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MEDIASET - Juventus, l'infortunio di Bremer complica i piani: tre alternative in difesa
13.10.2025 21:31 di Redazione Fonte: Sport Mediaset
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Il nuovo problema al ginocchio di Gleison Bremer complica i piani della Juve. Oltre a privare la retroguardia bianconera del suo pilastro principale in un momento zeppo di impegni, la lunga assenza del brasiliano costringerà infatti Igor Tudor a testare sul campo le "seconde linee", a trovare nuovi equilibri e a studiare soluzioni tecnico-tattiche alternative per blindare il reparto arretrato. 

Ipotizzando di rimanere con la difesa a tre, con Juan Cabal fermo ancora ai box le opzioni più semplici e immediate sono due. La prima prevede l'inserimento di Joao Mario a destra in mediana e l'arretramento di Kalulu nel ruolo di braccetto con Gatti e Kelly a completare il reparto. La seconda invece prevede l'utilizzo dall'inizio di Rugani nel terzetto arretrato insieme a Gatti e Kelly. Soluzioni che Tudor può alternare a seconda dell'avversario, della condizione dei giocatori o della gara che vuole impostare. 

Ma 3-4-2-1 non è l'unico modulo possibile per questa Juve. Per sopperire all'assenza di Bremer, infatti, il tecnico bianconero potrebbe anche decidere di passare al 4-3-2-1 schierando Kalulu, Gatti, Kelly e Cambiaso sulla linea di difesa e Thuram, Locatelli e uno tra Koopmeiners, McKennie e Adzic a centrocampo. Scelta che cambierebbe faccia alla squadra e necessiterebbe di qualche aggiustamento per quanto riguarda gli automatismi e i meccanismi in entrambe le fasi, ma che in certi match potrebbe risultare anche utile e interessante dal punto di vista tattico per scardinare le difese più chiuse e attaccare lo spazio con più uomini. 

Calendario alla mano, del resto, Juve dovrà fare a meno di Bremer per diverse gare (Como-Juventus, Real Madrid-Juventus, Lazio-Juventus, Juventus-Udinese, Cremonese-Juventus, Juventus-Sporting Lisbona e Juventus-Torino) e la possibilità di avere più "armi" e alternative per arginare il problema potrebbe essere la chiave giusta per affrontare l'emergenza e trasformare un'assenza pesante in un'opportunità di crescita per tutto il gruppo e forse anche per il Next Gen Pedro Felipe.

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MEDIASET - Juventus, l'infortunio di Bremer complica i piani: tre alternative in difesa

di Redazione

13/10/2025 - 21:31

Il nuovo problema al ginocchio di Gleison Bremer complica i piani della Juve. Oltre a privare la retroguardia bianconera del suo pilastro principale in un momento zeppo di impegni, la lunga assenza del brasiliano costringerà infatti Igor Tudor a testare sul campo le "seconde linee", a trovare nuovi equilibri e a studiare soluzioni tecnico-tattiche alternative per blindare il reparto arretrato. 

Ipotizzando di rimanere con la difesa a tre, con Juan Cabal fermo ancora ai box le opzioni più semplici e immediate sono due. La prima prevede l'inserimento di Joao Mario a destra in mediana e l'arretramento di Kalulu nel ruolo di braccetto con Gatti e Kelly a completare il reparto. La seconda invece prevede l'utilizzo dall'inizio di Rugani nel terzetto arretrato insieme a Gatti e Kelly. Soluzioni che Tudor può alternare a seconda dell'avversario, della condizione dei giocatori o della gara che vuole impostare. 

Ma 3-4-2-1 non è l'unico modulo possibile per questa Juve. Per sopperire all'assenza di Bremer, infatti, il tecnico bianconero potrebbe anche decidere di passare al 4-3-2-1 schierando Kalulu, Gatti, Kelly e Cambiaso sulla linea di difesa e Thuram, Locatelli e uno tra Koopmeiners, McKennie e Adzic a centrocampo. Scelta che cambierebbe faccia alla squadra e necessiterebbe di qualche aggiustamento per quanto riguarda gli automatismi e i meccanismi in entrambe le fasi, ma che in certi match potrebbe risultare anche utile e interessante dal punto di vista tattico per scardinare le difese più chiuse e attaccare lo spazio con più uomini. 

Calendario alla mano, del resto, Juve dovrà fare a meno di Bremer per diverse gare (Como-Juventus, Real Madrid-Juventus, Lazio-Juventus, Juventus-Udinese, Cremonese-Juventus, Juventus-Sporting Lisbona e Juventus-Torino) e la possibilità di avere più "armi" e alternative per arginare il problema potrebbe essere la chiave giusta per affrontare l'emergenza e trasformare un'assenza pesante in un'opportunità di crescita per tutto il gruppo e forse anche per il Next Gen Pedro Felipe.

Fonte: Sport Mediaset