Calcio
L'EX - Krol: "Il centrocampo del Napoli è fortissimo, Kvaratskhelia ha le stimmate del fuoriclasse, Raspadori ha un grande futuro davanti"
06.10.2022 09:58 di Redazione

Ruud Krol, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Repubblica in cui ha parlato degli azzurri:
 

"Non posso mancare: mercoledì sarò a Fuorigrotta. L’etichetta giusta è gara di ritorno. Ad Amsterdam non c’è stata storia e un po’ me l’aspettavo, anche se un divario simile tra le due squadre era obiettivamente impensabile".

 

È più stupito in negativo dall’Ajax o in positivo dal Napoli?

 

"Sapevo della forza degli azzurri, li ho visti giocare 7 volte in tv e mi avevano già entusiasmato contro Liverpool e Rangers. Dall’Ajax mi aspettavo invece di più: resa inaccettabile, i miei connazionali avrebbero dovuto tirare fuori l’orgoglio, la grinta...".

 

Ma non sono le armi tipiche degli olandesi: casomai degli italiani...

 

"Vale anche al contrario, allora: il Napoli sembrava una squadra olandese, pressing altissimo, tecnica, corsa. Gli azzurri difendono e attaccano tutti insieme, con dei meccanismi perfetti. Sono in pochi in Europa a saperlo fare in questo momento, peggio per l’Ajax se si è fatto trovare impreparato".

 

Qual è la qualità del Napoli che più la entusiasma?

 

"La ferocia con cui gli azzurri vanno a riprendersi il pallone, quasi sempre nello spazio di 5 secondi. In questo il Napoli di Spalletti mi ricorda il Milan di Arrigo Sacchi".

 

Quel Milan vinse tutto...

 

"Ma anche il Napoli può fare strada, se conserverà nei prossimi mesi questo standard di forma. Siamo al cospetto di una stagione anomala, spaccata in due dai Mondiali. C’è nell’aria profumo di sorprese...".

 

Davvero considera gli azzurri all’altezza delle big?

 

"Hanno già travolto il Liverpool, vice campione d’Europa. Bisogna vedere come il Napoli arriverà in primavera, ma nell’eliminazione diretta sarà un brutto cliente per tutti. Dagli ottavi anche le favorite dovranno temere la squadra di Spalletti".

 

Qual è il segreto del Napoli?

 

"Il centrocampo formato da Anguissa, Lobotka e Zielinski è di livello straordinario, quei tre danno un equilibrio incredibile alla squadra. Ma è speciale anche l’atteggiamento: gli azzurri divertono e si divertono".

 

Vede il Napoli meglio in Champions o in campionato?

 

"Spalletti non deve scegliere: ha l’organico per lottare su tutti i fronti. Ad Amsterdam mancava Osimhen, ma il Napoli ha segnato lo stesso 6 gol. La squadra è piena di talento".

 

Raspadori assomiglia davvero a Paolo Rossi?

 

"No, li vedo diversi. Pablito resta unico, ma Raspadori è svelto, attivo, con un gran futuro davanti. Per non parlare poi di Kvaratskhelia...".

 

Cosa pensa Krol del georgiano?

 

"Ha le stimmate del fuoriclasse, sono pochi in giro capaci di saltare l’uomo come lui. Ma Kvara deve imparare a passare il pallone. Ascolti Spalletti, con lui diventerà un top player".

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L'EX - Krol: "Il centrocampo del Napoli è fortissimo, Kvaratskhelia ha le stimmate del fuoriclasse, Raspadori ha un grande futuro davanti"

di Napoli Magazine

06/10/2024 - 09:58

Ruud Krol, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Repubblica in cui ha parlato degli azzurri:
 

"Non posso mancare: mercoledì sarò a Fuorigrotta. L’etichetta giusta è gara di ritorno. Ad Amsterdam non c’è stata storia e un po’ me l’aspettavo, anche se un divario simile tra le due squadre era obiettivamente impensabile".

 

È più stupito in negativo dall’Ajax o in positivo dal Napoli?

 

"Sapevo della forza degli azzurri, li ho visti giocare 7 volte in tv e mi avevano già entusiasmato contro Liverpool e Rangers. Dall’Ajax mi aspettavo invece di più: resa inaccettabile, i miei connazionali avrebbero dovuto tirare fuori l’orgoglio, la grinta...".

 

Ma non sono le armi tipiche degli olandesi: casomai degli italiani...

 

"Vale anche al contrario, allora: il Napoli sembrava una squadra olandese, pressing altissimo, tecnica, corsa. Gli azzurri difendono e attaccano tutti insieme, con dei meccanismi perfetti. Sono in pochi in Europa a saperlo fare in questo momento, peggio per l’Ajax se si è fatto trovare impreparato".

 

Qual è la qualità del Napoli che più la entusiasma?

 

"La ferocia con cui gli azzurri vanno a riprendersi il pallone, quasi sempre nello spazio di 5 secondi. In questo il Napoli di Spalletti mi ricorda il Milan di Arrigo Sacchi".

 

Quel Milan vinse tutto...

 

"Ma anche il Napoli può fare strada, se conserverà nei prossimi mesi questo standard di forma. Siamo al cospetto di una stagione anomala, spaccata in due dai Mondiali. C’è nell’aria profumo di sorprese...".

 

Davvero considera gli azzurri all’altezza delle big?

 

"Hanno già travolto il Liverpool, vice campione d’Europa. Bisogna vedere come il Napoli arriverà in primavera, ma nell’eliminazione diretta sarà un brutto cliente per tutti. Dagli ottavi anche le favorite dovranno temere la squadra di Spalletti".

 

Qual è il segreto del Napoli?

 

"Il centrocampo formato da Anguissa, Lobotka e Zielinski è di livello straordinario, quei tre danno un equilibrio incredibile alla squadra. Ma è speciale anche l’atteggiamento: gli azzurri divertono e si divertono".

 

Vede il Napoli meglio in Champions o in campionato?

 

"Spalletti non deve scegliere: ha l’organico per lottare su tutti i fronti. Ad Amsterdam mancava Osimhen, ma il Napoli ha segnato lo stesso 6 gol. La squadra è piena di talento".

 

Raspadori assomiglia davvero a Paolo Rossi?

 

"No, li vedo diversi. Pablito resta unico, ma Raspadori è svelto, attivo, con un gran futuro davanti. Per non parlare poi di Kvaratskhelia...".

 

Cosa pensa Krol del georgiano?

 

"Ha le stimmate del fuoriclasse, sono pochi in giro capaci di saltare l’uomo come lui. Ma Kvara deve imparare a passare il pallone. Ascolti Spalletti, con lui diventerà un top player".