Gli infortuni lasciano poco spazio di manovra all'allenatore salentino, che ha gli uomini contati soprattutto in mezzo al campo dopo il nuovo ko di Lobotka: oltre all'irrinunciabile McTominay, infatti, sono rimasti i soli Elmas e Vergara. Dovrebbe essere il macedone il prescelto per giocare al fianco dello scozzese nel 3-4-2-1 con il quale il Napoli ha svoltato dopo la sosta per le Nazionali. Si va così verso la conferma della squadra che vinto a Roma, a parte l'infortunato Lobotka. Spinazzola è recuperato, ma Olivera è favorito per giocare sulla fascia sinistra. Davanti a Milinkovic-Savic, ci saranno Beukema, Rrahmani e Buongiorno, con Di Lorenzo e l'uruguaiano sugli esterni. In mezzo al campo McTominay ed Elmas, davanti Neres e Lang a supporto di Hojlund. Conte farà grande affidamento sullo straordinario stato di forma del brasiliano per chiudere il 2025 da imbattuto al Maradona, un traguardo che manca dal lontano 1987, l’epoca d’oro proprio di Maradona. Con una vittoria verrebbe anche blindato il primo posto, ma i numeri non sono dalla parte di Conte: nelle sei volte in cui ha ospitato la Juventus da avversario si registrano solo due vittorie e ben quattro sconfitte. Con Spalletti, scherzo del destino, non si sono mai incrociati in panchina: chissà chi dei due festeggerà domenica sera...
di Redazione
06/12/2025 - 13:08
Gli infortuni lasciano poco spazio di manovra all'allenatore salentino, che ha gli uomini contati soprattutto in mezzo al campo dopo il nuovo ko di Lobotka: oltre all'irrinunciabile McTominay, infatti, sono rimasti i soli Elmas e Vergara. Dovrebbe essere il macedone il prescelto per giocare al fianco dello scozzese nel 3-4-2-1 con il quale il Napoli ha svoltato dopo la sosta per le Nazionali. Si va così verso la conferma della squadra che vinto a Roma, a parte l'infortunato Lobotka. Spinazzola è recuperato, ma Olivera è favorito per giocare sulla fascia sinistra. Davanti a Milinkovic-Savic, ci saranno Beukema, Rrahmani e Buongiorno, con Di Lorenzo e l'uruguaiano sugli esterni. In mezzo al campo McTominay ed Elmas, davanti Neres e Lang a supporto di Hojlund. Conte farà grande affidamento sullo straordinario stato di forma del brasiliano per chiudere il 2025 da imbattuto al Maradona, un traguardo che manca dal lontano 1987, l’epoca d’oro proprio di Maradona. Con una vittoria verrebbe anche blindato il primo posto, ma i numeri non sono dalla parte di Conte: nelle sei volte in cui ha ospitato la Juventus da avversario si registrano solo due vittorie e ben quattro sconfitte. Con Spalletti, scherzo del destino, non si sono mai incrociati in panchina: chissà chi dei due festeggerà domenica sera...