Tania Cagnotto, ex nuotatrice, è stata intervistata ai microfoni de “Il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao, Simone LP e Gabriele Ziantoni in onda su New Sound Level 90FM. Ecco le sue dichiarazioni:

Tania poche ore fa è uscita una notizia: il sindaco di Roma Gualtieri starebbe pensando a candidare la città alle Olimpiadi del 2036, che ne pensi?

 Sarebbe una cosa bellissima. Roma avrebbe dovuto avere qualche anno fa le sue Olimpiade, ma ben venga. Sarei felicissima.

Sempre a Roma ad Agosto ci sono gli Europei di nuoto…

Io sarò lì. Mi auguro che ci siano dei grandi risultati. Hanno fatto bene anche agli scorsi europei, quindi sono fiduciosa.

Intravedi una nuova Tania Cagnotto nei tuffi?

Non è facile essere una nuova Cagnotto, però ci sono ragazze interessanti.

C’è un video a Dubai dove con tua figlia vi tuffate insieme: volete diventare i Maldini dei tuffi?

Non voglio mettere le mani avanti nè sognare, ma a mia figlia piace andare in acqua, tuffarsi, buttarsi, ma non insisterò o lo negherò questa passione. Caratterialmente è come me, mi assomiglia.

Hai avvertito del maschilismo nel tuo ambiente?

Io non l’ho mai avvertito o non me ne sono resa conto. Credo ci sia più in altri ambienti.

Papà grande tuffatore, mamma anche. Ha pesato essere figlia di due grandi campioni?

Devo dire che i miei genitori sono stati bravi a non farmi sentire la pressione. Con papa non c’è stato mai conflitto, non ho mai sentito il peso. Le aspettative e le pressioni me lo sono create da sola.

Sei simpatizzante Juventina, ma ricordo che in un’intervista del 2013 hai vissuto dei derby Roma-Lazio all’Olimpico dove hai detto di aver tifato per la Roma. Quindi possiamo dire che sei anche un po’ romanista.

Si sì (ride). Anche un po’ della Roma. Mi piace il calcio e quando posso vado allo stadio

Una sportiva del tuo calibro ha uno sportivo del cuore a cui si è ispirata.

Ho sempre ammirato Antonio Rossi è umile e mi piace come Sportivo.