Calcio
JUVENTUS - Koopmeiners si presenta: "Sono felice di essere qui, mi sento molto bene fisicamente"
10.09.2024 14:00 di Redazione

Teun Koopmeiners, centrocampista della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa di presentazione:

Le prime sensazioni da giocatore della Juventus?

"È stato tutto fantastico in questi primi giorni. Le mie aspettative sono state soddisfatte. È stato bello avere dei giorni per potermi preparare le partite e allenamenti con la squadra. Sono felice ed eccitato per questa avventura. Non vedo l'ora di cominciare".

Quando hai deciso di venire alla Juventus?

"Da quando ero bambino ho sempre guardato le grandi squadre come la Juventus. Quando sono arrivato in Italia mi sono reso conto di quanto fosse eccezionale la Juventus. Quando è arrivata la Juventus non ho avuto nessun dubbio".

Hai avuto paura di non arrivare alla Juve?

"Si c'è voluto tanto tempo. Il mondo del calcio è difficile e a volte bisogna aspettare. Ero convinto e fiducioso di venire alla Juve. Infatti alla fine sono stato molto contento di essere qui".

La tua versione su questo trasferimento?

"La cosa più importante è che ho trascorso dei bellissimi anni all'Atalanta, soprattutto la vittoria del trofeo nell'ultima stagione, il mio primo titolo. Sono cresciuto tantissimo come uomo oltre che come calciatore. La mia famiglia si è sentita sempre la benvenuta, tre anni eccezionali, sono stato molto felice. In una carriera si possono avere diversi punti di vista, ribadisco che ho imparato tantissimo, adesso sono molto contento di cominciare questa nuova avventura".

In cosa ti senti migliorato in questi tre anni?

"È divertente perchè in Olanda ho fatto anche il difensore centrale. Qui in Italia ho giocato in tanti ruoli, ma preferisco giocare a centrocampo. Vorrei imparare a giocare in tanti ruoli del campo. Vorrei diventare un giocatore più completo. Sono molto grato per tutte le esperienze che ho avuto".

Come stai vivendo tutte queste aspettative?

"Vorrei ringraziare tutti i fans e tifosi, perchè è stato fantastico. Incredibile. Anche allo Stadium ho ricevuto un benvenuto fantastico. Mi hanno impressionato i tifosi. Mi piacciono le responsabilità ed è quello che cerco per me. Voglio lavorare tutti giorni per servire alla squadra e voglio concentrarmi tanto su questo".

Come mai hai scelto la numero 8?

"Si, perchè è un numero molto importante. Ho sempre giocato con il numero 8 e sono cresciuto con questo numero".

Thiago Motta ti ha dato qualche consiglio?

"Ho parlato con il mister e mi ha dato il benvenuto ed è molto esigente. Il feeling è molto positivo. Ho notato che c'è un bel clima con tutti i calciatori. Ho visto che c'è fame e la giusta energia nel gruppo ed è esattamente quello che cercavo".

Come stai fisicamente? Sei pronto per partire titolare?

"Mi sento molto bene. L'ultimo mese è stato difficile a livello di allenamenti. Mi sono allenamento molto intensamente e sono contento di aver giocato nell'ultima partita. Sono pronto per giocare dal primo minuto".

C'è un giocatore della Juve che ammiravi?

"Zinedine Zidane. È stato fonte di ispirazione per molto. Anche altri giocatori come Andrea Pirlo, Marchisio anche per il numero 8. Sono passati tanti giocatori eccezionali e ho citato solo alcuni".

Hai mai parlato con De Ligt della Juve? Hai visitato il JMuseum?

"Si ho parlato con De Ligt sulla città e sul club. È stata una bella chiacchierata. Non ho visto il JMuseum, ma ho visitato il museo del Cinema e vorrei andare anche al museo Egizio. Voglio conoscere la Città".

Ti senti un leader?

"Come giocatore vuoi aiutare sempre la squadra. Ho sempre voluto essere un leader anche senza fascia di capitano. È fondamentale avere tutti i giocatori che si prendono delle responsabilità, piuttosto che un solo leader. E in queste settimane ho visto questa mentalità.

Siete pronti per vincere lo Scudetto?

"La Juventus nella sua storia ha vinto tanti titoli ed è un nostro obiettivo. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, perchè sono arrivati nuovi calciatori e abbiamo bisogno di conoscerci. Dobbiamo pensare all'Empoli, poi al Psv e al Napoli".

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JUVENTUS - Koopmeiners si presenta: "Sono felice di essere qui, mi sento molto bene fisicamente"

di Napoli Magazine

10/09/2024 - 14:00

Teun Koopmeiners, centrocampista della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa di presentazione:

Le prime sensazioni da giocatore della Juventus?

"È stato tutto fantastico in questi primi giorni. Le mie aspettative sono state soddisfatte. È stato bello avere dei giorni per potermi preparare le partite e allenamenti con la squadra. Sono felice ed eccitato per questa avventura. Non vedo l'ora di cominciare".

Quando hai deciso di venire alla Juventus?

"Da quando ero bambino ho sempre guardato le grandi squadre come la Juventus. Quando sono arrivato in Italia mi sono reso conto di quanto fosse eccezionale la Juventus. Quando è arrivata la Juventus non ho avuto nessun dubbio".

Hai avuto paura di non arrivare alla Juve?

"Si c'è voluto tanto tempo. Il mondo del calcio è difficile e a volte bisogna aspettare. Ero convinto e fiducioso di venire alla Juve. Infatti alla fine sono stato molto contento di essere qui".

La tua versione su questo trasferimento?

"La cosa più importante è che ho trascorso dei bellissimi anni all'Atalanta, soprattutto la vittoria del trofeo nell'ultima stagione, il mio primo titolo. Sono cresciuto tantissimo come uomo oltre che come calciatore. La mia famiglia si è sentita sempre la benvenuta, tre anni eccezionali, sono stato molto felice. In una carriera si possono avere diversi punti di vista, ribadisco che ho imparato tantissimo, adesso sono molto contento di cominciare questa nuova avventura".

In cosa ti senti migliorato in questi tre anni?

"È divertente perchè in Olanda ho fatto anche il difensore centrale. Qui in Italia ho giocato in tanti ruoli, ma preferisco giocare a centrocampo. Vorrei imparare a giocare in tanti ruoli del campo. Vorrei diventare un giocatore più completo. Sono molto grato per tutte le esperienze che ho avuto".

Come stai vivendo tutte queste aspettative?

"Vorrei ringraziare tutti i fans e tifosi, perchè è stato fantastico. Incredibile. Anche allo Stadium ho ricevuto un benvenuto fantastico. Mi hanno impressionato i tifosi. Mi piacciono le responsabilità ed è quello che cerco per me. Voglio lavorare tutti giorni per servire alla squadra e voglio concentrarmi tanto su questo".

Come mai hai scelto la numero 8?

"Si, perchè è un numero molto importante. Ho sempre giocato con il numero 8 e sono cresciuto con questo numero".

Thiago Motta ti ha dato qualche consiglio?

"Ho parlato con il mister e mi ha dato il benvenuto ed è molto esigente. Il feeling è molto positivo. Ho notato che c'è un bel clima con tutti i calciatori. Ho visto che c'è fame e la giusta energia nel gruppo ed è esattamente quello che cercavo".

Come stai fisicamente? Sei pronto per partire titolare?

"Mi sento molto bene. L'ultimo mese è stato difficile a livello di allenamenti. Mi sono allenamento molto intensamente e sono contento di aver giocato nell'ultima partita. Sono pronto per giocare dal primo minuto".

C'è un giocatore della Juve che ammiravi?

"Zinedine Zidane. È stato fonte di ispirazione per molto. Anche altri giocatori come Andrea Pirlo, Marchisio anche per il numero 8. Sono passati tanti giocatori eccezionali e ho citato solo alcuni".

Hai mai parlato con De Ligt della Juve? Hai visitato il JMuseum?

"Si ho parlato con De Ligt sulla città e sul club. È stata una bella chiacchierata. Non ho visto il JMuseum, ma ho visitato il museo del Cinema e vorrei andare anche al museo Egizio. Voglio conoscere la Città".

Ti senti un leader?

"Come giocatore vuoi aiutare sempre la squadra. Ho sempre voluto essere un leader anche senza fascia di capitano. È fondamentale avere tutti i giocatori che si prendono delle responsabilità, piuttosto che un solo leader. E in queste settimane ho visto questa mentalità.

Siete pronti per vincere lo Scudetto?

"La Juventus nella sua storia ha vinto tanti titoli ed è un nostro obiettivo. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, perchè sono arrivati nuovi calciatori e abbiamo bisogno di conoscerci. Dobbiamo pensare all'Empoli, poi al Psv e al Napoli".