"Favorite per lo scudetto? La Juventus è lì". Parola di Alessandro Del Piero che in un'intervista a La Gazzetta dello Sport ha lanciato la sua ex squadra: "La Juve sta attraversando un momento di cambiamento. Le cose sono andate bene all’inizio e poi ci sono stati questi pareggi che hanno fatto parlare perché sono stati molti. Con ultima vittoria però l'ambiente si è rinvigorito. E anche in Champions le cose stanno andando abbastanza bene - ha sottolineato l'ex numero 10 bianconero -. Ho vissuto cambi di allenatore che sono andati bene e altri che sono andati male. La realtà è che le aspettative alla Juventus sono alte. Sempre. È inutile girarci intorno. La storia ha un suo percorso e un suo peso. Questo vale per la Juventus e anche per il Milan che sta attraversando un momento simile. Si parte sempre con la voglia di fare qualcosa di più perché i cambiamenti portano entusiasmo, ma se i risultati non arrivano, c'è rammarico. È normale... La storia della Juve è questa e non la inventiamo noi adesso. La stagione però è iniziata da pochi mesi e di tempo davanti ce n'è molto".
di Napoli Magazine
28/12/2024 - 12:20
"Favorite per lo scudetto? La Juventus è lì". Parola di Alessandro Del Piero che in un'intervista a La Gazzetta dello Sport ha lanciato la sua ex squadra: "La Juve sta attraversando un momento di cambiamento. Le cose sono andate bene all’inizio e poi ci sono stati questi pareggi che hanno fatto parlare perché sono stati molti. Con ultima vittoria però l'ambiente si è rinvigorito. E anche in Champions le cose stanno andando abbastanza bene - ha sottolineato l'ex numero 10 bianconero -. Ho vissuto cambi di allenatore che sono andati bene e altri che sono andati male. La realtà è che le aspettative alla Juventus sono alte. Sempre. È inutile girarci intorno. La storia ha un suo percorso e un suo peso. Questo vale per la Juventus e anche per il Milan che sta attraversando un momento simile. Si parte sempre con la voglia di fare qualcosa di più perché i cambiamenti portano entusiasmo, ma se i risultati non arrivano, c'è rammarico. È normale... La storia della Juve è questa e non la inventiamo noi adesso. La stagione però è iniziata da pochi mesi e di tempo davanti ce n'è molto".