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F1, Gp Giappone: a Suzuka match point per Max Verstappen
05.10.2022 18:42 di Redazione

In Giappone l'attesa è finita quando ormai era mezzanotte, ma da Parigi è arrivata solo la notizia di un rinvio. Bisognerà infatti attendere fino a lunedì per conoscere l'esito delle valutazioni, e relative decisioni, della Fia sul rispetto del budget cap da parte del team di Formula 1. E, soprattutto, se ci sono stati sforamenti da parte di Red Bull e Aston Martin. Nel frattempo, però, si sarà disputato il Gp del Giappone, dove Max Verstappen ha a disposizione un nuovo match point per vincere il secondo titolo mondiale consecutivo, e con quattro gare di anticipo. Annunciato per le 14, ora europea, il comunicato è arrivato solo tre ore dopo, deludendo un po' tutti ma confermando nei fatti che la questione è delicata, una bomba innescata da gestire con cautela, specie dopo due stagioni in cui non sono mancate polemiche e accuse per tante decisioni prese in pista e fuori. A maggior ragione, quindi, si deve essere valutato a Parigi, era inutile gettare benzina sul fuoco in vista di una gara importante, che potrebbe affievolire l'urgenza e l'importanza delle scelte adottate. La Federazione dell'automobile si è limitata a diffondere una breve nota annunciando di aver rinviato al 10 ottobre la conclusione delle analisi finanziarie, "un processo lungo e complesso", e che solo allora procederà al rilascio dei certificati di conformità. Intanto non fornirà altre informazioni sulla vicenda ma ha criticato le "speculazioni e congetture significative e infondate" circolate sull'argomento e definito del tutto "infondate le voci secondo le quali personale della Fia ha divulgato informazioni sensibili". Secondo indiscrezioni delle ultime ore, raccolte da Sky Sport Uk, Red Bull avrebbe compiuto sì uno sforamento, ma di dimensioni limitate, che comporterebbe una violazione minore e sanzioni in linea, tali da non pregiudicare i risultato ottenuti in pista. Si tratta solo di voci, ma sia Ferrari sia Mercedes hanno fatto notare che anche uno sforamento lieve, su un tetto di budget di 145 milioni annui, se ben sfruttato può 'rendere' molto sul fronte della competitività. Inoltre, a loro giudizio, il budget cap deve essere al contempo un limite e una garanzia. Una volta sforato, anche se di poco, lascia mano libera a tutti. Per ora si può solo continuare ad aspettare e lasciare spazio alle monoposto e ai piloti, ma a Suzuka, oltre al cielo grigio, grava anche una pesante cappa di dubbi e sospetti.

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F1, Gp Giappone: a Suzuka match point per Max Verstappen

di Napoli Magazine

05/10/2024 - 18:42

In Giappone l'attesa è finita quando ormai era mezzanotte, ma da Parigi è arrivata solo la notizia di un rinvio. Bisognerà infatti attendere fino a lunedì per conoscere l'esito delle valutazioni, e relative decisioni, della Fia sul rispetto del budget cap da parte del team di Formula 1. E, soprattutto, se ci sono stati sforamenti da parte di Red Bull e Aston Martin. Nel frattempo, però, si sarà disputato il Gp del Giappone, dove Max Verstappen ha a disposizione un nuovo match point per vincere il secondo titolo mondiale consecutivo, e con quattro gare di anticipo. Annunciato per le 14, ora europea, il comunicato è arrivato solo tre ore dopo, deludendo un po' tutti ma confermando nei fatti che la questione è delicata, una bomba innescata da gestire con cautela, specie dopo due stagioni in cui non sono mancate polemiche e accuse per tante decisioni prese in pista e fuori. A maggior ragione, quindi, si deve essere valutato a Parigi, era inutile gettare benzina sul fuoco in vista di una gara importante, che potrebbe affievolire l'urgenza e l'importanza delle scelte adottate. La Federazione dell'automobile si è limitata a diffondere una breve nota annunciando di aver rinviato al 10 ottobre la conclusione delle analisi finanziarie, "un processo lungo e complesso", e che solo allora procederà al rilascio dei certificati di conformità. Intanto non fornirà altre informazioni sulla vicenda ma ha criticato le "speculazioni e congetture significative e infondate" circolate sull'argomento e definito del tutto "infondate le voci secondo le quali personale della Fia ha divulgato informazioni sensibili". Secondo indiscrezioni delle ultime ore, raccolte da Sky Sport Uk, Red Bull avrebbe compiuto sì uno sforamento, ma di dimensioni limitate, che comporterebbe una violazione minore e sanzioni in linea, tali da non pregiudicare i risultato ottenuti in pista. Si tratta solo di voci, ma sia Ferrari sia Mercedes hanno fatto notare che anche uno sforamento lieve, su un tetto di budget di 145 milioni annui, se ben sfruttato può 'rendere' molto sul fronte della competitività. Inoltre, a loro giudizio, il budget cap deve essere al contempo un limite e una garanzia. Una volta sforato, anche se di poco, lascia mano libera a tutti. Per ora si può solo continuare ad aspettare e lasciare spazio alle monoposto e ai piloti, ma a Suzuka, oltre al cielo grigio, grava anche una pesante cappa di dubbi e sospetti.