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IL PENSIERO - Sabatini: "La Juventus ha ancora tanto percorso davanti per raggiungere Napoli e Inter"
20.09.2025 17:04 di Redazione
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Sandro Sabatini, giornalista, ha parlato della Juventus sul suo canale YouTube: “La Juve porta a casa il 4-3 sull'Inter, il 4-4 contro il Borussia Dortmund con esultanza generale, con festa di tutti, con lo Stadium che canta, ma son partite in cui la Juventus però ha mostrato anche dei limiti, uno per esempio in porta. E qui faccio un discorso diverso rispetto a Sommer e Martinez perché secondo me tra Di Gregorio e Perin non c'è la differenza che nell'ultimo anno e due mesi ha sempre premiato Di Gregorio e, Perin, è un portiere che in questo momento potrebbe anche far comodo da titolare alla Juventus. Oltretutto ha anche un'esperienza che Di Gregorio non ha e poi c'è un momento di difficoltà del portiere che potrebbe influenzare anche il rendimento dei difensori e di quelli che sono a proteggere le conclusioni degli avversari. Per esempio, Bremer è il meglio di tutti in questo. Chi è meglio e chi è peggio, ma è comunque uno reduce da un anno di inattività per un crociato e quando torni non sei mai uniforme nel rendimento, gli alti e bassi non devono sorprendere. Però questa procedura difensiva della Juventus, per cui tanti si schiacciano verso la propria porta non è soltanto una mancanza tattica, un difetto, ma probabilmente significa anche un po' di paura, solo che poi i gol arrivano con i tiri da lontano. Per il resto la Juventus è una squadra che vive su Vlahovic trascinatore, su Yildiz campione, non lo diventerà, lo è già un campione. Complessivamente mi sembra una squadra, non dico fragile, ma con ancora tanto percorso davanti per raggiungere il Napoli e l'Inter".

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IL PENSIERO - Sabatini: "La Juventus ha ancora tanto percorso davanti per raggiungere Napoli e Inter"

di Napoli Magazine

20/09/2025 - 17:04

Sandro Sabatini, giornalista, ha parlato della Juventus sul suo canale YouTube: “La Juve porta a casa il 4-3 sull'Inter, il 4-4 contro il Borussia Dortmund con esultanza generale, con festa di tutti, con lo Stadium che canta, ma son partite in cui la Juventus però ha mostrato anche dei limiti, uno per esempio in porta. E qui faccio un discorso diverso rispetto a Sommer e Martinez perché secondo me tra Di Gregorio e Perin non c'è la differenza che nell'ultimo anno e due mesi ha sempre premiato Di Gregorio e, Perin, è un portiere che in questo momento potrebbe anche far comodo da titolare alla Juventus. Oltretutto ha anche un'esperienza che Di Gregorio non ha e poi c'è un momento di difficoltà del portiere che potrebbe influenzare anche il rendimento dei difensori e di quelli che sono a proteggere le conclusioni degli avversari. Per esempio, Bremer è il meglio di tutti in questo. Chi è meglio e chi è peggio, ma è comunque uno reduce da un anno di inattività per un crociato e quando torni non sei mai uniforme nel rendimento, gli alti e bassi non devono sorprendere. Però questa procedura difensiva della Juventus, per cui tanti si schiacciano verso la propria porta non è soltanto una mancanza tattica, un difetto, ma probabilmente significa anche un po' di paura, solo che poi i gol arrivano con i tiri da lontano. Per il resto la Juventus è una squadra che vive su Vlahovic trascinatore, su Yildiz campione, non lo diventerà, lo è già un campione. Complessivamente mi sembra una squadra, non dico fragile, ma con ancora tanto percorso davanti per raggiungere il Napoli e l'Inter".