George Weah, ex attaccante del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni dal palco della cerimonia del Pallone d'Oro: "Sono arrivato da un piccolo ghetto all'Europa, raggiungendo certi livelli. Voglio ringraziare tutti i miei allenatori, mi hanno reso quello che sono diventato. Poter vincere il Pallone d'Oro venendo da dove vengo era inimmaginabile. Nel nostro paese (Liberia, ndr) è stato uno strumento di promozione della pace. Riuscire ad affermarsi qui arrivando dall'Africa è stato molto difficile, ho fronteggiato difensori straordinari. Lavoravo per diventare uno dei migliori in Europa. Il calcio era la mia vita e lo è ancora, io gioco perché solo il calcio mi rende felice. Se ho difficoltà sul lavoro torno a casa e guardo le partite. Kane mi piace, è un attaccante forte e intelligente. Mi piace tanto. Sapete della Juventus e del Tottenham, ma anche se amavo il bianconero ho fatto il mio dovere col Milan! Adoravo Platini e sono felice che mio figlio giochi per la Juve".
di Napoli Magazine
29/10/2024 - 10:38
George Weah, ex attaccante del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni dal palco della cerimonia del Pallone d'Oro: "Sono arrivato da un piccolo ghetto all'Europa, raggiungendo certi livelli. Voglio ringraziare tutti i miei allenatori, mi hanno reso quello che sono diventato. Poter vincere il Pallone d'Oro venendo da dove vengo era inimmaginabile. Nel nostro paese (Liberia, ndr) è stato uno strumento di promozione della pace. Riuscire ad affermarsi qui arrivando dall'Africa è stato molto difficile, ho fronteggiato difensori straordinari. Lavoravo per diventare uno dei migliori in Europa. Il calcio era la mia vita e lo è ancora, io gioco perché solo il calcio mi rende felice. Se ho difficoltà sul lavoro torno a casa e guardo le partite. Kane mi piace, è un attaccante forte e intelligente. Mi piace tanto. Sapete della Juventus e del Tottenham, ma anche se amavo il bianconero ho fatto il mio dovere col Milan! Adoravo Platini e sono felice che mio figlio giochi per la Juve".