato a far sfondare i suoi per vie centrali, dove Lobotka prima e Demme poi hanno trottato diligentemente. Certo, visto il grande impegno profuso da Insigne, qualche minuto l'avrei concesso a Lozano, ma questo è un mio personalissimo pensiero. Magari troverà spazio a Parma, o col Sassuolo sabato prossimo di nuovo al San Paolo. Staremo a vedere, intanto un plauso va fatto ad Ospina: se si è vinto è anche grazie alla sua super parata sull'angolatissimo gancio mancino di Lasagna. Nella circostanza un disimpegno a vuoto di Manolas stava per costare carissimo. Per fortuna, però, ci ha pensato il colombiano a rilanciare il Napoli in classifica, di nuovo a pari punti col Milan. Qualcuno dirà che la graduatoria conta poco, avendo già in tasca la qualificazione in Europa League. Non sono d'accordo, per me il Napoli deve e può vincerle tutte fino al 2 agosto per almeno due motivi: perchè non è inferiore a nessuno e perchè nella prossima stagione deve tornare ad essere l'anti Juve.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com