Calcio
DAZN - Juventus, Spalletti: "Pisa? Dobbiamo pensare a vincere e basta"
27.12.2025 20:44 di Redazione
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Luciano Spalletti, allenatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN prima della sfida contro il Pisa: "Koopmeiners torna a centrocampo? E' il centrocampista più d'assalto, gli altri li tengo nella stessa posizione, anche perché hanno fatto bene, per gioco ed equilibrio. E' lui che prende il posto di Conceiçao. Ormai il calcio è cambiato. Mentre prima eri sempre in superiorità numerica nella tua metà campo e potevi fare la fase di possesso, ora non è più così. La qualità ora non sta più nel possesso palla, ma nel possesso del campo. Bisogna andare a guadagnarsi del campo. Spesso bisogna farlo velocemente per liberarsi dai duelli. Il Pisa nelle ultime partite ha fatto bene, come contro l'Inter. Io sono un amico e uno pro-Gilardino, nel senso che lo conosco bene e so qual è il valore della personale e qual è il valore dell'allenatore. La Juventus è tornata a spaventare gli avversari? "Il problema è dimostrarlo ogni volta che andiamo in campo. Lo dice la storia e lo dicono i numeri, ma c'è da rifarlo ogni volta. Ora abbiamo un po' l'attenzione addosso dopo queste due vittorie perché, in generale, piace levare la via di mezzo: siamo o falliti o campioni. Due partite fa eravamo dei falliti perché i punti erano pochi, ora siamo tornati in lotta per lo scudetto. Non c'è mai un confine corretto. Ma è fondamentale per noi sapere che non abbiamo bisogno di pensare che il Pisa sia più debole di noi, la squadra mentalizzata non pensa così, pensa che bisogna vincere e basta".

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DAZN - Juventus, Spalletti: "Pisa? Dobbiamo pensare a vincere e basta"

di Redazione

27/12/2025 - 20:44

Luciano Spalletti, allenatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN prima della sfida contro il Pisa: "Koopmeiners torna a centrocampo? E' il centrocampista più d'assalto, gli altri li tengo nella stessa posizione, anche perché hanno fatto bene, per gioco ed equilibrio. E' lui che prende il posto di Conceiçao. Ormai il calcio è cambiato. Mentre prima eri sempre in superiorità numerica nella tua metà campo e potevi fare la fase di possesso, ora non è più così. La qualità ora non sta più nel possesso palla, ma nel possesso del campo. Bisogna andare a guadagnarsi del campo. Spesso bisogna farlo velocemente per liberarsi dai duelli. Il Pisa nelle ultime partite ha fatto bene, come contro l'Inter. Io sono un amico e uno pro-Gilardino, nel senso che lo conosco bene e so qual è il valore della personale e qual è il valore dell'allenatore. La Juventus è tornata a spaventare gli avversari? "Il problema è dimostrarlo ogni volta che andiamo in campo. Lo dice la storia e lo dicono i numeri, ma c'è da rifarlo ogni volta. Ora abbiamo un po' l'attenzione addosso dopo queste due vittorie perché, in generale, piace levare la via di mezzo: siamo o falliti o campioni. Due partite fa eravamo dei falliti perché i punti erano pochi, ora siamo tornati in lotta per lo scudetto. Non c'è mai un confine corretto. Ma è fondamentale per noi sapere che non abbiamo bisogno di pensare che il Pisa sia più debole di noi, la squadra mentalizzata non pensa così, pensa che bisogna vincere e basta".