Europa League
LOTTA SCUDETTO - Rossi: "La Juve favorita, la Champions toglierà  punti alla Roma, il Napoli in corsa"
17.09.2014 13:24 di Redazione Fonte: NapoliSoccer.net

Domani sera, gli azzurri giocheranno al San Paolo contro lo Sparta Praga: un avversario inedito, mai affrontato in precedenza.



Per saperne di più, la redazione di NapoliSoccer.NET ha intervistato in esclusiva l'ex allenatore del Palermo Delio Rossi che nel 2010 incontrò proprio la squadra ceca nella fase a gironi dell'Europa League.

Con il tecnico di Rimini si sono anche affrontati altri argomenti, tra i quali: la brutta sconfitta contro il Chievo, il discorso scudetto e tanto altro ancora. Di seguito, l'intervista completa.

 

Quali sono state, a suo parere, le cause principali della batosta casalinga del Napoli contro il Chievo?



"Ho visto solo il secondo tempo del Napoli, dove ha giocato contro una squadra che si è difesa bene. Higuain ha sbagliato un rigore importante, poi la squadra si è sbilanciata per cercare di vincere e ha preso il goal. Credo che questa sconfitta sia solo un incidente di percorso".



Domani sera, il Napoli sarà impegnato al San Paolo contro lo Sparta Praga nella gara valevole per la prima sfida della fase a gironi dell'Europa League. Che tipo di partita si aspetta?



"Il discorso è capire cosa vuole il Napoli da questa Coppa perché se la vive come una delusione dal mancato approdo in Champions, potrebbe essere un problema. Ma se la vive come una competizione valida e la gioca con tutti i crismi, ritengo che possa arrivare fino in fondo e anche vincerla".

 

Nel 2010, quando lei era alla guida tecnica del Palermo, affrontò due volte lo Sparta Praga nella fase a gironi dell?Europa League rimediando una sconfitta in trasferta (3-2) e un pareggio in casa (2-2). Che ricordi conserva di quella doppia sfida e che tipo di avversario si troverà davanti la compagine partenopea?



"Non si possono fare paragoni tra questo Napoli e il Palermo che allenavo perché noi non avevamo una rosa sufficiente per competere su tre fronti. Ricordo che lo Sparta Praga era una squadra ben organizzata e con grande entusiasmo, ma lo considero sicuramente inferiore al Napoli".

 

La vacanza di Benitez (5 giorni lontano dal centro tecnico di Castel Volturno) ha scatenato molte polemiche nell'ambiente partenopeo. Qual è la sua considerazione in merito?



"Non ho tutti gli elementi per poter dare un giudizio preciso e non so se c'è stato un accordo con la società oppure se ci sono stati dei motivi personali. Personalmente non è mai capitato che la squadra si allenasse senza di me".



Lotta scudetto: chi è la favorita secondo lei e dove colloca gli azzurri?



"La favorita rimane sempre la Juventus che ha vinto tre campionati di fila e quest'anno si è nuovamente rinforzata, ma ha perso Conte. La Roma si è rinforzata bene riuscendo a colmare il gap tecnico e alcune lacune, ma quest'anno farà la Champions che sicuramente le porterà via punti, testa e freschezza atletica. Mentre credo che gli azzurri possano lottare per il vertice".

 

Quanto le manca ritornare ad allenare e se preferirebbe restare in Italia o provare un'esperienza all'estero?



"Mi manca tantissimo allenare perché so fare solo questo ed è la mia vita. Mi sono capitate delle situazioni che non ho ritenuto soddisfacenti e adesso sono in aspettativa. Per me non è un problema allenare in Italia o all'estero, anche perché il calcio è diventato globale. Secondo me è inutile trincerarsi solamente dietro il cortile di casa".


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LOTTA SCUDETTO - Rossi: "La Juve favorita, la Champions toglierà  punti alla Roma, il Napoli in corsa"

di Napoli Magazine

17/09/2024 - 13:24

Domani sera, gli azzurri giocheranno al San Paolo contro lo Sparta Praga: un avversario inedito, mai affrontato in precedenza.



Per saperne di più, la redazione di NapoliSoccer.NET ha intervistato in esclusiva l'ex allenatore del Palermo Delio Rossi che nel 2010 incontrò proprio la squadra ceca nella fase a gironi dell'Europa League.

Con il tecnico di Rimini si sono anche affrontati altri argomenti, tra i quali: la brutta sconfitta contro il Chievo, il discorso scudetto e tanto altro ancora. Di seguito, l'intervista completa.

 

Quali sono state, a suo parere, le cause principali della batosta casalinga del Napoli contro il Chievo?



"Ho visto solo il secondo tempo del Napoli, dove ha giocato contro una squadra che si è difesa bene. Higuain ha sbagliato un rigore importante, poi la squadra si è sbilanciata per cercare di vincere e ha preso il goal. Credo che questa sconfitta sia solo un incidente di percorso".



Domani sera, il Napoli sarà impegnato al San Paolo contro lo Sparta Praga nella gara valevole per la prima sfida della fase a gironi dell'Europa League. Che tipo di partita si aspetta?



"Il discorso è capire cosa vuole il Napoli da questa Coppa perché se la vive come una delusione dal mancato approdo in Champions, potrebbe essere un problema. Ma se la vive come una competizione valida e la gioca con tutti i crismi, ritengo che possa arrivare fino in fondo e anche vincerla".

 

Nel 2010, quando lei era alla guida tecnica del Palermo, affrontò due volte lo Sparta Praga nella fase a gironi dell?Europa League rimediando una sconfitta in trasferta (3-2) e un pareggio in casa (2-2). Che ricordi conserva di quella doppia sfida e che tipo di avversario si troverà davanti la compagine partenopea?



"Non si possono fare paragoni tra questo Napoli e il Palermo che allenavo perché noi non avevamo una rosa sufficiente per competere su tre fronti. Ricordo che lo Sparta Praga era una squadra ben organizzata e con grande entusiasmo, ma lo considero sicuramente inferiore al Napoli".

 

La vacanza di Benitez (5 giorni lontano dal centro tecnico di Castel Volturno) ha scatenato molte polemiche nell'ambiente partenopeo. Qual è la sua considerazione in merito?



"Non ho tutti gli elementi per poter dare un giudizio preciso e non so se c'è stato un accordo con la società oppure se ci sono stati dei motivi personali. Personalmente non è mai capitato che la squadra si allenasse senza di me".



Lotta scudetto: chi è la favorita secondo lei e dove colloca gli azzurri?



"La favorita rimane sempre la Juventus che ha vinto tre campionati di fila e quest'anno si è nuovamente rinforzata, ma ha perso Conte. La Roma si è rinforzata bene riuscendo a colmare il gap tecnico e alcune lacune, ma quest'anno farà la Champions che sicuramente le porterà via punti, testa e freschezza atletica. Mentre credo che gli azzurri possano lottare per il vertice".

 

Quanto le manca ritornare ad allenare e se preferirebbe restare in Italia o provare un'esperienza all'estero?



"Mi manca tantissimo allenare perché so fare solo questo ed è la mia vita. Mi sono capitate delle situazioni che non ho ritenuto soddisfacenti e adesso sono in aspettativa. Per me non è un problema allenare in Italia o all'estero, anche perché il calcio è diventato globale. Secondo me è inutile trincerarsi solamente dietro il cortile di casa".


Fonte: NapoliSoccer.net