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VIDEO DIRETTA NM - Progetto SSC Napoli Charity, Formisano: "Aste online dei nostri memorabilia col 100% del ricavato a chi ha bisogno"
03.03.2020 13:19 di Redazione

CASTEL VOLTURNO (CE) - Alessandro Formisano, Head of Operations della SSC Napoli, ha presentato a Castel Volturno l'iniziativa sociale SSC Napoli Charity. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

Alessandro Formisano, Head of Operations SSC Napoli: "Abbiamo sempre realizzato iniziative sociali. Il Progetto prevede che il 100% del ricavato sarà devoluto al beneficiario. Il Napoli, con i suoi partners, non guadagnerà nulla. Negli anni siamo stati avvicinati da organizzazioni benefiche meritevoli, ma questo è un progetto autoctono. Questo progetto si pone l'obiettivo di aiutare le persone a risolvere i propri problemi: accendiamo un faro. Metteremo in piedi delle aste online e l'intero ricavato andrà a delle associazioni benefiche. Le associazioni, nella loro settimana, potranno raccontare la loro missione. Ho indicato le finalità del progetto. Siamo aperti a tutti. Le aste saranno realizzate in occasioni delle gare casalinghe. I memorabilia saranno gli oggetti delle aste. Le aste realizzeremo tramite ebay. Mi auguro che questo progetto possa decollare nella stagione 2020-2021. I donatori saranno sempre i nostri giocatori nelle 19 gare casalinghe di campionato ed almeno una in quella di Coppa Italia. Napoli ed ebay pensano che il 100% debba andare alle organizzazioni no profit. Non ci sono costi amministrativi, il Napoli ed ebay non prendono 1 euro. Dalla piattaforma ebay i soldi vanno all'associazione no profit. Nel nostro portale web ci saranno un banner grande con tutte le informazioni. Ci si puo' registrare con un modulo online. Nello spogliatoio del Napoli ancora non ne ho parlato, ma saranno contenti. Nel 2006 il sito ufficiale non esisteva e facevo girare sulla mia email tutte le notizie del marketing. Ci siamo occupati con un Focus sui Quartieri Spagnoli, dando una mano attraverso i nostri partner. Il Napoli ha contribuito a tante iniziative benefiche, coinvolgendo le persone intorno a noi. Con queste aste ciascuno troverà una mission legata alla propria sensibilità. Al momento partiamo dando il massimo del risalto all'associazione. Questi progetti hanno un inizio e generalmente non hanno mai una fine. Altri club di serie A ed europei coinvolti? Noi facciamo la nostra parte. A Natale siamo tutti più buoni poi dopo ci dimentichiamo degli altri. Se ci seguiranno saremo felici ma non avremo la presunzione di proporci. Non veicoleremo importi giganteschi. I moduli sono disponibili. La prima asta potrebbe partire venerdì. Non c'è un advertising per promuovere l'iniziativa, ho puntato sulla comunicazione con la stampa. Gli oggetti all'asta provengono dal terreno di gioco. Poi non so se può essere appetibile il fischietto dell'arbitro, sarebbe bello vendere anche alcune zolle del terreno di gioco del San Paolo. E' chiaro non possiamo sostituirci a scuole e famiglie. La morte di un ragazzo è sempre dolorosa. La Tribuna Young è un progetto in cui abbiamo creduto per contrastare l'evasione scolastica. Col Barcellona abbiamo comunque avuto 2000 bambini nella Tribuna Young. Partiamo con le gare interne, poi vedremo se coinvolgeremo anche le gare esterne".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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03/03/2024 - 13:19

CASTEL VOLTURNO (CE) - Alessandro Formisano, Head of Operations della SSC Napoli, ha presentato a Castel Volturno l'iniziativa sociale SSC Napoli Charity. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

Alessandro Formisano, Head of Operations SSC Napoli: "Abbiamo sempre realizzato iniziative sociali. Il Progetto prevede che il 100% del ricavato sarà devoluto al beneficiario. Il Napoli, con i suoi partners, non guadagnerà nulla. Negli anni siamo stati avvicinati da organizzazioni benefiche meritevoli, ma questo è un progetto autoctono. Questo progetto si pone l'obiettivo di aiutare le persone a risolvere i propri problemi: accendiamo un faro. Metteremo in piedi delle aste online e l'intero ricavato andrà a delle associazioni benefiche. Le associazioni, nella loro settimana, potranno raccontare la loro missione. Ho indicato le finalità del progetto. Siamo aperti a tutti. Le aste saranno realizzate in occasioni delle gare casalinghe. I memorabilia saranno gli oggetti delle aste. Le aste realizzeremo tramite ebay. Mi auguro che questo progetto possa decollare nella stagione 2020-2021. I donatori saranno sempre i nostri giocatori nelle 19 gare casalinghe di campionato ed almeno una in quella di Coppa Italia. Napoli ed ebay pensano che il 100% debba andare alle organizzazioni no profit. Non ci sono costi amministrativi, il Napoli ed ebay non prendono 1 euro. Dalla piattaforma ebay i soldi vanno all'associazione no profit. Nel nostro portale web ci saranno un banner grande con tutte le informazioni. Ci si puo' registrare con un modulo online. Nello spogliatoio del Napoli ancora non ne ho parlato, ma saranno contenti. Nel 2006 il sito ufficiale non esisteva e facevo girare sulla mia email tutte le notizie del marketing. Ci siamo occupati con un Focus sui Quartieri Spagnoli, dando una mano attraverso i nostri partner. Il Napoli ha contribuito a tante iniziative benefiche, coinvolgendo le persone intorno a noi. Con queste aste ciascuno troverà una mission legata alla propria sensibilità. Al momento partiamo dando il massimo del risalto all'associazione. Questi progetti hanno un inizio e generalmente non hanno mai una fine. Altri club di serie A ed europei coinvolti? Noi facciamo la nostra parte. A Natale siamo tutti più buoni poi dopo ci dimentichiamo degli altri. Se ci seguiranno saremo felici ma non avremo la presunzione di proporci. Non veicoleremo importi giganteschi. I moduli sono disponibili. La prima asta potrebbe partire venerdì. Non c'è un advertising per promuovere l'iniziativa, ho puntato sulla comunicazione con la stampa. Gli oggetti all'asta provengono dal terreno di gioco. Poi non so se può essere appetibile il fischietto dell'arbitro, sarebbe bello vendere anche alcune zolle del terreno di gioco del San Paolo. E' chiaro non possiamo sostituirci a scuole e famiglie. La morte di un ragazzo è sempre dolorosa. La Tribuna Young è un progetto in cui abbiamo creduto per contrastare l'evasione scolastica. Col Barcellona abbiamo comunque avuto 2000 bambini nella Tribuna Young. Partiamo con le gare interne, poi vedremo se coinvolgeremo anche le gare esterne".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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