Il Director of Football Strategy della Juventus, Giorgio Chiellini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima del match di Champions League contro il Pafos.
Hai voglia di rimetterti gli scarpini e scendere in campo per dare qualche scarpata?
"I miei polpacci non sono d'accordo. C'è bisogno anche di più di carattere e di qualcosa in più sul piano fisico ed emotivo. Oggi è decisiva, il Pafos è una squadra di tutto rispetto ma oggi è una vittoria obbligata per completare il nostro percorso in Champions e ripartire dopo la sconfitta di Napoli. Rimane più il rammarico per come è arrivata la sconfitta".
Sulle parole di Spalletti e su Zhegrova dall'inizio?
"Luciano ha parlato e li stessi segnali che manda fuori li manda anche dentro. Lo stimolo è doveroso, dobbiamo fare di più. Sapevamo che all'inizio Zhegrova avrebbe fatto fatica, adesso sta meglio e negli sprazzi in campo e in allenamento ha fatto vedere qualcosa di speciale. Magari avrà un tempo o poco più, ma è bello se farà vedere dall'inizio quello che ha fatto in un quarto d'ora o poco più".
Il contratto di Spalletti?
"Penso che sia entrato subito con la squadra, è qui per far bene e per godersi questa avventura. Quando penso a lui penso a lungo termine, non fino a giugno. I giocatori vedono che quando fanno quello che chiede poi riescono. Non c'è continuità, è un momento di costruzione insieme e c'è grande fiducia in quello che può portare alla Juve oggi. A fine stagione ci siederemo, sarei felice di continuare insieme e comunque è lontano da quello che stiamo vivendo oggi".
di Redazione
10/12/2025 - 20:47
Il Director of Football Strategy della Juventus, Giorgio Chiellini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima del match di Champions League contro il Pafos.
Hai voglia di rimetterti gli scarpini e scendere in campo per dare qualche scarpata?
"I miei polpacci non sono d'accordo. C'è bisogno anche di più di carattere e di qualcosa in più sul piano fisico ed emotivo. Oggi è decisiva, il Pafos è una squadra di tutto rispetto ma oggi è una vittoria obbligata per completare il nostro percorso in Champions e ripartire dopo la sconfitta di Napoli. Rimane più il rammarico per come è arrivata la sconfitta".
Sulle parole di Spalletti e su Zhegrova dall'inizio?
"Luciano ha parlato e li stessi segnali che manda fuori li manda anche dentro. Lo stimolo è doveroso, dobbiamo fare di più. Sapevamo che all'inizio Zhegrova avrebbe fatto fatica, adesso sta meglio e negli sprazzi in campo e in allenamento ha fatto vedere qualcosa di speciale. Magari avrà un tempo o poco più, ma è bello se farà vedere dall'inizio quello che ha fatto in un quarto d'ora o poco più".
Il contratto di Spalletti?
"Penso che sia entrato subito con la squadra, è qui per far bene e per godersi questa avventura. Quando penso a lui penso a lungo termine, non fino a giugno. I giocatori vedono che quando fanno quello che chiede poi riescono. Non c'è continuità, è un momento di costruzione insieme e c'è grande fiducia in quello che può portare alla Juve oggi. A fine stagione ci siederemo, sarei felice di continuare insieme e comunque è lontano da quello che stiamo vivendo oggi".