Andrea Cambiaso, esterno della Juventus, ha parlato ad Amazon Prime Video prima della partita di Champions League che vede i bianconeri opposti al PSV: "Sono un giocatore della Juventus ed è la cosa che mi rende più orgoglioso, che mi spinge a fare il meglio".
Sul tecnico Thiago Motta, aggiunge Cambiaso: "È molto carismatico e ha voglia di fare, ci trasmette tutto questo".
Sulla sua capacità di fare tanti ruoli: "Destra, poi davanti quindi di nuovo destra e terzino sinistro. Gli ultimi 20 minuti contro l'Inter da mezzala di destra...".
Quindi Cambiaso parla, a proposito di Champions League, della partita europea più bella fin qui nella stagione dei bianconeri, la vittoria sul campo del Lipsia: "È stata davvero incredibile sul piano delle difficoltà. In quella partita abbiamo avuto un pizzico di follia, adesso siamo concentrati su quanto c'è da fare. Forse ci manca un po' di quella follia vista a Lipsia...".
Cambiaso conclude quindi parlando della sua lunga gavetta che l'ha visto cominciare dalla Serie D fino al salto in Champions League: "A 17 anni sono dovuto andare a giocare in Serie D perché comunque ero molto piccolo dal punto di vista fisico, non ero pronto per giocare a livello Primavera. E lì devo dire che all'inizio è stata una bella botta, nel senso che comunque per me, che poi ero cresciuto come genoano e genovese, non è stato facile. Da lì è stata poi un'escalation che mi ha portato fino a qua. Sono stato fortunato ad essere nei posti giusti, nei momenti giusti e bravo poi comunque a rimanere collegato con grande umiltà, grande sacrificio, grande dedizione al lavoro. Insomma, sono arrivato fino a qua. Quindi, dalla Serie D alla Champions. Arrivare qui a giocare una partita del Genoa in Champions League non puoi che godertela e cercare di dare il meglio di te stesso, cioè non puoi di sicuro fermarti a pensare, a dire "Oddio dove sono". Quindi non c'è altro che godersi la partita e lo faremo perché ne sono convinto".
di Napoli Magazine
19/02/2025 - 20:45
Andrea Cambiaso, esterno della Juventus, ha parlato ad Amazon Prime Video prima della partita di Champions League che vede i bianconeri opposti al PSV: "Sono un giocatore della Juventus ed è la cosa che mi rende più orgoglioso, che mi spinge a fare il meglio".
Sul tecnico Thiago Motta, aggiunge Cambiaso: "È molto carismatico e ha voglia di fare, ci trasmette tutto questo".
Sulla sua capacità di fare tanti ruoli: "Destra, poi davanti quindi di nuovo destra e terzino sinistro. Gli ultimi 20 minuti contro l'Inter da mezzala di destra...".
Quindi Cambiaso parla, a proposito di Champions League, della partita europea più bella fin qui nella stagione dei bianconeri, la vittoria sul campo del Lipsia: "È stata davvero incredibile sul piano delle difficoltà. In quella partita abbiamo avuto un pizzico di follia, adesso siamo concentrati su quanto c'è da fare. Forse ci manca un po' di quella follia vista a Lipsia...".
Cambiaso conclude quindi parlando della sua lunga gavetta che l'ha visto cominciare dalla Serie D fino al salto in Champions League: "A 17 anni sono dovuto andare a giocare in Serie D perché comunque ero molto piccolo dal punto di vista fisico, non ero pronto per giocare a livello Primavera. E lì devo dire che all'inizio è stata una bella botta, nel senso che comunque per me, che poi ero cresciuto come genoano e genovese, non è stato facile. Da lì è stata poi un'escalation che mi ha portato fino a qua. Sono stato fortunato ad essere nei posti giusti, nei momenti giusti e bravo poi comunque a rimanere collegato con grande umiltà, grande sacrificio, grande dedizione al lavoro. Insomma, sono arrivato fino a qua. Quindi, dalla Serie D alla Champions. Arrivare qui a giocare una partita del Genoa in Champions League non puoi che godertela e cercare di dare il meglio di te stesso, cioè non puoi di sicuro fermarti a pensare, a dire "Oddio dove sono". Quindi non c'è altro che godersi la partita e lo faremo perché ne sono convinto".